SAISON CULTURELLE 2010/2011
SPETTACLO TEATRALE MONDI CAPOVOLTI
uno spettacolo di e con
Marco Alotto, Gianni Bissaca, Marco Sgrosso
e con la partecipazione di Elena Bucci
un progetto Itaca - Teatro Le Belle Bandiere
L'Assessorato dell'istruzione e cultura, nell'ambito della Saison Culturelle 2010/2011, propone lunedì 13 dicembre, alle ore 21, alTeatro Giacosa di Aosta, lo spettacolo teatrale Mondi capovolti, liberamente tratto dal libro Non tornerò col dubbio e con il vuoto(Il Pensiero Scientifico Editore).
Medici senza frontiere, l'Associazione premiata con il Nobel nel 1999, opera in più di sessantacinque paesi e cura oltre dieci milioni di persone. Portano il loro aiuto nelle trincee e nei territori di tutte le guerre dimenticate, senza la pretesa di cambiare il corso della storia o di asciugare tutte le lacrime. Sono medici, infermieri geometri, esperti di educazione e di relazioni e comunicazione nei vari territori. Le loro lettere, raccolte nel libro Non tornerò col dubbio e con il vuoto sono un grande inno alla vita e si leggono d'un fiato.
«Il grande pubblico non conosce i loro nomi, non vede i loro volti alla televisione, non immagina in quali condizioni sono costretti a vivere e ad operare» scrive Giovanni Porzio nell'introduzione al libro. Proprio per dare visibilità a questi eroi senza protagonismo, alle loro ansie, sfide, vittorie e sconfitte, nasce lo spettacolo Mondi capovolti, progetto teatrale che unisce le esperienze di due compagnie, la torinese Itaca il cui percorso è contraddistinto da forti tematiche civili, e Le Belle Bandiere, già più volte presente al Giacosa con spettacoli di.forte impatto emotivo.
«La partenza è collocata all'interno di una situazione poeticamente appassionante e descritta in modo intenso: la sala d'aspetto di un grande aeroporto internazionale, di per sé metafora di destini incrociati, di storie di vita, di ricerca di un altrove e di scelte importanti». Così scrivono Marco Alotto, Gianni Bissaca, Elena Bucci e Marco Sgrosso nella presentazione dello spettacolo e proseguono «alle situazioni estreme delle vittime quasi sempre incolpevoli di guerre non volute ed ereditate come destini incontrovertibili si mescolano le storie private di chi ha scelto di tentare il passo verso la condivisione del dolore, verso la compassione, verso la rinuncia alla comoda cecità del non so–non vedo–non sento cui sembrano volerci abituare gli automatismi di una società sempre più violentemente fondata su un benessere indotto e presunto, impiastricciato di lustrini apparenti e di squilibri accettatati senza indignazioni. Spesso pensiamo ad un mondo diviso in due: da una parte quello sazio, bulimico, dotato di mezzi più veloci di quanto non riesca a sopportare, dall'altro quello che ha bisogno di tutto. Il primo ci sembra per lo più preda dell'incubo della morte, della solitudine, della paura di perdere i suoi privilegi, il secondo sembra invece che li viva, quegli stessi incubi, con una grazia a noi ormai sconosciuta».
La Saison Culturelle 2010/2011 è realizzata col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Direzione sostegno e sviluppo attività culturale, musicale, teatrale ed artistica, n. verde 800141151, 0165 32778, 0165 273277.
Il prezzo del biglietto è di 15 euro (11 euro il ridotto).
Lo spettacolo è incluso negli abbonamenti Pleine Saison, Tuttoteatro e Sipario.