8 mag 2010

08/5 Cos'è la Dote Lavoro - Regione Lombardia

Cos'è la Dote Lavoro
La Dote Lavoro punta a favorire l'occupazione e accompagnare la persona nell'inserimento e nel reinserimento lavorativo o nella riqualificazione professionale. Permette, infatti, alla persona di accedere a servizi di formazione e inserimento lavorativo finalizzati all'ingresso o al rientro nel mercato del lavoro.
La Dote Lavoro fornisce, inoltre, un sostegno economico per favorire la partecipazione ai percorsi di reinserimento.
Con l’avviso pubblicato il 17 novembre sul Bollettino Ufficiale Regionale viene messo a disposizione il residuo (28.941.200 euro) delle risorse programmate per l’anno 2009 per Dote Lavoro, comprensivo della quota riservata alle indennità di partecipazione e vengono ridefiniti i target dei beneficiari.
Quanto vale la Dote Lavoro
La Dote Lavoro consente di fruire di servizi al lavoro e alla formazione, erogati da un Operatore accreditato al lavoro, per un valore massimo di 3.000 euro.
All'interno di questo massimale, la persona potrà fruire di servizi al lavoro per un valore minimo di 500 euro e un valore massimo complessivo di 1.500 euro (il servizio di accoglienza di I livello è fruito dalla persona a titolo gratuito).
I destinatari disoccupati possono richiedere un’indennità di partecipazione, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Il valore dell’indennità è calcolato dal Sistema Informativo moltiplicando l’indennità massima mensile (300 euro) per il numero di mesi di durata del PIP e, in ogni caso, non può superare il valore dei servizi richiesti.
In caso di aumento della durata del PIP non varia il valore economico originario dell’indennità. Per durata del PIP si intende il periodo intercorrente tra il giorno di inizio del primo servizio indicato nel PIP e il giorno di conclusione dell’ultimo servizio.
Una persona può essere titolare di una sola dote (Lavoro o Formazione) nello stesso anno solare.
La Dote Formazione e la Dote Lavoro non sono cumulabili con altre doti richieste negli anni precedenti, i cui Piani di Intervento Personalizzati non siano ancora conclusi.
I destinatari disoccupati che prima dell’espulsione avevano un contratto di somministrazione hanno diritto alla Dote Lavoro solo dopo aver fruito della Dote Lavoro - Lavoratori in somministrazione o dei servizi e delle indennità previste dall’Accordo Ministero – Assolavoro del 13 maggio 2009: per tali soggetti l’importo massimo della dote e di 3.400 euro, di cui fino a 1.700 euro di servizi e fino a 1.700 euro di indennità di partecipazione.
Contattando un centro accreditato da Regione Lombardia per i servizi al lavoro si trova un aiuto concreto per scegliere il percorso più adeguato alle proprie esigenze.

08/5 Presentazione Dote Lavoro e linee specifiche - Regione Lombardia

Presentazione Dote Lavoro e linee specifiche
La Dote Lavoro accompagna la persona nell’inserimento e nel reinserimento lavorativo o nella riqualificazione professionale, permettendole di accedere a servizi di formazione e inserimento lavorativo finalizzati all’ingresso o al rientro nel mercato del lavoro. Fornisce inoltre un sostegno economico a chi ha perso il lavoro per favorire la partecipazione ai percorsi di reinserimento.
Si rivolge a: inoccupati, disoccupati e iscritti alle liste di mobilità che non percesciscono alcuna indennità. Per l’anno 2009, la Dote è stata finanziata con 112 milioni di euro e sono state 26.300 le persone che ne hanno beneficiato.
Accanto alla Dote Lavoro, Regione Lombardia ha attivato altri strumenti per favorire l’inserimento o il reinserimento lavorativo, rivolti a specifiche categorie di cittadini.
A ciascuno di essi viene dedicato un apposito spazio in questa sezione del portale, per illustrarne obiettivi, destinatari, contenuti e modalità di richiesta e fruizione:
Dote Lavoro Ammortizzatori Sociali
Si tratta di una linea di Dote che affianca e amplia la platea dei destinatari della Dote Lavoro, permettendo ai lavoratori destinatari degli Ammortizzatori Sociali in deroga di fruire di servizi personalizzati finalizzati al reinserimento lavorativo e all’innalzamento delle proprie competenze. La Dote Lavoro Ammortizzatori Sociali attua così una reale integrazione tra politiche attive e passive per il lavoro.
Dote Lavoro Lavoratori in somministrazione
E’ una specifica linea di dote che prevede l’estensione delle politiche attive e delle misure di sostegno ai lavoratori in somministrazione che sono rimasti senza lavoro e non percepiscono alcun trattamento pubblico di sostegno al reddito.
Dote Lavoro Disabili
Due sono gli specifici strumenti attivati da Regione Lombardia: la Dote Lavoro Persone con disabilità e la Dote Lavoro persone con disabilità psichica. Entrambe favoriscono l'inserimento professionale e il sostegno all’occupazione delle persone con disabilità.
Dote soggetti deboli
Questa dote migliora l'occupabilità dei detenuti al fine di migliorarne le possibilità di accesso, reinserimento ed integrazione nel mercato del lavoro e nella società, con percorsi di formazione e inserimento lavorativo finanziati.

08/5 Quando richiedere la Dote Scuola - Regione Lombardia

Quando richiedere la Dote Scuola
Le date in cui inoltrare la domanda di Dote Scuola variano a seconda del percorso educativo scelto e della componente richiesta.
Scuole statali e paritarie
Dalle ore 12.00 dell' 1 marzo alle ore 12.00 del 30 aprile 2010 sarà aperto il sistema informativo di Dote Scuola a.s. 2010/2011 per la presentazione delle domande per la componente Sostegno al reddito, Buono scuola, Integrazione, Contributo per disabilità.
Le domande dovranno essere presentate inderogabilmente entro tale data, non vi sarà alcuna successiva riapertura del sistema.
Dalle ore 12.00 del 1°settembre alle ore 12.00 del 30 settembre 2010 sarà aperto il sistema informativo di Dote Scuola a.s. 2010/2011 per la presentazione delle domande per la componente Merito per i risultati conseguiti nell'anno scolastico 2009/2010.
Istruzione e Formazione Professionale
Sono stati spostati i termini iniziali e finali per le operazioni di richiesta dote per i percorsi triennali e di IV annualità, che si svolgeranno a partire dalle ore 9.00 del 12 aprile fino alle ore 24.00 del 20 aprile.
Sono altresì spostati i termini per la richiesta di dote per i percorsi personalizzati per allievi disabili; sarà pertanto possibile presentare richiesta di dote dalle ore 9.00 del 19 aprile alle ore 24.00 del 23 aprile 2010.
Le richieste per il “Sostegno al reddito” possono essere inoltrate dall' 1 marzo al 30 aprile.

08/5 Come e dove richiedere la Dote Scuola - Regione Lombardia


Ogni famiglia può compilare un’unica domanda di dote, anche se ha figli iscritti a percorsi scolastici e formativi diversi.
Famiglie che utilizzano la Carta regionale dei Servizi
Per chi possiede la Carta regionale dei Servizi (CRS), con PIN e lettore smart card, richiedere la dote è rapidissimo. Basta entrare nella sezione Compila la Domanda, da dove è possibile compilare e inoltrare direttamente la domanda on line. La domanda on line è ritenuta inoltrata con successo solo dopo che l'interessato ha apposto la propria firma digitale, trasmesso e protocollato la domanda tramite il sistema informatico.
Famiglie che non utilizzano la Carta regionale dei Servizi
La famiglia con uno o più figli iscritti alle scuole paritarie dovrà compilare la domanda on line, stamparla e consegnarla presso le scuole stesse
La famiglia con uno o più figli iscritti alle scuole statali dovrà compilare la domanda on line, stamparla e consegnarla presso il Comune di residenza
La famiglia con uno o più figli iscritti a un centro di formazione professionale del sistema regionale dovrà compilare la domanda on line e consegnarla al comune di residenza o presso il centro formativo prescelto per la ' Componente sostegno al reddito'. La richiesta della ' Componente sostegno alla frequenza' invece va presentata unicamente presso il centro formativo.
La famiglia con figli iscritti in scuole diverse (statali, paritarie, centri di formazione professionale) dovrà compilare la domanda on line, stamparla e consegnarla presso il Comune di residenza
Regione Lombardia comunicherà alla famiglia l’esito della domanda e provvederà ad assegnare i buoni per le diverse spese scolastiche.

08/5 A chi si rivolge - Regione Lombardia

A chi si rivolge
La Dote Scuola accompagna lungo tutto il percorso scolastico i giovani iscritti alle scuole elementari, medie o superiori, statali o paritarie, o ai corsi d’istruzione e formazione professionale regionali.
Per questo ha componenti diverse che variano dal supporto per gli alunni più bisognosi all’aiuto economico per permettere una libera scelta del percorso educativo, dal premio agli studenti più brillanti al contributo ai ragazzi portatori di handicap per l’insegnante di sostegno, fino al finanziamento del corso di formazione professionale.
I requisiti necessari variano a seconda delle componenti della dote richiesta (se ne può richiedere anche più di una). Informazioni dettagliate al proposito si trovano, visitando (a seconda del percorso educativo scelto) la parte di questo sito dedicata alle scuole statali, alle scuole paritarie o all’Istruzione e Formazione Professionale.

08/5 Cos'è Dote Scuola - Regione Lombardia

Cos'è Dote Scuola
La Dote Scuola è un aiuto concreto per l’educazione dei giovani lombardi: li affianca sin dai primi passi nel percorso scolastico, garantendo loro il diritto allo studio e la libertà di coltivare ed esprimere il proprio talento.
E’ destinata agli studenti iscritti alle scuole statali, paritarie (elementari, medie e superiori) o ai corsi di istruzione e formazione professionale regionali. A seconda del percorso scolastico scelto e delle loro caratteristiche, gli studenti lombardi possono richiederne una o più componenti.
La Dote Scuola, infatti, ha diverse componenti: dal Buono Scuola, introdotto per permettere la libertà di scelta educativa, all’Integrazione al Buono Scuola, un sostegno aggiuntivo per le famiglie più bisognose; dal Contributo per la Disabilità, un aiuto per consentire una formazione personalizzata ai ragazzi portatori di handicap, al Sostegno al reddito, pensato per la permanenza dei ragazzi meno abbienti nel sistema dell’istruzione statale o nell’Ifp regionale. C'è inoltre la componente Merito, creata per premiare gli allievi più brillanti. Infine, la Dote Scuola per l’Istruzione e Formazione Professionale' Componente contributo di frequenza', è un contributo che copre le spese di frequenza dei ragazzi iscritti ai corsi regionali di istruzione e formazione professionale.

08/5 Dote scuola - Reg. Lombardia



Dote Scuola
Studenti scuole statali
Studenti scuole paritarie
Studenti centri formazione professionale
Dote Lavoro
Dote Formazione
Istruzione e Formazione
Lavoro
Offerta formativa
Operatori
Fondo Sociale Europeo 2007/2013

Dote Scuola
La Dote Scuola accompagna il percorso educativo dei ragazzi dai 6 ai 18 anni. È attribuita agli studenti delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado e a chi frequenta i percorsi triennali di formazione professionale. Garantisce la libertà di scelta delle famiglie e il diritto allo studio di ciascuno. Prevede contributi per premiare il merito e l’eccellenza e per alleviare i costi aggiuntivi sostenuti dagli studenti disabili.
Il contributo accompagna lo studente lungo il suo percorso di studi e include:
· Permanenza nel sistema educativo: un sostegno al reddito per gli studenti meno abbienti
Beneficiari della dote sono:
1) studenti residenti in Lombardia che frequentano corsi a gestione ordinaria presso le scuole primarie, secondarie di I grado e secondarie superiori statali con sede in Lombardia;
2) studenti residenti in Lombardia che frequentano i medesimi corsi in regioni confinanti, rientrando quotidianamente alla propria residenza al termine delle lezioni;
3) studenti iscritti ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati da Istituzioni formative accreditate al sistema di istruzione e formazione professionale regionale, ai sensi dell’art. 24 della L.r. n. 19/2007 ed atti attuativi.
Requisito di reddito: ISEE inferiore o uguale a euro 15.458,00
· Buono Scuola: un sostegno alla libertà di scelta per chi frequenta una scuola paritaria.
Beneficiari della dote sono:
1) studenti residenti in Lombardia che frequentano corsi a gestione ordinaria presso le scuole primarie, secondarie di I grado e secondarie superiori, paritarie, legalmente riconosciute e parificate, con sede in Lombardia;
2) studenti residenti in Lombardia che frequentano i medesimi corsi in regioni confinanti, rientrando quotidianamente alla propria residenza al termine delle lezioni.
Requisito di reddito: occorre avere un indicatore reddituale familiare inferiore o uguale a euro 46.597,00. Tale indice ha come riferimento il reddito familiare rapportato alla composizione e alle caratteristiche del nucleo familiare con le stesse modalità di calcolo applicate negli anni scorsi per la domanda di buono scuola.
· Istruzione e formazione professionale: un contributo per chi sceglie la formazione professionale
Beneficiari della dote sono:
1. studenti residenti in Lombardia iscritti alla prima annualità di un percorso di istruzione e formazione professionale, erogato dalle Istituzioni formative accreditate al sistema di istruzione e formazione professionale regionale, ai sensi dell’art. 24 della L.r. n. 19/2007 ed atti attuativi.
· Merito: un riconoscimento assegnato agli studenti capaci, meritevoli e privi di mezzi.
Beneficiari della dote sono:
1) studenti di famiglie residenti in Lombardia che nell'anno scolastico 2009-2010 abbiano riportato, presso scuole statali e paritarie con sede in Lombardia o in regione confinante (a condizione che vi sia quotidianamente il rientro nella propria residenza), la seguente valutazione: aver superato l'esame con almeno 9 per la terza media, una media di almeno 8 per I, II, III e IV superiore, 100 e lode per i giovani che conseguono la maturità.
Requisito di reddito: ISEE inferiore o uguale a euro 20.000,00; gli studenti che hanno concluso il V anno della scuola secondaria superiore riportando la votazione di 100 e lode sono beneficiari della Dote – componente Merito - a semplice presentazione della domanda, senza limitazioni di reddito familiare.
· Disabilità: un sostegno per favorire una formazione personalizzata anche nella scuola paritaria. Per lo studente portatore di handicap certificato, la famiglia percepisce un contributo aggiuntivo, rispetto al valore della Dote, pari a euro 3.000,00 per spese connesse al personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno. Questa componente della Dote scuola spetta a tutti gli studenti portatori di handicap certificati, indipendentemente dal reddito.
Inoltre, la Regione promuove ulteriori azioni e interventi a sostegno dell’inserimento in percorsi di istruzione e formazione professionale delle persone disabili, finalizzati all’ingresso nel mondo del lavoro.
Compilazione e trasmissione delle domande
La domanda va compilata direttamente on line da casa propria o in alternativa presso il comune di residenza, le scuole paritarie o i centri formativi.
Per informazioni:
Call center Dote scuola: numero verde 800.318.318 (servizio attivo dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 20.00, a partire dal 1 marzo fino al 30 aprile 2010). Oppure informati presso gli sportelli territoriali di
Spazio Regione
Casella di posta elettronica dedicata: dotescuola@regione.lombardia.it

08/5 Assunzioni e borse di studio presso Regione Lombardia - Reg. Lombardia

Assunzioni e borse di studio presso Regione Lombardia

Palazzo Pirelli oggi

La Giunta regionale rileva periodicamente, con appositi atti di programmazione, i propri fabbisogni professionali e definisce i contingenti numerici delle nuove unità da acquisire, mediante il ricorso alle varie forme contrattuali previste dall'ordinamento vigente.
Il personale è inquadrato in categorie e profili professionali cui corrispondono specifici titoli di studio e competenze professionali.

Al momento Regione Lombardia non assume personale con contratto di lavoro temporaneo o interinale.

Assunzioni a tempo indeterminato
Assunzioni con contratto di formazione lavoro
Borse di studio annuali per tirocinio pratico presso la Giunta
Dove trovare i bandi
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Assunzioni a tempo indeterminato
Avvengono tramite concorso pubblico.
I concorsi vengono sempre pubblicati sul BURL (Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia) e l'estratto del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Normalmente la domanda deve essere presentata entro 30 giorni dalla data di pubblicazione.
L'età minima per partecipare ai concorsi è di 18 anni.
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Assunzioni con contratto di formazione lavoro
Il reclutamento avviene tramite specifici bandi riservati ai giovani in età compresa tra i 18 e i 32 anni non compiuti al momento dell'immissione in servizio. Durante la prestazione lavorativa viene assicurata una formazione, la cui durata varia a seconda della tipologia del contratto.
Le tipologie sono due:
CFL categoria B e C - durata massima contratto 12 mesi (almeno 24 ore di formazione per la categoria B e 36 ore per la categoria C),
CFL categoria D - durata massima contratto 24 mesi (almeno 130 ore di formazione).
Tale forma di assunzione non è prevista per la categoria A.
L'eventuale trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato avverrà a seguito selezione riservata e sulla base dei titoli acquisiti attraverso:
la valutazione dell'attività lavorativa svolta sulla base del giudizio espresso dal Direttore della Direzione di assegnazione e con il concorso dei Dirigenti responsabili,
le valutazioni del percorso formativo.
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Borse di studio annuali per tirocinio pratico presso la Giunta
Ogni anno la Regione assegna un certo numero di borse di studio a neolaureati o neodiplomati universitari per lo svolgimento di un tirocinio pratico presso la Giunta. Il tirocinio ha durata annuale.
I tirocinanti vengono individuati a seguito di una selezione indetta con bando pubblicato sul BURL.
Ai tirocinanti viene corrisposto un assegno mensile.
Requisiti generali richiesti:
età non superiore ai 32 anni alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda,
laurea o diploma universitario, conseguito da non oltre 3 anni, in una delle discipline individuate nel bando,
un punteggio di laurea o di diploma universitario non inferiore di 10 punti rispetto al massimo conseguibile.
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Dove trovare i bandi
I bandi relativi a concorsi e ad avvisi di selezione vengono sempre pubblicati sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia -Serie Inserzioni e concorsi , che esce ogni mercoledì e che riporta anche i concorsi indetti da altri enti pubblici della Regione.
L'avviso dell'effettuazione del concorso viene inoltre pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.



A cura della rete di spazioREGIONE
Ultimo aggiornamento: 15/07/2008

08/5 Calendario Scolastico Regionale 2010/2011- Regione Lombardia

Calendario Scolastico Regionale 2010/2011
7 aprile 2010
La Regione ha approvato il calendario scolastico regionale che stabilisce la data di inizio e di fine delle lezione per l'anno 2010/2011 nelle scuole della Lombardia e prende atto delle festività nazionali individuate dal Ministero.
Queste le date di inizio e di fine delle lezioni sul territorio regionale:
lunedì 13 settembre 2010, inizio lezioni per tutti gli ordini e gradi di istruzione e scuole d’infanzia.
sabato 11 giugno 2011, termine lezioni per tutti gli ordini e gradi d’istruzione e percorsi formativi;
giovedì 30 giugno 2011 per la scuola d’infanzia.
Il calendario scolastico - tenuto conto delle sue ripercussioni sull'organizzazione della vita famigliare degli alunni e dei servizi connessi alle attività didattiche - si configura come uno strumento di programmazione territoriale e allo stesso tempo riconosce il valore dell'autonomia scolastica.
Infatti è demandata all’autonomia degli istituti scolastici e formativi la possibilità di definire l’articolazione dell’attività didattica, nel rispetto del monte ore annuale, e gli adattamenti del calendario scolastico d’istituto. Sarà compito degli stessi Istituti informare nel modo più opportuno gli studenti e le loro famiglie.
Nel primo file allegato, è disponibile il testo della delibera regionale, contenente il calendario approvato (Allegato A).
Nel secondo file troverete il solo calendario scolastico.
Allegati

08/5 Legge per il rilancio dell'edilizia - Reg. Lombardia


Legge per il rilancio dell'edilizia
In data 16 luglio 2009 è stata approvata la legge n. 13 "Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia". In allegato, il testo di legge, una sintesi ragionata della stessa e una valutazione di massima dell'impatto generato.

E' on-line il sito dedicato alla legge:
www.rilancioedilizia.regione.lombardia.it con tutte le informazioni relative.
Allegati