20 lug 2010

Rosy Bindi, loro sono belle e laureate e Silvio è........

L'università telematica e-Campus di Novedrate è “un ateneo in cui si laureano ragazze belle e preparate e che non assomigliano a Rosy Bindi”:
Questa infelice battuta è stata espressa a sproposito dal nostro Silvio nazionale, il leader del povero Paese chiamato Italia, provocando tristezza in tutte le persone, laureate o no, che hanno un pochetto di intelligenza.
A questo punto bisogna chiedersi.
Solo i cretini votano per Silvio Berlusconi?

19 lug 2010

Per Silvio Berlusconi sono laureate e belle, non come la Bindi


L'università telematica e-Campus di Novedrate è “un ateneo in cui si laureano ragazze belle e preparate e che non assomigliano a Rosy Bindi”:
Questa infelice battuta è stata espressa a sproposito dal nostro Silvio nazionale, il leader del povero Paese chiamato Italia, provocando tristezza in tutte le persone, laureate o no, che hanno un pochetto di intelligenza.
A questo punto bisogna chiedersi.
Solo i cretini votano per Silvio Berlusconi?

Berlusconi, Bindi e le belle laureate


L'università telematica e-Campus di Novedrate è “un ateneo in cui si laureano ragazze belle e preparate e che non assomigliano a Rosy Bindi”:

Questa infelice battuta è stata espressa a sproposito dal nostro Silvio nazionale, il leader del povero Paese chiamato Italia, provocando tristezza in tutte le persone, laureate o no, che hanno un pochetto di intelligenza.

A questo punto bisogna chiedersi.

Solo i cretini votano per Silvio Berlusconi?



Variante di Zogno

PROVINCIA DI BERGAMO

Via Torquato Tasso 8, 24121 BERGAMO

Tel. 035 387237- 035 387530 Fax. 035 219.880

http://www.provincia.bergamo.it e-mail: info@provincia.bergamo.it

UFFICIO STAMPA





Bergamo, 19 luglio 2010



COMUNICATO STAMPA



In relazione alle notizie di stampa che riguardano la variante di Zogno, si ritiene opportuno precisare che allo stato dei fatti nessuna decisione è stata presa dalla Regione Lombardia circa la eventuale sospensione del finanziamento dell’opera, tanto attesa dagli abitanti della valle Brembana.

Nelle settimane scorse, la Regione Lombardia, durante le trattative con il Governo sulle modifiche da apportare alla manovra finanziaria, ha predisposto delle simulazioni relative alle conseguenze dei tagli ai trasferimenti statali sul bilancio regionale.

E’ emerso che potrebbero derivarne dei cospicui tagli al trasporto pubblico locale ed alle opere di viabilità.

Il settore “Infrastrutture e mobilità” della Regione ha quantificato in 360 milioni il taglio complessivo al “trasporto pubblico locale” ed in 55 milioni circa quello alla viabilità.

In considerazione dell’ipotizzata riduzione di investimenti nel settore viabilistico, il settore competente a livello regionale ha emesso, nei giorno scorsi, un comunicato con il quale afferma che tra le opere a rischio di mancato finanziamento ci sarebbe anche la “variante di Zogno”.

E’ il caso di precisare che la manovra finanziaria riduce i trasferimenti alle Regioni in maniera cospicua, ma non indica in quali settori e tanto meno elenca le opere che non riceverebbero più il finanziamento necessario.

Spetta alle Regioni individuare i tagli conseguenti, all’interno del proprio bilancio.

E’ evidente che la Regione, con le risorse trasferite, ha previsto di finanziare numerose opere nel campo della viabilità.

Pertanto, qualora si rendessero necessari dei tagli in questo comparto si dovrà discutere con la Regione per individuare quali debbano essere le opere da accantonare.

La Provincia farà tutto quanto necessario per assicurare che la “variante di Zogno” resti tra le opere finanziate.

Nel frattempo continua la procedura che porterà all’aggiudicazione definitiva dei lavori.



Giuliano Capetti

Vice Presidente

Assessore Viabilità e Trasporti

Variante di Zogno

PROVINCIA DI BERGAMO

Via Torquato Tasso 8, 24121 BERGAMO

Tel. 035 387237- 035 387530 Fax. 035 219.880

http://www.provincia.bergamo.it e-mail: info@provincia.bergamo.it

UFFICIO STAMPA





Bergamo, 19 luglio 2010



COMUNICATO STAMPA



In relazione alle notizie di stampa che riguardano la variante di Zogno, si ritiene opportuno precisare che allo stato dei fatti nessuna decisione è stata presa dalla Regione Lombardia circa la eventuale sospensione del finanziamento dell’opera, tanto attesa dagli abitanti della valle Brembana.

Nelle settimane scorse, la Regione Lombardia, durante le trattative con il Governo sulle modifiche da apportare alla manovra finanziaria, ha predisposto delle simulazioni relative alle conseguenze dei tagli ai trasferimenti statali sul bilancio regionale.

E’ emerso che potrebbero derivarne dei cospicui tagli al trasporto pubblico locale ed alle opere di viabilità.

Il settore “Infrastrutture e mobilità” della Regione ha quantificato in 360 milioni il taglio complessivo al “trasporto pubblico locale” ed in 55 milioni circa quello alla viabilità.

In considerazione dell’ipotizzata riduzione di investimenti nel settore viabilistico, il settore competente a livello regionale ha emesso, nei giorno scorsi, un comunicato con il quale afferma che tra le opere a rischio di mancato finanziamento ci sarebbe anche la “variante di Zogno”.

E’ il caso di precisare che la manovra finanziaria riduce i trasferimenti alle Regioni in maniera cospicua, ma non indica in quali settori e tanto meno elenca le opere che non riceverebbero più il finanziamento necessario.

Spetta alle Regioni individuare i tagli conseguenti, all’interno del proprio bilancio.

E’ evidente che la Regione, con le risorse trasferite, ha previsto di finanziare numerose opere nel campo della viabilità.

Pertanto, qualora si rendessero necessari dei tagli in questo comparto si dovrà discutere con la Regione per individuare quali debbano essere le opere da accantonare.

La Provincia farà tutto quanto necessario per assicurare che la “variante di Zogno” resti tra le opere finanziate.

Nel frattempo continua la procedura che porterà all’aggiudicazione definitiva dei lavori.



Giuliano Capetti

Vice Presidente

Assessore Viabilità e Trasporti

protocollo operativo tra Provincia di Bergamo e l’Associazione nazionale alpini


PROVINCIA DI BERGAMO

Via Torquato Tasso 8, 24121 BERGAMO

Tel. 035 387237- 035 387530 Fax. 035 219.880

http://www.provincia.bergamo.it e-mail: info@provincia.bergamo.it

UFFICIO STAMPA



Bergamo, 19 luglio 2010



COMUNICATO STAMPA


Lunedì 19 luglio alle ore 14.30, nella "sala situazioni" della Protezione Civile al primo piano degli uffici del palazzo di via Sora, si è tenuta la firma del protocollo operativo tra Provincia di Bergamo e l’Associazione nazionale alpini connesso alle attività di protezione civile, che prevede la prevenzione e la gestione delle emergenze.
Erano presenti l’assessore provinciale alla Protezione civile, Attività giovanili, Politiche montane e Polizia provinciale Fausto Carrara, il dirigente del servizio Protezione civile Alberto Cigliano, il presidente dell’Ana sezione di Bergamo Antonio Sarti e Giuseppe Manzoni coordinatore del nucleo di protezione civile ANA sezione di Bergamo.
L’impegno della Provincia vede un contributo annuale di 100 mila euro all’ANA che si impegna a mettere a disposizione 24 ore su 24, 365 giorni l'anno un mezzo operativo attrezzato con volontari specializzati, pronti a partire ed intervenire in caso di calamità sull'intero territorio provinciale per fronteggiare le attività di prima emergenza.
Il dirigente Cigliano ha evidenziato come il protocollo operativo veda una collaborazione a 360 gradi: dalla previsione / prevenzione al vero e proprio intervento.
Il presidente Sarti ha ricordato l’importanza della collaborazione tra istituzioni e volontariato che porta ad obiettivi importanti. E’ doveroso un addestramento concreto e professionale che si realizza anche proprio con operazioni di previsione e prevenzione.
Anche Manzoni ha voluto ricordare l’annuale collaborazione con la Provincia di Bergamo. E’ giusto essere pronti pur sperando che alluvioni e sismi non colpiscano mai il nostro territorio.
Le conclusioni, prima della firma del protocollo, sono affidate all’assessore Carrara: “Un grosso ringraziamento va a tutti i volontari della Protezione Civile dell'ANA che già da oltre un anno collaborano al fianco di Provincia di Bergamo sia per fonteggiare situazioni di emergenza che per le numerose attività di prevenzione; collaborazione resa possibile anche grazie alla capillarità dei nuclei della Protezione Civile ANA."
"Oggi - prosegue Carrara - si formalizza questa collaborazione e voglio sottolineare che, proprio in linea con le modalità operative di questa amministrazione, il contributo economico di Provincia di Bergamo verrà ridistribuito dall'ANA ai nuclei operativi e presenti sul territorio (oltre 70)."
"Anticipo anche - ha concluso l'assessore Carrara - che entro l'anno verrà costituita la Colonna Mobile Provinciale all'interno della quale, la professionalità, la competenza e la passione dei volontari della Protezione Civile ANA non potranno di certo mancare”.

INTERPELLANZA variante di Zogno -Prov. Bergamo

Alla Cortese Attenzione

Presidente Cons. Reg. della Lombardia

Davide BONI


INTERPELLANZA

con risposta orale (ai sensi dell’art. 119 del Regolamento Generale)


PREMESSO CHE


  • la variante di Zogno in provincia di Bergamo costituisce un’opera infrastrutturale di fondamentale importanza per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio bergamasco ed, in particolare, della Valle Brembana;

  • la sua realizzazione è assolutamente indispensabile per lo sviluppo del grande progetto “San Pellegrino Terme” e per la valorizzazione del comprensorio sciistico montano;

  • l’opera, su pressante azione della precedente Amministrazione Provinciale, è stata inserita negli interventi infrastrutturali che la Regione Lombardia si era impegnata a realizzare;

  • lo stesso Presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, aveva confermato l’avvenuto finanziamento per 60 milioni di euro dell’opera nel dicembre 2008, sia con comunicazione al Presidente della provincia di Bergamo, sia con un’intervista pubblicata sul quotidiano “Eco di Bergamo” dell’11 dicembre 2008;


CONSIDERATO CHE


  • sulla stampa sono apparse notizie allarmanti, confermate peraltro dall’Ass. Regionale Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi, (Eco di Bergamo del 18 luglio 2010) che preannunciano la cancellazione dello stanziamento dal bilancio regionale;

  • ove ciò si verificasse, verrebbe fortemente penalizzato un territorio colpito dalla crisi economica con pesanti ricadute occupazionali;

  • peraltro e’ stata già espletata la procedura di appalto dell’opera ed e’ in corso la predisposizione del progetto esecutivo da parte del’impresa aggiudicataria dei lavori;

INTERPELLA


Il Sig. Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore competente per conoscere:


  • se corrisponde al vero la notizia della cancellazione del finanziamento per la realizzazione della variante di Zogno in provincia di Bergamo;

  • quali iniziative intenda assumere Regione Lombardia per mantenere il finanziamento per la realizzazione dell’importantissima opera inserita nel Piano infrastrutturale regionale, in conformità agli impegni in precedenza assunti.


Milano, 19 luglio 2010

Caritas, immigrati extracomunitari e servi della gleba


Se perdi il lavoro perché un diperato dell'Africa se lo prende chiedilo ai preti della Caritas
La Caritas, nota organizzazione cattolica per fare la carità ai poveri, si dà alla politica e spara sentenze, in piena campagna elettorale per il governo di larghe intese.
Così accusa chi non vuole questa massa di disperati tra noi e porta avanti la solita politica dei servi della gleba, che tanto piace alla sinistra, ai sindacati, a una parte della Chiesa, tanti disperati e il lavoro costa meno.

Francia, violenza e prepotenza protetta dai soliti......buonisti

Grenoble è a ferro e fuoco perché un rapinatore, di fede islamica è rimasto ucciso dopo una rapina: i suoi compari si vogliono vendicare, sparando sulla polizia, bruciando auto, facendo vandalismo.
Si vede che per costoro la rapina è un diritto, certi che avranno l'appoggio morale dei soliti sociologi e i soliti teorici che trasformano le vittime in colpevoli e i colpevoli i vittime.

I vincenti e i perdenti....autentici

Così i ragazzi si sentono vincenti non quando leggono un buon libro, “roba da sfigati”, ma quando indossano un abito firmato.
Nelle periferie invece tutto è più luccicante e pacchiano, non si va troppo per il sottile: io aggiungo pure lo smarrimento del senso umano delle cose, senza inutili eccessi, spinge i giovani a seguire i peggiori, i perdenti per eccellenza, quelli che perderanno salute e vita molto presto.
E' la logica di una globalizzazione negativa, che non porta alla comprensione tra popoli differenti, ma solo all'omologazione in basso, allo scimmiottare atteggiamenti da bulli, al tutto subito, che sempre significa niente mai.