11 gen 2013

Blog ... Beppe Grillo e il simbolo farlocco al Viminale

Non è tanto il fatto che un simbolo farlocco, tarocco, copiato fregandosene del copyright esista, l'assurdo che un simbolo falsificato sia passato, guarda caso, proprio al Viminale che da sempre è il ministero dell'ordine pubblico e della polizia.
Qui abbiamo un salso di un simbolo depositato regolarmente e riconosciuto con un copyright, ma nessuno vi fa caso, arriva per primo e nessun denuncia, sì, denuncia il personaggio per violazione del copyrith, invece viene accettato, senza battere ciglio.
E cose se uno spacciatore andasse dalla polizia a vendere eroina, o andasse dalla guardia di finanza per sapere come si evade meglio.
Come è tutto in regola, in regola secondo la logica politica della costa e dei suoi servitori: ormai si ruba e si imbroglia, si falsifica come meglio si crede, impunemente. alla luce del sole.

Monti o Nichi Vendola, il dibattito è ancora aperto,


Monti o Nichi Vendola, il dibattito è ancora aperto, nonostante la scelta evidente di Bersani, mentre Vendola sottolinea la sua non totale esclusione di Monti alla futura maggioranza: “Noi di Sel vogliamo costruire dal governo dell'Italia un altra politica. Se Monti vorrà appoggiare il nostro governo bene, anche se sottolineiamo che appartenere a un governo è un'altra cosa”.
Quindi Vendola non esclude Monti, ma lo vuole, in modo oltretutto improbabile come semplice sostenitore esterno della maggioranza e nulla più, ma sicuramente, in una situazione simile Monti sarebbe all’opposizione.




Beppe Grillo al Viminale, per controllare la presentazione delle liste,


Beppe Grillo al Viminale, per controllare la presentazione delle liste, per conquistarsi un primo posto o tra i primi posti nelle liste elettorali, ma soprattutto per trattare e la sorpresa sta tutta nella sua apertura all’estrema destra, Casa Point, ovvero la destra con sentimenti quasi nazisti, ma anche aperta al dibattito e pronta a trovare un suo spazio politico.
L’apertura di Grillo è soprattutto strategica, ma nasconde molte contraddizioni: è certo che questa scelta lo spingerà avanti nella raccolta dei voti di chi è scontento della politica, lui si pone come alternativa alla destra e alla sinistra, così riceverà voti anche da destra.
Questa scelta però è pericolosa, perché potrebbe significare lo sdoganamento di alcune forze … nere, che non vedono l’ora di entrare nel gioco della politica nazionale.

PD E PDL . Nichi Vendola ricorda che le elezioni sono tra due destre



Nichi Vendola ricorda che le elezioni sono tra due destre e rammenta: “Michele Serra, nella sua rubrica su Repubblica, ha scritto a chiare lettere che ci sono in campo due destre.”
Sì, ci sono due destre che vogliono governare, perché la battaglia è tutta al centro e sarà il ceto medio che pretenderà di governare per salvare il Paese, ovvero la propria posizione, che rischia di essere schiacciata tra una tassazione pesantissima e un mercato finanziario sempre più esoso.

2013 elezioni . Nichi Vendola vuole un “voto utile” per poter governare


Nichi Vendola vuole un “voto utile” per poter governare, ma un voto a sinistra per na maggioranza tutta sinistra,con Monti fuori: “Noi chiediamo un voto utile al centrosinistra per governare. Dobbiamo poter governare.”
Il gioco si fa duro e strano con Nichi che vuol far saltare i piani di Bersani per quello che appare un nuovo compromesso storico, anzi per un compromesso storico sotto tutti gli aspetti.
Il quadro politico non è ancora certo e ovvio,altro che maggioranza già pronte prima delle elezioni.

Monti è un personaggio scomodo e necessario, per Nichi Vendola,


Monti è un personaggio scomodo e necessario, per Nichi Vendola, che non accetta gli accordi pre-elettorali, ma attende i risultati per giocare e giocarsi: ''Enrico Letta ha detto che chiederà a Monti di sostenere un eventuale governo di centrosinistra.
Noi discuteremo degli assetti di governo dopo l'esito delle urne. E mi sembra prematuro discutere di cosa avverrà al Senato. Quest'ultima discussione serve solo a pilotare un dibattito inutile”.
Quindi il nostro nuovo uomo della sinistra italiana, quella sinistra che si è riunita sotto il Sel, con pezzetti di verdi e di vecchi comunisti in disuso, cerca di trattare e di mettere a disposizione i voti ottenuti, ma tratterà con le carte in tavola, dopo le elezioni e con i dati certi.

Blog ...Beppe Grillo scende in piazza per i comizi elettorali

La cosa  è il nome della campagna elettorale di Beppe Grillo, che va in cerca di contatti diretti con gli elettori nelle piazze italiane, con comizi che dureranno sino a febbraio sino alla fine della campagna elettorale.
Quindi passa dal blog alle piazze, saltando stampa e televisioni, che da anni sono la base delle campagne elettorali nazionali.
Invece questa scelta appare strana, ma lui in questo modo sa che mobiliterà la rete, suo grande strumento, in pratica è l'unico politico che la conosce e la sa utilizzare.
Vedremo i risultati, ma certamente conquisterà altri voti e più voti avrà meglio sarà per .... Internet, per la nostra libertà, perché il prossimo governo si occuperà certamente della rete... per regolarizzarla, ovviamente, secondo la logica delle spartizioni dei partiti, sì, per lottizzarlo.

Oggi depressione . Bibite con le bollicine e caffè amaro, quale preferite?

La depressione è definita il male oscuro, il male della nostra epoca, il dolore dell'anima: è una condizione patologica dell'umore, tetra dove ci si convince che nulla abbia senso, che nulla serve ed è spesso legata ai dolori della vita, ai lutti, alle sconfitte, ai fallimenti personali e sentimentali, che cronicizzano dentro di noi.
Ora uno studio dà una sua causa diversa: è  durato 10 anni negli Stati Uniti, in North Carolina, dalla Research Triangle Park.
Lo studio ha interessato 250 mila persone, tra i 51 e i 70 anni e sostiene che le bevande gasate, con dolcificanti, in particolari  light, senza zucchero, favoriscono la depressione, per un 3(% sul totale, contro un 10% dei bevitori di caffè e di tè, specialmente se amaro.
A questo punto o si trova un nesso chimico con il dolce e la depressione o so cerca un nesso con lo stile di vita, dal punto di vista psicologico, ovvero i bevitori di caffè amaro cercano nell'amaro della vita i sapori .... piacevoli e il senso, tra l'amaro, dell'esistenza.
E' una questione di atteggiamento psicologico o di altre questioni?

Elezioni politiche 2013 . Beppe Grillo e il tentativo di coprirlo di calunnie

Beppe Grillo parla, forse anche troppo e la tecnica è la solita, è una tecnica... fascista e stalista, ovvero se preferite usata già dai farisei contro gli oppositori interni come Gesù Cristo, ma ovviamente Beppe Grillo non è Cristo.i prende una frase, addirittura una parola, la si separa dal contesto, da ciò che si è detto prima e dopo e la si trasforma in ciò che si vuole, si fa dire agli avversari ciò che neppure hanno pensato: questa strategia, tipica del peggior giornalismo da televisioni unificate, da Unione Sovietica, da regime Islamista, da repubblica delle banane, continua e i nostri pennivendoli si dimostrano sempre abili, specialmente per quel giornalismo prezzolato dai contributi pubblici, che come si sa passano attraverso il sistema dei partiti, con la solita logica farisaica di chi urla: "Ha bestemmiato".

Elezioni: 'Corsa' per i simboloi al Viminale. tra spinte e reciproche accuse

Nell'era di Internet si consegnano a mano i simboli ed è incredibile che ci siano addirittura delle risse: le spinte e non mancano.
I simboli e le liste dovrebbero essere non una competizione tra il più furbo, il più imbroglione, che copia simboli altrui per creare confusione e spinte per essere i primi o gli ultimi, da sempre posizioni fondamentali per avere qualche voto in più.
Al Viminale se ne sono viste di cose non belle da sempre e i grillini accusano i politici, i politici accusano i grilini e anche sisono viste, da sempre le corse con sgambetto per arrivare a portare le liste per primi.
Pazzesco e ridicolo.
Nessuno ha pensato di modificare la legge e render e tutto più serio?
No, in 60 di Repubblica delle banane, vogliamo riconoscerci anche in questo: siamo italiani, si sa.