Scalfari è nel ciclone per le sue presunte interviste con il papa, l'ex direttore e fondatore di Repubblica ha affermato che il papa ha negato l'esistenza dell'Inferno, fatto improbabile, forse….impossibile, sicuramente la confusione dipende dalla concezione che si ha di questo luogo o stato o condizione dei trapassati, particolarmente cattivi e peccaminosi: un tempo era descritto con le fiamme e gli atroci dolori fisici, oggi si preferiscono quelli psicologici, ovvero la lontananza eterna da un Dio amore…quindi l'inferno.
Questa volta voglio difendere papa Francesco e posso capire che la confusione è grande su questa terra, per certi argomenti che oggi sono…tabù: il male comunque è da rivedere come qualcosa di diverso dalla concezione che si aveva un tempo, una semplice nota di peccati commessi, contro la lista delle buone azioni.
Per i cristiani il più grande peccato si chiama…ipocrisia, alla pari dell'egoismo, poi arrivano tutti gli altri.
L'inferno per chi è?
Per chi mente prima a se stesso e poi agli altri.