19 lug 2010

INTERPELLANZA variante di Zogno -Prov. Bergamo

Alla Cortese Attenzione

Presidente Cons. Reg. della Lombardia

Davide BONI


INTERPELLANZA

con risposta orale (ai sensi dell’art. 119 del Regolamento Generale)


PREMESSO CHE


  • la variante di Zogno in provincia di Bergamo costituisce un’opera infrastrutturale di fondamentale importanza per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio bergamasco ed, in particolare, della Valle Brembana;

  • la sua realizzazione è assolutamente indispensabile per lo sviluppo del grande progetto “San Pellegrino Terme” e per la valorizzazione del comprensorio sciistico montano;

  • l’opera, su pressante azione della precedente Amministrazione Provinciale, è stata inserita negli interventi infrastrutturali che la Regione Lombardia si era impegnata a realizzare;

  • lo stesso Presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, aveva confermato l’avvenuto finanziamento per 60 milioni di euro dell’opera nel dicembre 2008, sia con comunicazione al Presidente della provincia di Bergamo, sia con un’intervista pubblicata sul quotidiano “Eco di Bergamo” dell’11 dicembre 2008;


CONSIDERATO CHE


  • sulla stampa sono apparse notizie allarmanti, confermate peraltro dall’Ass. Regionale Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi, (Eco di Bergamo del 18 luglio 2010) che preannunciano la cancellazione dello stanziamento dal bilancio regionale;

  • ove ciò si verificasse, verrebbe fortemente penalizzato un territorio colpito dalla crisi economica con pesanti ricadute occupazionali;

  • peraltro e’ stata già espletata la procedura di appalto dell’opera ed e’ in corso la predisposizione del progetto esecutivo da parte del’impresa aggiudicataria dei lavori;

INTERPELLA


Il Sig. Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore competente per conoscere:


  • se corrisponde al vero la notizia della cancellazione del finanziamento per la realizzazione della variante di Zogno in provincia di Bergamo;

  • quali iniziative intenda assumere Regione Lombardia per mantenere il finanziamento per la realizzazione dell’importantissima opera inserita nel Piano infrastrutturale regionale, in conformità agli impegni in precedenza assunti.


Milano, 19 luglio 2010