30 lug 2016

Politica italiana, sono un cattivone che merita l'inferno

A metà degli anni settanta un prete  mi... scomunicò, si chiamava Don Carlo, il cognome lo evito, mi disse: "Tu non sei un cristiano, non sei nulla."
Lo disse con disprezzo e questo ebbe uno strano effetto sulla mia mente da ragazzo, al punto che mi volli dichiarare ateo per una decina di anni.
Per fortuna avevo letto i Vangeli e sapevo che non coloro che dicono Signore, Signore, ma coloro che fanno la sua volontà entrano nel regno dei Cieli.
Oggi so che il prete in questione non era un cristiano, infatti difendeva la Democrazia Cristiana, quel famigerato partito formato da ladri e da faccendieri oltre che da mafiosi.
Oggi mi trovo in una situazione simile, dico la verità e sono ... scomunicato dai soliti successori dei preti e degli affaristi di allora: denuncio i negrieri e le ipocrisie, per questo devo... secondo loro, andare all'inferno.
Eppure io faccio ciò che ordina Dio: dire la verità, non faccio  falsa testimonianza e i peccatori sono loro, i farisei, non io.