10 ago 2015

Medio Oriente, guerra di tutti contro tutti

Isis combatte contro le truppe del governo iracheno, contro i curdi, uccidendo sciiti, mentre in Turchia si è riaccesa, per volontà dell’ambiguo Erdogan, la guerra contro il Pkk.
Israele combatte i palestinesi e le milizie islamiche nella striscia di Gaza, mentre a Sud nello Yemen continua lo scontro tra sciiti e sunniti.
In Siria si combatte contro lo Stato islamico, con i drusi e i cristiani impegnati a difendere il loro diritto ad esistere.
La diplomazia occidentale fa doppio, triplo gioco, favorendo prima gli uni e poi gli altri, mentre l’Arabia Saudita teme l’Isis quanto l’Iran con l’atomica.
Se questa non è una polveriera cosa è una polveriera?

news Papa Francesco e la sua strana politica pro migranti

Perché i migranti o profughi, così oggi sono definiti, amano la Gran Bretagna, più della Francia e questa più dell’Italia?
Perché i salari sono più alti in questi paesi, più a Nord si va e meglio si sta, come stipendio.
I profughi non dovrebbero cercare solo un posto dove rifugiarsi?
Si vede che a qualcuno fa comodo questa migrazione e non sono solo gli scafisti: più manodopera arriva e meno paghi i lavoratori, specialmente quelli di basso livello.
Il papa cosa ha a che vedere con tutto questo?
Nulla o poco…. forse, oppure è interessato delle cooperative bianche e del costo del lavoro, dei contributi pubblici che vengono spesi per mantenere i… profughi: ci sono molti soldi da dividere con le cooperative rosse e di tutti i colori, anche quelle…. Nere.
Il papa perché è così fissato sul soccorso in Italia e non in Libia?
Perché in Libia non ci sono cooperative e associazioni bianche.
Non lo sapevate?

Turchia, Pkk, Usa e attentati

La lotta del popolo turco è ricominciata e lotta per la sopravvivenza fisica contro attentatori islamisti da una parte e la repressione del regime di Erdogan dall'altra: ci sono stati degli attentati contro la polizia e spari contro l’ambasciata statunitense accusata di appoggiare questa ipocrita politica del tiranno turco.
La logica che sta alla base di tutto questo è un misterioso equilibrio tra le forze: l’Isis è sempre il nemico dell’Iran e degli sciiti, mentre i curdi sono i nemici di tutti e potrebbero far nascere uno Stato curdo tra Siria, Iraq e Iran, oltre con un pezzo di Turchia, destabilizzando la regione.

Debiti non pagati e usura, il gioco è pericoloso

Da furbi, furbetti della fregature a vittima dell’usura il passo è facile, facilissimo, ma i soliti imbecilli non lo sanno: ci sono i professionisti del bidone, che si indebitano in un posto e poi cambiano zona, inseguiti da creditori, società recupero prestiti e anche malavitosi.
Sino a ieri costoro non rischiavano nulla, compreso i lro allievi meno esperti e facili imitatori della fregatura.
Oggi spesso a richiedere il debito sono strani personaggi, che acquistano il credito a poco per poi riprendersi il tutto dal debitore, usando le armi dell’usura.
Quindi attenti, fare troppi debiti non conviene.

Discoteche, spaccio dentro e fuori, senza che nessuno intervenga

La droga si vende in ogni luogo, ma le anfetamine, detta Ecstasy commercialmente, così si può dire, servono per …. sballare al sabato sera, in discoteca, mentre le altre droghe sono proprio dell’emarginazione giovanile, spinelli e eroina, questa ormai meno diffusa.
Le anfetamine sono dannose al sistema nervoso centrale, uccidono neuroni in quantità, specialmente con l’alcool, ma non danno assuefazione, per questo è molto popolare tra i ragazzi normali che vogliono fare qualcosa di fuori dalla norma, ma solo per una serata e non di più, spesso pagandola con la salute e in certi casi con la vita.

Riforme istituzionali, con tagli del Senato

Il Senato deve essere elettivo o perdere tutti i suoi problemi, o quasi?
Il nuovo Senato dovrebbe avere poteri limitati e tutto dovrebbe essere deciso dalla camera dei deputati, infatti la gente non capisce cosa significa tutto questo.
Il potere del governo aumenterebbe e i controlli sulle decisioni politiche della maggioranza diminuirebbero, ma questo porterebbe, con il premio di maggioranza, una forma aristocratica di potere, sempre meno democratica.
Poco più del 30% dei votanti deciderebbero cosa fare, appoggiando questa forza politica o l’altra.
Questa piccola repubblica delle banane, che tanto piace a Renzi, alla fine si dimostrerà arrogante e anche fascista, ma forse Renzi e i renziano non lo sanno.

9 ago 2015

Economia finanziaria, borsa e interessi bancari, il gioco che rende alle bamche

Le banche guadagnano quando danno denaro in prestito a chi muove capitali, il gioco in borsa rende di più di qualsiasi prestito personale o con mutuo casa, mentre il rischio, incredibilmente, è minore: la sorpresa sta appunto in questo fatto.
Investendo uno si ha 20 volte di più, così la banca è certa, in casa di crollo, di avere il denaro perduto dal cliente, semplicemente vendendo direttamente i titoli comprati dal cliente, facendo cadere su di lui le eventuali perdite.
La banca però ha interesse che il cliente guadagni e più guadagna il cliente più la banca, che di fatto non rischia nulla, avrà utili che si misurano, su base annua, con un movimento giornaliero di compra e vendita semplice, del 80% di utile.
Ecco perché è oiù facile avere soldi per un avventura in borsa che per comprarsi la casa.

Conquista nello spazio, i costi e le speranze

Perché la conquista dello spazio non è avanti come altri settori della scienza e della tecnologia  eppure negli anni sessanta del secolo scorso la conquista di Marte pareva già a portata di mano, come l'esplorazione del sistema solare ed anche oltre, non solo per fini scientifici, ma anche per fini economici.
Nello spazio ci sono mille situazioni di sviluppo tecnologico e l'Umanità, almeno in parte, si trasferirà nei prossimi secoli, ma quando avverrà dipende da due fattori: il primo il costo del trasporto nello spazio, antiquato e costosissimo, con i razzi vettori, il secondo dipende dalle radiazioni solari e cosmiche, tanto dannose alla salute umana, mentre sulla terra non arrivano grazia a protezioni naturali nelle parti alte dell'atmosfera.
Per permettere di rendere fattibile l'esplorazione servono due cose, appunto il taglio dei costi e la protezione, per l'uomo, da queste malefiche radiazioni, quando ti avranno risolti questi problemi lo spazio sarà un .... luogo abitato.

cristianesimo, Fede cristiana e la forza della debolezza

La forza di tutti gli altri sta nella prepotenza, nelle menzogne, nella disonestà, ma i cristiani sono deboli, quelli veri e credono nell'onestà, nella famiglia, nel lavoro pulito, nella generosità, nella carità.
Eppure a vincere sono loro, nel tempo e negli anni, sono loro che resistono, sopravvivono a tutto, mentre la cultura della morte porta solo alla morte, alla distruzione: se vincesse questa orrenda cultura tutto finirà, ma se la logica vincente sarà quella cristiana, la vita trionferà ancora. 

Comunicato stampa in francese della regione Valle D'Aosta . La 40e Rencontre valdôtaine à Fontainemore: encore une réussite

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMMUNIQUÉ DE PRESSE
Aoste, dimanche 9 août 2015
La 40e Rencontre valdôtaine à Fontainemore :
encore une réussite
La pluie battante de ce matin, dimanche 9 août, n'a pas découragé les participants à la 40e édition de la Rencontre valdôtaine, qui a eu lieu aujourd'hui à Fontainemore.
Plus de 450 personnes – Valdôtains émigrés et Valdôtains du pays – ont en effet pris part au rendez-vous, animés par le désir de se rencontrer, de dialoguer, de passer ensemble une journée amicale.
Comme l'a dit  le Président de la Région, Augusto Rollandin, lors de son allocution « cette année aussi nous sommes nombreux à cette occasion, ce qui témoigne de sa valeur et de l'attention que nous y portons. Je voudrais donc remercier toutes les personnes et les services de l'administration communale et régionale qui ont travaillé à son organisation. A' ce propos, je désire tout d'abord rappeler le souvenir de Claudine Ottin-Pecchio, qui nous a quittés cette année. Claudine a suivi pendant de longues années l'organisation de la Rencontre, en y mettant tout son engagement et toute sa passion. Aujourd'hui, c'est la première année sans elle et je suis certain que son absence laisse un vide dans tous les cœurs.»
« La Rencontre représente l'occasion d'accueillir les émigrés, mais aussi les Valdôtains du pays, pour réfléchir sur le présent et sur l'avenir – a-t-il ajouté. - Ce qui nous fait dire que l'émigration, qui existe depuis toujours, représente actuellement un des thèmes les plus actuels et débattus. Aujourd'hui, ce sont des populations entières qui partent, pour fuir la guerre, la violence, la pauvreté, mais malheureusement l'Europe n'arrive pas à comprendre combien ce phénomène est complexe et délicat. Les Valdôtains ont toujours eu le sens du respect envers les autres. C'est un atout, tout comme l'attachement à notre culture et à nos traditions et notre sentiment d'accueil, qui doivent être mis en valeur pour gérer au mieux ce phénomène. Et ce sont ces mêmes valeurs qui nous invitent à poursuivre cette tradition de la Rencontre. Ce clair signe d'attachement à notre Région est un sentiment qui doit nous aider à respecter les autres.»
Et, a-t-il conclu « je remercie sincèrement toutes les associations des émigrés, qui oeuvrent tout au long de l'année pour promouvoir et faire connaître la Vallée d'Aoste dans leurs villes d'adoption.»
De sa part, le Syndic de Fontainemore, Speranza Girod, a ajouté «comme beaucoup d'autres villages de la Vallée, Fontainemore a connu une forte émigration au cours de son histoire. Les Fontainamorens partaient chercher du travail ailleurs et ils n'avaient pas peur de se remettre en question :  paradoxalement, eux qui arrivaient d'un village où les routes carrossables étaient une exception, devenaient chauffeurs de taxis à Paris… Aussi, habitués à un territoire pierreux et très raide, ils ont depuis toujours appris à travailler la pierre. Voilà pourquoi, lorsqu'ils partaient chercher du travail ailleurs, ils exploitaient leurs compétences et se faisaient maçons, en France et en Suisse le plus souvent.
Selon l'histoire, ce furent d'ailleurs des maçons de Fontainemore qui, loin de leur pays, trouvèrent les dépouilles de Saint-Grat et les ramenèrent en Vallée d'Aoste : c'est pour cette raison que ce sont quatre maçons de Fontainemore qui, chaque année, portent les dépouilles de saint Grat lors de la procession qui traverse les rues d'Aoste, le 7 septembre, lors de la fête patronale de la ville.
En 1678, ce fut  Jean Pierre Aguettaz – un maçon de Fontainemore – qui fit une donation de mille écus pour que soit construite une école : c'est ainsi que la première école élémentaire publique de la Vallée d'Aoste ouvrit ses portes dans notre petit bourg. Les anciens avaient pressenti l'importance de la scolarité, un fait qui a fait la fierté de Fontainemore tout au long de l'histoire. Et en mémoire de ces hommes, qui durent partir si souvent de notre pays et travaillèrent comme maçons à l'étranger, nous avons choisi de donner la forme d'un petit mur à ce monument aux émigrés que nous inaugurons aujourd'hui, et qui restera dans le temps, en souvenir de cette journée.»
Aujourd'hui, à Fontainemore, quelques 60 bénévoles ont contribué à l'accueil des participants ainsi qu'à la réalisation des différentes activités qui ont animé la journée.
Cette année, la Rencontre a été précédée, vendredi dernier, par la traditionnelle table ronde au Palais régional, qui a réuni le Président Rollandin, les Assesseurs et les représentants des associations d'émigrés. A'cette occasion, le calendrier des Arbres de Noël a été établi. Ils se tiendront à Lausanne le 6 décembre, à Lyon le 13 décembre, à Grenoble le 10 janvier 2016 et à Paris le 23 janvier. Une nouveauté : l'Arbre de Noël de Séez sera déplacé au printemps – et prendra le nom de « Rassemblement des émigrés » – puisque son organisation en hiver présentait des problèmes considérables du fait des conditions météorologiques souvent difficiles. 
Lors de la table ronde, il a été également convenu que la Rencontre  valdôtaine de l'année prochaine se tiendra à Aymavilles, le dimanche 7 août.
Source : Présidence de la Région autonome Vallée d'Aoste – Bureau de presse