20 set 2012

News . giornali in cerca di mostri da sbattere in prima pagina


Quando la tensione sociale cresce serve un sacrificio: è un atto dovuto per “purificare” la comunità dai sensi di colpa, per la coesione sociale.
Ora ogni tanto serve un cattivo su cui buttare un po’ del nostro marcio: ecco che abbiamo il mostro in prima pagina.
Può essere un assassino, un terrorista, un pedofilo, ma anche un innocente o uno che non poteva difendersi, perché debole, perché non aveva i mezzi, perché non conosceva nessuno.
E’ interessante che questo fatto poi prende forme diverse e implica interi gruppi etnici, mestieri e realtà: zingari, preti, omosessuali, tassisti, avvocati e dentisti, che guadagnano troppo come gli idraulici.
Infine ci sono i corrotti, ma quando finiscono sul giornale non sono solo loro i più pericolosi, né quelli che hanno rubato di più: i veri corrotti non si trovano mai, grazie ai capri espiatori.