La Lunga Marcia, quella storica, fu quella che Mao Tse Tung, che fece per sfuggire al massacro, organizzato   da parte dei nazionalisti cinesi:  gli permise di conquistare poi il potere, imponendo la versione comunista cinese al suo Paese, ma con tantissime perdite umane.
  Renzi probabilmente non intendeva quella lunga marcia, né la gara nordica da sci di fondo, ma qualcosa che dovremo   fare noi: avremo lacrime e sangue se sarà come quella cinese, oppure sudore e fatica bestiale, se si gareggia anche di notte nella lunga marcia nordica, al freddo glaciale.
  Abbiamo solo l’imbarazzo della scelta, oppure prendiamo entrambi come esempio, come modello che subiremo in   futuro.
  Grazie Matteo Renzi!
