Trump ha iniziato e va a muso duro contro i cinesi, ma anche contro gli europei: la sua politica economica pare più assurda di quanto pare: si rischiano conflitti economici a non finire e anche militari, perché la fonte prima di tutte le guerre è sempre la ricchezza e i commerci.
La Prima Guerra Mondiale scoppiò nei Balcani, percorso obbligato per le merci che arrivano dall’estremo Oriente.
La Siria, nel ciclone bellico attualmente, sta in una posizione fondamentale per i commerci mediorientali.
Si combatte sempre per accrescere il potere di una nazione, a scapito delle altre e si vince se alla fine si hanno vantaggi economici, con nuovi territori inglobati o corridoi dove la merce transita.
Per i dazi si potrebbe passare alla guerra diretta, a conflitti feroci, anche per qualche scusante: mai si combatte per l’onore e la gloria, ma per la paga e il saccheggio.