PRESENTAZIONE DEI DATI NIVO-IDRO-METEOROLOGICI DELLA REGIONE
L'Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica informa che martedì 14 dicembre, a partiredalle ore 16,30, nel Salone di Palazzo regionale, il Presidente della Regione Augusto Rollandin e l'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica Marco Vierin presenteranno:
· i rendiconti idro-meteorologici del decennio 2000-2009;
· il rendiconto nivo-meteorologico relativo all'inverno 2009-2010;
· il protocollo di collaborazione della cabina di regia dei ghiacciai, fornendo una panoramica dei dati del 2010 e degli ultimi anni.
La conoscenza dei fenomeni meteorologici, nivologici ed idrici è fondamentale per la gestione del territorio e la prevenzione dei rischi idrogeologici. Negli ultimi anni la Regione, attraverso le proprie strutture tecniche, il Centro funzionale e l'Ufficio neve e valanghe, e la Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur raccolgono ogni giorno migliaia di dati relativi ai quantitativi di pioggia e di neve, alle portate dei corsi d'acqua, alle temperature e allo stato del manto nevoso.
Tutte queste informazioni costituiscono un riferimento essenziale per i tecnici, gli amministratori e i professionisti che operano quotidianamente sul territorio valdostano.
Il Rendiconto idro-meteorologico 2000-2009: pioggia, temperatura, neve e dissesti - 10 anni di dati fa seguito all'Atlante climatico della Valle d'Aosta pubblicato nel 2003, che aveva considerato i dati meteorologici della Regione fino all'anno 2000, e nel quale gli autori avevano recuperato la memoria della meteorologia valdostana, ricomponendo un mosaico di storia, statistica, geografia e fisica della Valle d'Aosta. Il rendiconto non vuole essere un aggiornamento dell'Atlante climatico, alla cui nuova edizione l'Ufficio meteorologico ha peraltro già iniziato a lavorare, bensì si propone di restituire al pubblico i dati raccolti negli ultimi 10 anni dalla complessa e articolata rete di stazioni meteorologiche, che è cresciuta considerevolmente dalle 16 stazioni nel 2000 alle 98 attive nel 2010, ricoprendo in modo omogeneo e rappresentativo il territorio valdostano, come fonte di informazione propedeutica alla gestione del territorio.
Il Rendiconto nivo-meteorologico relativo all'inverno 2009-2010 raccoglie invece i dati relativi alle nevicate e alle, purtroppo numerose, valanghe che hanno caratterizzato l'inverno passato. Tale pubblicazione è diventata un appuntamento fisso da alcuni anni, da quando è stata ripresa la tradizione di ricordare, all'inizio della nuova stagione invernale, cosa era successo in quella appena passata. Quanto accaduto, i pericoli passati, le caratteristiche dell'inverno precedente sono tutte informazioni utili per vivere consapevolmente la nuova stagione.
Quest'anno è stato poi rinnovato il Protocollo di collaborazione della cabina di regia dei ghiacciai. La Cabina di Regia dei Ghiacciai Valdostani è stata istituita il 18 giugno 2004 a Villa Cameron tra la Regione, la Fondazione Montagna sicura - che è anche sede operativa della cabina di regia -, ARPA della Valle d'Aosta, Unione Valdostana Guide di Alta Montagna, Soccorso Alpino Valdostano, Comitato Glaciologico Italiano-CGI, Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR - IRPI di Torino, iParco Nazionale del Gran Paradiso, Compagnia Valdostana delle Acque-CVA. La Cabina di Regia promuove azioni congiunte volte all'approfondimento delle conoscenze ed al monitoraggio degli apparati glaciali valdostani. Presso la Fondazione è stato inoltre costituito un centro di documentazione sui ghiacciai che gestisce il Catasto Ghiacciai, una banca dati interamente dedicata ai ghiacciai valdostani con informazioni sulla loro estensione attuale e storica, i dati anagrafici e morfometrici, l'annotazione di eventi legati all'ambiente glaciale, i dati specifici per alcuni di essi e una sezione fotografica divulgativa. Nel corso della presentazione di martedì, verrà fornita una panoramica dei dati del 2010 e degli ultimi anni sullo stato di salute dei ghiacciai della regione.
