Loro, i nobili di un tempo, potevano tutto e chi si ribellava aveva la testa tagliata e l'inferno assicurato dai soliti fratoni con la pancia sempre piena.
Oggi abbiamo le maledizioni dei pennivendoli, imbecilli che parlano, parlano e cambiano argomenti per confondere i fessi, la repressione politica, che colpisce con la disoccupazione sicura chi denuncia il marcio del potere, ma all'inferno almeno non si finisce più, o meglio i preti pensano ad altro, quasi sempre, mentre i signorotti di oggi tendono più a portarti all'emanazione sociale e alla morte sociale.
Comunque un fatto è certo, all'inferno ci andranno loro, ladri, bugiardi, sfruttatori, papponi e mafiosi che sono.