20 set 2012

news Lavori pubblici ed economia fasulla



Il problema delle grandi opere e delle scelte ambientali paiono questioni non da poco.
Sono necessarie?
Sono inutili?
Sono dannose? Si possono benissimo sostituire con altre scelte e uno sviluppo compatibile con l'ambiente?
La verità è tecnica ed è economica, ma è pure politica ed ideologica: si hanno interessi contrastanti e scontri di opinioni.
Si dice che le grandi opere servano alle grandi imprese, che ci siano i soliti politici che ci guadagnano, che si potrebbero sostituire facilmente: il TAV, o Treni ad Alta Velocità, le nuove autostrade,persino il raddoppio delle linee ferroviarie, causano un danno al nostro paesaggio, sempre più martoriato.
Il nostro territorio soffre sempre più di scempi estetici e l'ambiente naturale è ridotto sempre di più: il cemento cola sulle coste, sulle colline verdi, nelle zone più belle d'Italia.



Notizie. corruzione e giustizia incapace di punire i corrotti




Ogni tanto c’è la notizia che un tal funzionario o un altro cattivo servitore dello Stato è stato trovato con le mani nella "marmellata".
La notizia poi appare per un po’ sulla cronaca locale e non, poi non si sente più parlare di quel caso giudiziario.
Come finirà?
Dipende da tanti fattori: chi è il personaggio colpito, se è noto o meno conosciuto, se è in contatto con persone che contano o che non hanno più rapporti con il potere.
Fondamentale è l’avvocato che difenderà l’accusato: chi avrà soldi per buoni avvocati si troverà in buona posizione, mentre chi dovrà accontentarsi degli avvocati delle “cause perse”, non li definisco in altro modo, subirà la giusta punizione della dea Giustizia.


Tv Rai e i parenti ben sistemati... informazione tutto in famiglia



Quale sistema migliore per controllare il servizio pubblico dell’informazione se non darlo in mano ai parenti: resta tutto in famiglia.
Ciò che stupisce, nell’epoca dei Dico e quindi del superamento della famiglia tradizionale, che il concetto di famiglia resiste proprio negli ambienti istituzionali: si vede che per certe persone la famiglia non è la sede degli affetti, della sicurezza e della protezione emotiva, ma è soprattutto una faccenda di privilegi, di interessi e di clientelismo.


Giovanni - Discorso sull'opera del Figlio

Discorso sull'opera del Figlio

 19  Gesù riprese a parlare e disse: «In verità, in verità vi dico, il Figlio da sé non può fare nulla se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa.  20  Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, e voi ne resterete meravigliati.  21  Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi vuole;  22  il Padre infatti non giudica nessuno ma ha rimesso ogni giudizio al Figlio,  23  perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.  24  In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.  25  In verità, in verità vi dico: è venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno.  26  Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso al Figlio di avere la vita in se stesso; 27  e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo.  28  Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno:  29  quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.  30  Io non posso far nulla da me stesso; giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
 31  Se fossi io a render testimonianza a me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera;  32  ma c'è un altro che mi rende testimonianza, e so che la testimonianza che egli mi rende è verace.  33  Voi avete inviato messaggeri da Giovanni ed egli ha reso testimonianza alla verità.  34  Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché possiate salvarvi.  35  Egli era una lampada che arde e risplende, e voi avete voluto solo per un momento rallegrarvi alla sua luce.
 36  Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato.  37  E anche il Padre, che mi ha mandato, ha reso testimonianza di me. Ma voi non avete mai udito la sua voce, né avete visto il suo volto,  38  e non avete la sua parola che dimora in voi, perché non credete a colui che egli ha mandato.  39  Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza.  40  Ma voi non volete venire a me per avere la vita.
 41  Io non ricevo gloria dagli uomini.  42  Ma io vi conosco e so che non avete in voi l'amore di Dio.  43  Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi ricevete; se un altro venisse nel proprio nome, lo ricevereste.  44  E come potete credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene da Dio solo?  45  Non crediate che sia io ad accusarvi davanti al Padre; c'è gia chi vi accusa, Mosè, nel quale avete riposto la vostra speranza.  46  Se credeste infatti a Mosè, credereste anche a me; perché di me egli ha scritto.  47  Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?».

News . giornali in cerca di mostri da sbattere in prima pagina


Quando la tensione sociale cresce serve un sacrificio: è un atto dovuto per “purificare” la comunità dai sensi di colpa, per la coesione sociale.
Ora ogni tanto serve un cattivo su cui buttare un po’ del nostro marcio: ecco che abbiamo il mostro in prima pagina.
Può essere un assassino, un terrorista, un pedofilo, ma anche un innocente o uno che non poteva difendersi, perché debole, perché non aveva i mezzi, perché non conosceva nessuno.
E’ interessante che questo fatto poi prende forme diverse e implica interi gruppi etnici, mestieri e realtà: zingari, preti, omosessuali, tassisti, avvocati e dentisti, che guadagnano troppo come gli idraulici.
Infine ci sono i corrotti, ma quando finiscono sul giornale non sono solo loro i più pericolosi, né quelli che hanno rubato di più: i veri corrotti non si trovano mai, grazie ai capri espiatori.

oggi Magistratura e giustizia in Italia. la lentezza è esagerata






Nei tribunali le cause sono lente, per l’enorme mole di lavoro e la sentenza finale si avrà, se tutto andrà bene, fra 10 anni.

Gli inghippi e gli ostacoli sono tanti: molti processi finiranno in prescrizione e tanti, forse si insabbieranno.
Giustizia è fatta?
Solo a metà e solo con l’annuncio dato: l’onore degli accusati è stato compromesso e questo è un fatto grave, o quasi, per la maggioranza dei funzionari pubblici, dei politici.
Colpevoli o innocenti sono tutti messi alla berlina, davanti all'opinione pubblica e il dubbio rimarrà nella gente per sempre, anche dopo sentenze di assoluzione piena.


Notizie News .. le vittime da sacrificare per tutti


Il capro espiatorio era in uso tra gli antichi ebrei, che ubbidendo alla legge di Mosè, mandavano nel deserto un capro di un anno (povera bestia) una volta all'anno: sull'animale si dovevano simbolicamente caricare le colpe di tutti, i peccati del popolo.
Da allora i capri espiatori non furono solo poveri animali con le corna appena spuntate, ma esseri umani che dovevano sopportare le accuse di tutti.
Quando un gruppo, un popolo si sentiva in colpa per qualcosa, su qualcuno cadevano tutte le maledizioni: abbiamo avuto gli eretici, i peccatori pubblici, le streghe, gli ebrei, gli armeni e tanti altri.

Yara Gambirasio e il padre dell'assassino è stato individuato?

La storia di Yara si sta complicando per l'ipotesi della pista di Gorno, ovvero si è arrivati, probabilmente al padre dell'assassino, che è morto nel lontano 1999: certezze non ce ne sono e così si dovrà riesumare la salma dell'uomo e stabilire se è lui il padre di un figlio illegittimo, che ha ucciso Yara.
L'uomo ha due figli, estranei alla vicenda e si cerca questo sconosciuto figlio illegittimo, ma..... sarà difficile stabilirlo se è figlio di una prostituta o di un amante casuale.
Ora bisognerà capire se la pista di Gorno è sicura e servono altre prove scientifiche, poi, forse, sarà possibile capire dove viva questo... figlio di.......

Sarah Scazzi. I Misseri ora sono sotto processo

Il processo continua, tra qualche rinvio, forse tutto è ovvio e si parla di sequestro dei beni alla famiglia Misseri, quindi il lavoro di anni del signor Michele Misseri andrà come risarcimento.
Il macigno della giustizia si sta scaraventando sulla testa della famiglia di Avetrana, anche se difficilmente potranno vivere nel loro borgo in pace, se usciranno dal carcere.
Ora il dramma sta per concludere il suo primo atto: vedremo quali condanne e come saranno, ma forse tutto è già ovvio e tutto è prevedibile.

Marte Curiosity ... la guerra tra i mondi... ovvero la paura dei marziani

Durante una trasmissione radiofonica del 30 ottobre 1938, Orson Welles, futuro notissimo registra e intellettuale, che diresse il film 4° Potere, ovvero l'attacco al potere della stampa, lette alcune pagine del romanzo "Guerra dei Mondi", ovvero raccontò l'invasione della terra da parte dei marziani.
Una parte del pubblico radiofonico si terrorizzò, convinto che quella era la vera invasione degli omini verdi.
Il pubblico era molto ingenuo e ci furono scene di isterismo, azioni assurde e anche incidenti provocati indirettamente dalla lettura veritiera di questo romanzo.
I marziani ci "attendono", siamo noi ora... gli invasori, in pace: tutto questo è dentro nelle nostre paure e nei nostri desideri inconsci.