Il Turco Erdogan, islamista e para fascista, si avvicina al suo nemico storico, Putin, l’ex comunista ed ora nazionalista russo: dopo i giochi di potere e la voglia di tiranneggiare, di entrambi, un’alleanza strategica, sconvolge la politica dell’Occidente, fatto prevedibile per chi conosce la storia.
I tiranni si amano e questa è l’occasione per mettere in discussione lo strapotere della Nato nella regione.
Ormai gli errori diplomatici di Obama li stiamo pagando tutti, primi fra tutti i turchi laici e democratici: Erdogan rischia di frantumare un’alleanza anacronista, che riunisce ormai interessi diversi e contraddittori.
Putin si sa ben muovere e quella della Turchia non sarà non l’ultima a fare il salto e a rompere il fronte, che non esiste più, quello della guerra fredda, finita per tutti tranne che per certi politici occidentali…. Fuori dalla storia.