28 apr 2016

Gesù Cristo, la speranza contro tutte le disperazioni

Il miracolo del cristianesimo sta appunto in questa immensa forza, che vince la morte, la più grande delle paure umane da sempre, il buio dopo la vita.
La speranza che tutto abbia un senso e un lieto fine va contro alla nostro cecità, ovvero al non vedere dopo la porte della fine della vita.
La risposta, che giustifica questa tenebra sta nella prova, quindi con il dubbio, che dobbiamo sostenere: se fosse tutto evidente non esisterebbe la prova, ma sarebbe ovvio, per tutti o quasi, scegliere il bene.

Invece il dubbio è santo e ci costringe a sperare, ad avere fede e a lottare sempre per la carità.

Renzi vuole allungare la prescrizione di tre anni per tutti i reati

La notizia serve ad attenuare le polemiche con i giudici, ma è una pessima notizia, che non risolve i problemi della giustizia italiana, ma li complica: 3 anni sono tanti e tutti coloro che commettono piccoli reati, con gli avvocati di ufficio, senza poter fare ricorso in appello, non avendo i soldi.
Mentre altri se la caveranno ancora.

La prescrizione è la peggiore delle soluzioni giuridiche, quindi si allunghi pure il termine, ma si dia occasione di pagare con pene  alternative, ovvero lavori socialmente utili, tanto necessari in molti luoghi d’Italia, mentre  le pene, per i reati minori e non violenti, spesso sono più dannose, costose, che efficaci.

Censura in Italia, libertà ostacolata da un sistema produttivo a base di … raccomandazioni

Il sistema lavorativo italiano è poco legato al merito e molto alle conoscenze e all'appartenenza sociale, famigliare, alle tessere politiche e sindacali.
In questa situazione chiunque ha una sua dignità subisce e patisce, deve sottostare, contro voglia a certe leggi non scritte, restando al suo posto senza protestare, o finirà male, nel lavoro, nella società.

Per questo motivo che in Italia le proteste sono molto rare, da alcuni decenni.

Pensioni, riforma con tagli

La scelta di tagliare per andare prima appare…. Immorale, ma ovvia: infatti i quasi pensionati italiani, più che sessantenni, spesso non lavorano per amore e passione, per se stessi, ma per mantenere figli disoccupati,  magari anche i nipoti.
Gli anni difficili dal punto di vista economico li costringono a un impegno lavorativo superiore alle loro forze.
Ora si propone, per chi non c’è la fa più, di andare prima, di qualche anno, ma con tagli, da definire, a pagamenti già esigui, sotto i mille euro per la maggioranza dei casi.
C’è una condizione peggiore per la mancata pensione, quella della miseria dopo aver raggiunto il fatidico momento di libertà dal lavoro.


Politica italiana, mafia, camorra e ‘ndrangheta sono al centro delle questioni

Inquisiti e anche condanne penali dimostrano non solo che la malavita si prende potere e  appalti pagando e intimorendo, ma che ogni partito ha rapporti con costoro, volente o nolente: loro ci sono e rappresentano una fattore economico importante, da…. non trascurare per poter governare.

Il Pd, un tempo quasi immune, oggi è dentro mani e piedi in scandali, e indagini. Dimostrando che la lotta al crimine, alla corruzione e alle infiltrazioni mafiose si combatte solo con una politica audace, che imponga controlli, sequestri di beni e carcere duro anche ai fiancheggiatori.

Migranti, violenza e paure, la politica delle decisioni fasulle distrugge l’Europa


Ora sta tornando il blocco del Brennero, i sentimenti anti straniero crescono e le parole dei pennivendoli non convincono più nessuno.

La paura fa Novanta, si dice a livello popolare e il rischio che le decisioni prese per paura devastino nuovi e vecchi equilibri, riportandoci in dietro di decenni è grande.

Grillo contro la stampa e i giornalisti, in ricordo di Casaleggio

Beppe Grillo attacca la stampa, dopo la morte di Casaleggio: "Gianroberto aveva querelato tutti i quotidiani che poi hanno fatto gli editoriali in sua memoria. Il futuro di M5s? Solo i bambini hanno bisogno di leader".
Purtroppo da noi il nemico del potere costituito è un nemico da additare attraverso un sistema di informazione che definisco fascista: siamo ancora al nemico del … popolo,  da additare al pubblico ludibrio.

Questo sistema antidemocratico, tipico dei regimi, in Italia porta, per le persone deboli e povere, all’emarginazione sociale, all’esclusione e alla disperazione.

27 apr 2016

“inATTOvisivo”, 41 autori in mostra a Brescia

"inATTOvisivo", 41 autori in mostra a Brescia
Sarà inaugurata Giovedì 5 Maggio alle ore 19,30 presso la sala Cristo Re a Brescia e sarà visitabile fino al 8 Maggio la ottava edizione della mostra fotografica collettiva dei migliori allievi di Scuolafotografia di Carla Cinelli. La collettiva fotografica accoglierà 41 stampe di grande formato (cm 150x120) di altrettanti autori.
I 41 fotografi che espongono a inATTOvisivo hanno frequentato la scuola di fotografia di Carla Cinelli, fotografa bresciana che con uno stile molto originale e personale riesce a coinvolgere i suoi allievi nella sperimentazione a più livelli per rappresentare un oggetto, un pensiero, un luogo o un momento con uno stile personale. "Una manifestazione consolidata - afferma Carla Cinelli - che regala sempre grandi emozioni per chi ama la fotografia come me; si lavora a lungo con gli autori per arrivare a questo appuntamento che ha l'ambizione di proporre nuove riflessioni sulla fotografia contemporanea". Le fotografie ritraggono temi diversi realizzati con differenti tecniche fotografiche.
Notevole il riscontro del pubblico nelle scorse edizioni; gli ospiti, appassionati e non, avranno il compito di lasciarsi coinvolgere dall'arte, unitamente a idee e sentimenti rappresentati. La mostra sarà una grande occasione per diffondere un'arte moderna di continuo interesse come la fotografia e l'incontro con gli autori genererà momenti di scambio culturale apprezzabili.
L'inaugurazione della mostra >inATTOvisivo< è per giovedì 5 maggio 2016 alle ore 19.30, presso la Sala Cristo Re di via Fabio Filzi, 3 (Borgo Trento) Brescia, ed è aperta a tutti. La mostra rimarrà aperta al pubblico venerdì 6 maggio dalle ore 18 alle ore 22, sabato 7 maggio dalle ore 16 alle ore 20 e domenica 8 maggio dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 20. Si ringrazia per il contributo alla realizzazione Parrocchia Cristo Re di Brescia www.parrocchiacristorebrescia.it
Autori in mostra: Alberto Aloisi, Andrea Lupezzi, Anna Rubagotti, Cristina Tosoni, Damiano Baccherassi, Daniela Carli, Daniela Gatti, Davide Brunori, Elena Allodi, Elena Campanelli, Elena Saiani, Ezio Mereghetti, Fabrizia Folsi, Fiorenza Stefani, Gabriele Verzeletti, Giacomo Zamboni, Giancarlo Lazzarini, Giovanni Dioni, Giovanni Lupezzi, Giuliana Beretta, Giuseppe Reboldi, Gloria Tameni, Ivano Catini, Lara Agosti, Luciano Torri. Marco Bianchetti, Marina De Mitri, Matteo Agosti, Mirko Tarragoni, Nicola Spisani, Noemi Pozzolini, Paola Viviani, Roberta Bina, Rosita Delpani, Samanti Turati, Simona Ghidini, Simone Ragnoli, Stefano Losio, Stefano Mondoni, Tamara Mestriner, Valentina Colosio
Curatori della mostra: Carla Cinelli, Ezio Mereghetti e Ivano Catini - www.scuolafotografia.com
Ufficio Stampa: Dimora Creativa - www.dimoracreativa.it
Per informazioni: Carla Cinelli - tel. 3395656777 - e-mail: carla@carlacinelli.com
Materiale divulgativo scaricabile a questo link:  https://goo.gl/E1aDcA

Andrea Mazza | Dimora Creativa
Comunicazione & Eventi
+39 3391351913

Saison culturelle 2015/2016: Conferenza - Donne pittrici tra Rinascimento e Novecento

Bureau de presse
Ufficio stampa

COMUNICATO STAMPA
Aosta, mercoledì 27 aprile 2016
Saison culturelle 2015/2016:
Conferenza
Donne pittrici tra Rinascimento e Novecento

Con la collaborazione scientifica dell'Associazione Artisti Valdostani, Entrata libera nel limite dei posti disponibili

L'Assessorato dell'istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, nell'ambito della Saison Culturelle 2015/2016, con la collaborazione scientifica della Associazione Artisti Valdostani, propone, mercoledì 4 maggio 2016, alle ore 21, presso la Sala conferenze della Biblioteca regionale di Aosta la conferenza sul tema Donne pittrici tra Rinascimento e Novecento, relatore il prof. Alberto Cottino.
La conversazione parte dagli studi curati dal relatore per una mostra sulla Donna nella pittura tra Sei e Settecento (Torino 2003) e presenta alcune tra le più importanti donne pittrici, in un periodo, a partire dalla Controriforma, che le vide sempre più in basso nella scala sociale. Donne vessate, a cui era impedito di studiare e lavorare, senza diritti (ad esempio sull'eredità familiare), a cui venivano imposti il convento oppure matrimoni combinati ecc... Eppure alcune di esse, ricche di talento, riuscirono ugualmente a ritagliarsi uno spazio importante nella storia dell'arte: Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Artemisia Gentileschi, suor Orsola Maddalena Caccia, Giovanna Garzoni e altre riuscirono a rompere l'isolamento culturale in cui erano costrette a vivere e produssero opere che sono rimaste nella storia.
Più semplice la possibilità di esprimersi tra Ottocento e Novecento, periodo in cui le donne pittrici raccontano per immagini le loro vite, i loro dolori, il mondo che le circonda: l'impressionista Mary Cassatt, le "scandalose" Suzanne Valadon, bellissima modella di Renoir e Tamara de Lempicka, ritrattista della Parigi bene negli anni '30, l'infelice Frida Kahlo sono emblemi di una società che cambia e della voglia della donna di divenire protagonista della società.
ALBERTO COTTINO
Storico dell'Arte. La sua ricerca si rivolge soprattutto all'Arte rinascimentale e barocca, in particolare alla pittura italiana dal Quattrocento al Settecento.
Ha diretto il Museo di Arti Decorative Pietro Accorsi, Torino (1997-2006).
Dal 2010 è docente a contratto di Metodologia della Storia dell'Arte presso la facoltà di Conservazione Beni Culturali dell'Università di Bologna, sede di Ravenna.
La Saison Culturelle 2015/2016 è realizzata dall'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta,  Attività culturali, n. verde 800 141 151, 0165 32778.
Sito internet www.regione.vda.it  e-mail saison@regione.vda.it
Fonte:  Assessorato dell'Istruzione e Cultura – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta
Ufficio stampa

Morte, pestilenze, carestia, piccole cose in confronto alla miseria umana

Cosa c’è di peggio della miseria umana?
Nulla, i figli rinnegano i padri onesti, preferendo i modelli dei disonesti, le madri si scordano dei loro bambini, i miserabili li utilizzano per racimolare qualche vantaggio economico.
Gli amici fanno i loro interessi a scapito dei mariti, l’inganno, per soldi, è sempre diffuso, anche nelle famiglie.
Il dio quattrino sta alla base di tutte le meschinità, odio, invidia, che nega l’evidenza, che porta ad atti demenziali quanto criminali.
La frase peggiore che si sente dire è: “perché lui sì e io no?”

Da questo partone le sozzure peggiori, le idiozie più nefaste.