12 ott 2012

Europa . Formigoni Roberto resiste contro ogni buona e sana previsione


Formigoni Roberto resiste contro ogni buona e sana previsione e dice resisterà sino al 2015, anno della fine naturale della legislatura.
Così l’uomo di Comunione e Liberazione vuole mantenere il potere a tutti i costi, ovviamente costi quel che costi.
Il buon esempio deve essere quello di un leader non solo politico, ma anche di un movimento religiose: solo dando le dimissioni dimostra che sa staccarsi dalla logica del potere, malsana e pericolosa, per un cristiano e una guida di un movimento politico di ispirazione religiosa, cristiana e cattolica.

Premio Nobel per la pace all'Unione Europea, scelta ridicola e contraddittoria.


Premio Nobel per la pace all'Unione Europea, scelta ridicola e contraddittoria.
Dare un Nobel per la pace a un’insieme di Paesi che la pace la conoscono al loro interno, ma non al loro esterno: ricordiamoci i conflitti dove forze armate europee sono implicate, poi non scordiamoci che i popoli e gli Stati europei erano colonialisti e lo sono stati sino a pochi decenni fa.
Infine il neocolonialismo parte in parte dall’Europa e questo non porta pace in nessuna parte del mondo.
Io aggiungo la contraddittoria politica estera europea: se questa è per la pace è preferibile a questo punto la Pax Romana, quella basata sulla forza.
Forse questo premio Nobel l’avrebbe meritato qualche uomo di pace, veramente di pace e non un vecchio continente con la coscienza sporca od organizzazioni sovranazionali dalla dubbia onestà politica.

Proverbi 30 VI. DETTI DI AGUR

Cap. 30

VI. DETTI DI AGUR

 1  Detti di Agùr figlio di Iakè, da Massa. 
Dice quest'uomo: Sono stanco, o Dio, 
sono stanco, o Dio, e vengo meno, 
 2  perché io sono il più ignorante degli uomini 
e non ho intelligenza umana; 
 3  non ho imparato la sapienza 
e ignoro la scienza del Santo. 
 4  Chi è salito al cielo e ne è sceso? 
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno? 
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello? 
Chi ha fissato tutti i confini della terra? 
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai? 
 5  Ogni parola di Dio è appurata; 
egli è uno scudo per chi ricorre a lui. 
 6  Non aggiungere nulla alle sue parole, 
perché non ti riprenda e tu sia trovato bugiardo. 
 7  Io ti domando due cose, 
non negarmele prima che io muoia: 
 8  tieni lontano da me falsità e menzogna, 
non darmi né povertà né ricchezza; 
ma fammi avere il cibo necessario, 
 9  perché, una volta sazio, io non ti rinneghi 
e dica: «Chi è il Signore?», 
oppure, ridotto all'indigenza, non rubi 
e profani il nome del mio Dio. 
 10  Non calunniare lo schiavo presso il padrone, 
perché egli non ti maledica e tu non ne porti la pena. 
 11  C'è gente che maledice suo padre 
e non benedice sua madre. 
 12  C'è gente che si crede pura, 
ma non si è lavata della sua lordura. 
 13  C'è gente dagli occhi così alteri 
e dalle ciglia così altezzose! 
 14  C'è gente i cui denti sono spade 
e i cui molari sono coltelli, 
per divorare gli umili eliminandoli dalla terra 
e i poveri in mezzo agli uomini.

VII. PROVERBI NUMERICI

 15  La sanguisuga ha due figlie: «Dammi! Dammi!». 
Tre cose non si saziano mai, 
anzi quattro non dicono mai: «Basta!»: 
 16  gli inferi, il grembo sterile, 
la terra mai sazia d'acqua 
e il fuoco che mai dice: «Basta!». 
 17  L'occhio che guarda con scherno il padre 
e disprezza l'obbedienza alla madre 
sia cavato dai corvi della valle 
e divorato dagli aquilotti. 
 18  Tre cose mi sono difficili, 
anzi quattro, che io non comprendo: 
 19  il sentiero dell'aquila nell'aria, 
il sentiero del serpente sulla roccia, 
il sentiero della nave in alto mare, 
il sentiero dell'uomo in una giovane. 
 20  Tale è la condotta della donna adultera: 
mangia e si pulisce la bocca 
e dice: «Non ho fatto niente di male!». 
 21  Per tre cose freme la terra, 
anzi quattro cose non può sopportare: 
 22  uno schiavo che diventi re, 
uno stolto che abbia viveri in abbondanza, 
 23  una donna gia trascurata da tutti che trovi marito 
e una schiava che prenda il posto della padrona. 
 24  Quattro esseri sono fra le cose più piccole della terra, 
eppure sono i più saggi dei saggi: 
 25  le formiche, popolo senza forza, 
che si provvedono il cibo durante l'estate; 
 26  gli iràci, popolo imbelle, 
ma che hanno la tana sulle rupi; 
 27  le cavallette, che non hanno un re, 
eppure marciano tutte insieme schierate; 
 28  la lucertola, che si può prender con le mani, 
ma penetra anche nei palazzi dei re. 
 29  Tre esseri hanno un portamento maestoso, 
anzi quattro sono eleganti nel camminare: 
 30  il leone, il più forte degli animali, 
che non indietreggia davanti a nessuno; 
 31  il gallo pettoruto e il caprone 
e un re alla testa del suo popolo. 
 32  Se ti sei esaltato per stoltezza 
e se poi hai riflettuto, 
mettiti una mano sulla bocca, 
 33  poiché, sbattendo il latte ne esce la panna, 
premendo il naso ne esce il sangue, 
spremendo la collera ne esce la lite.

Blog ..... Beppe Grillo e la politica dei partiti che cambiano nome

Beppe Grillo mette la sua faccia, ma altri cambiano nome e faccia, solo in apparenza, come in sicilia.
E' un gioco sporco, perché gente impresentabile, che dovrebbe essere talvolta in prigione, riorganizza forze politiche, sponsorizzate da faccendieri e ladruncoli, mafiosi e corrotti, con i corruttori.
Tutto è nuovo, nella veste del partito, ma spesso sono i parenti egli amici che mostrano il loro muso, ripetono luoghi comuni.
La Rai poi  li presenta, ma... si scorda del Movimento 5 Stelle:  chiaramente non è un caso, è solo una vergognosa censura, da regime o quasi.
La Rai è un servizio pubblico, mentre i faccendieri cercano di finanziare gli scemi della rete, che si vendono per poco, servendoli.
Hanno pure i censori che colpiscono i blog liberi, come il nostro, in modo vigliacco.... 
E' chiaro Google Italia?

Facebook login accedi alla rete parallela...

Facebook non mi piace, ma è utile e dannoso: è la strada è il bar sport, tanto necessario, quanto futile, tanto importante nei rapporti umani e sociali, quanto insidioso, per i luoghi comuni che intrufola nella mente delle persone.
Facebook è il regno delle banalità e delle chiacchiere insulse, ma anche trasmette idee senza censura, uniformano le persone e sono un miliardo in tutto il mondo, che chiacchierano tra loro.
In fondo Facebook lavora per la pace mondiale meglio di mille conferenze congiunte: fino a quando la gente parla non si fa la guerra.

Amnistia carcere e indulto . la politica del governo e dei partiti

L'amnistia  e l'indulto paiono questioni fondamentali per i nostri politici, che li vivono come qualcosa di fondamentale, ma nella gente cresce lo sconforto e la rabbia: i delinquenti sono sempre più aggressivi e questo rende la vita difficile a tantissime persone, specialmente le più deboli.
L'aumento degli omicidi di donne spesso parte da un lascia fare da parte della giustizia a mariti e compagni violenti, che colpiscono, picchiano, insultano, minacciano anche le loro ex.
I carceri sono pieni e le donne muoiono, invece sarebbe bastato che costoro avessero conosciuto, anche una settimana, le patrie prigioni per farli desistere dai loro atteggiamenti da uomini feriti nell'onore.

Legge di stabilità .. Monti pareggia il bilancio a nostre spese

Monti punta al pareggio di bilancio nel 2013, ma il problema è lo sviluppo che non c'è: i tagli veri si dovrebbero fare, ma alla politica, contro la corruzione e i furti legalizzati e no.
Invece si continua una sporca politica dell'indifferenza verso i bisogni dei cittadini, mentre il voto di scambio è sempre più diffuso: lo è da decenni, ma ora offende sempre più i cittadini.
Se andranno a votare il 60% degli avente diritto al voto e i voti validi saranno al 50% degli avente diritto al voto, basterà comprare il 10%, 15% dei voti per assicurarsi una maggioranza stabile, con i voti degli scemi del villaggio, che  votano sempre la maggioranza, con il premio di maggioranza il gioco è fatto e la democrazia è gabbata.

Google news .. la politica italiana vuole interferire con la libertà?

La sensazione è forte, anzi è certo.
Ora non sono più gli scemi della rete che rompono l'anima, ma sono i puntigliosi imbecilli che cercano di farsi strada con tentativi vigliacchi.
Chi sono costoro che se ne regalano della legge sulla privacy, certi che nessun garante causerà problemi?
Sono i figli legittimi della casta?
Probabile, anzi è certo, però il problema è un'altro: perché Google non si libera dei pidocchi?
Forse perché sa che costoro sono legati al potere centrale, che applica le leggi come meglio crede... in Italia e non solo.

11 ott 2012

Regione e Formigoni che non si arrende in Lombardia

La Lombardia resta una regione con un grosso pericolo di infiltrazione mafiosa?
Il governo della regione è lasciato a Roberto Formigoni, che ha già commesso molti guai: però tutto rimane in bilico e verrà azzerata la giunta, come richiesto dalla Lega e per ora il super governatore rimarrà al suo posto.
Avrebbe fatto molto bene a dare le dimissioni, per salvare l'onore suo della sua coalizione politica.

Proverbi - 31 - VIII. PAROLE DI LEMUEL

Cap. 31

VIII. PAROLE DI LEMUEL

 1  Parole di Lemuèl, re di Massa, 
che sua madre gli insegnò. 
 2  E che, figlio mio! E che, figlio delle mie viscere! 
E che, figlio dei miei voti! 
 3  Non dare il tuo vigore alle donne, 
né i tuoi costumi a quelle che corrompono i re. 
 4  Non conviene ai re, Lemuèl, 
non conviene ai re bere il vino, 
né ai principi bramare bevande inebrianti, 
 5  per paura che, bevendo, dimentichino i loro decreti 
e tradiscano il diritto di tutti gli afflitti. 
 6  Date bevande inebrianti a chi sta per perire 
e il vino a chi ha l'amarezza nel cuore. 
 7  Beva e dimentichi la sua povertà 
e non si ricordi più delle sue pene. 
 8  Apri la bocca in favore del muto 
in difesa di tutti gli sventurati. 
 9  Apri la bocca e giudica con equità 
e rendi giustizia all'infelice e al povero.

IX. LA PERFETTA PADRONA DI CASA

 10  Una donna perfetta chi potrà trovarla? 
Ben superiore alle perle è il suo valore. 
 11  In lei confida il cuore del marito 
e non verrà a mancargli il profitto. 
 12  Essa gli dà felicità e non dispiacere 
per tutti i giorni della sua vita. 
 13  Si procura lana e lino 
e li lavora volentieri con le mani. 
 14  Ella è simile alle navi di un mercante, 
fa venire da lontano le provviste. 
 15  Si alza quando ancora è notte 
e prepara il cibo alla sua famiglia 
e dà ordini alle sue domestiche. 
 16  Pensa ad un campo e lo compra 
e con il frutto delle sue mani pianta una vigna. 
 17  Si cinge con energia i fianchi 
e spiega la forza delle sue braccia. 
 18  E' soddisfatta, perché il suo traffico va bene, 
neppure di notte si spegne la sua lucerna. 
 19  Stende la sua mano alla conocchia 
e mena il fuso con le dita. 
 20  Apre le sue mani al misero, 
stende la mano al povero. 
 21  Non teme la neve per la sua famiglia, 
perché tutti i suoi di casa hanno doppia veste. 
 22  Si fa delle coperte, 
di lino e di porpora sono le sue vesti. 
 23  Suo marito è stimato alle porte della città 
dove siede con gli anziani del paese. 
 24  Confeziona tele di lino e le vende 
e fornisce cinture al mercante. 
 25  Forza e decoro sono il suo vestito 
e se la ride dell'avvenire. 
 26  Apre la bocca con saggezza 
e sulla sua lingua c'è dottrina di bontà. 
 27  Sorveglia l'andamento della casa; 
il pane che mangia non è frutto di pigrizia. 
 28  I suoi figli sorgono a proclamarla beata 
e suo marito a farne l'elogio: 
 29  «Molte figlie hanno compiuto cose eccellenti, 
ma tu le hai superate tutte!». 
 30  Fallace è la grazia e vana è la bellezza, 
ma la donna che teme Dio è da lodare. 
 31  Datele del frutto delle sue mani 
e le sue stesse opere la lodino alle porte della città.