19 lug 2010

I vincenti e i perdenti....autentici

Così i ragazzi si sentono vincenti non quando leggono un buon libro, “roba da sfigati”, ma quando indossano un abito firmato.
Nelle periferie invece tutto è più luccicante e pacchiano, non si va troppo per il sottile: io aggiungo pure lo smarrimento del senso umano delle cose, senza inutili eccessi, spinge i giovani a seguire i peggiori, i perdenti per eccellenza, quelli che perderanno salute e vita molto presto.
E' la logica di una globalizzazione negativa, che non porta alla comprensione tra popoli differenti, ma solo all'omologazione in basso, allo scimmiottare atteggiamenti da bulli, al tutto subito, che sempre significa niente mai.