Il costo del lavoro sarà ridotto a zero, costerà l’energia elettrica e le materie prime e nulla più, oltre ai brevetti e alla programmazione dei super specialisti, sempre molto cari.
Quindi sarà proprio da noi, il cui costo del lavoro pesa soprattutto per il peso della moneta, ovvero per colpa del cambio, che ci rende ricchi apparentemente sui Paesi poveri, ma che fa in modo che il costo della tecnologia, brevettata sempre dove ci sono monete forti, Europa, Svizzera e Stati Uniti, pesi su tutti i popoli della terra, mentre le monete deboli servono per ridurre il costo della manodopera e delle materie prime.
Oggi però il costo della manodopera meno specializzata, dai manovali sino agli impiegati di basso livello, rischia di scomparire da noi, con la sostituzione degli operai con nuovi mezzi, robot con intelligenza artificiale, che faranno tutti i lavori manuali in fabbrica, negli uffici.
A quel punto la folla dei migranti farà un percorso inverso, con le buone o con le cattive, perché non servirà più: sarà ricacciata nei Paesi di origine per lavorare, perché da noi, nei Paesi …. Ricchi, saranno sostituiti totalmente da macchine.
Pure la produzione di sotto costo potrebbe partire da noi, almeno per il consumo interno, perché la manodopera ….. non esisterà più, con il relativo costo.