Ormai per colpire qualcuno, a torto o a ragione basta dagli l’appellativo di terrorista islamico e l’aggravante diventa una colpa che permette ogni atto repressivo.
Chiunque si mostra come islamico al mondo rischia di essere definito terrorista, a torto o a ragione.
Si rischia di iniziare una grande operazione mondiale anti islam, che parte dai più grandi ed armati, ticchi Paesi del mondo, sia emergenti, che di vecchia industrializzazione.
L’islam e lo sviluppo industriale non vanno d’accordo, l’unico paese un po’ sviluppato in questo settore è la Turchia, ma soffre di ritorno di fiamma da parte dell’islamismo, così rischia di perdere il treno della storia.
Pare che non ci sia Paese ricco e sviluppato che non organizza la caccia ai terroristi islamici, quando questa minoranza è presente sul suo territorio.
Il finale sarà tragico, mostruosamente tragico se non nasce una nuova cultura laica e islamica, l’integralismo non va d’accordo con lo sviluppo tecnologico e industriale, così loro non riescono ad inserirsi in società che lo sviluppano, mentre queste ultime tendono ad emarginarli e a reprimere ogni firma di rivolta, da definire terroristica oppure lecita.