30 lug 2016

Politica italiana, preti e frati, vescovi e papi fuori dalla politica

Io so solo una cosa, quando costoro entrano nelle questioni politiche e si schierano, commettono un grande peccato, ovvero abusano del loro potere che si deve limitare su indicazioni sulla vita di un cristiano, ovvero ricerca della verità  e vita nella carità, che non significa quindi ipocrisia, menzogne e doppi giochi, ambiguità, anche sessuale.
Purtroppo i papisti hanno trasformato la vita sessuale accentrata nella questione sessuale, stravolgendo la vita umana di molti, poi sono sempre entrati nelle questioni politiche, mettendosi a servizio dei signori e signorotti locali o imperiali, mandando all'inferno i disubbidienti, come i servi della gleba che non accettavano la loro condizione.
Favorirono il fascismo, dicendo che Benito Mussolini era l'uomo della provvidenza, frase detta da papa Pio XI, benedendo le armi italiani nelle guerre coloniali e nella Seconda Guerra Mondiale.
Scomunicarono chi votava Pci e mandarono... all'inferno chi lottava per la giustizia sociale.
Oggi continuano a parlare di politica favorendo lo schiavismo, che si nasconde dietro il mercato degli immigrati.