22 set 2016

Censura in Italia, servono non nuove leggi, ma abrogazioni di leggi fasciste e democristiane

La censura, presente nella normativa italiana, nasconde di fatto idee, anzi ideologie del passato, da quelle repressive e assolutiste fasciste, a quelle viscide ed ipocrite, ma sempre repressive, per ciò che riguarda le denunce contro la corruzione, di stampo democristiano.

Non servono nuove leggi, ma abrogazioni senza poi imporre normative, o meglio anche delimitare il concetto di calunnia, di diffamazione, sono per ciò che è oggettivamente dimostrabile, per esempio un’accusa totalmente inventata, o per offese evidenti, chiare.

Tutto il resto è un abuso di potere, che deve essere represso, i giudici devono essere licenziati e certi avvocati devono essere radiati dall’Ordine.

Equinozio d'autunno 2016, i colori splendidi di una stagione magnifica e triste

La bellezza sta spesso nel finale delle cose, dei fatti,…. delle esistenze, quelle magari che hanno avuto .. estate calde e con forti temporali, quelle che hanno avuto primavere stupende, poi tradite da stagioni stanche e infingarde.

Oggi invece dobbiamo lottare per salvare appunto le stagioni dall’effetto serra, dall’inquinamento, figlio dell’avidità umana, senza freni, né scrupoli: la guerra sarà lunga e difficile.

Agenzia delle Dogane, concorso truccato per dirigenti

La notizia è passata in modo tranquillo, oso dire che non crea sorprese, perché la gente sa … come va il mondo, poi i concorsi pubblici, specialmente non per usciere, commesso, o attività di… basso livello, ma per  dirigente megagalattico, come diceva Fantozzi, seguono altre vie.

Il sistema è solito: uno, un dirigente deve conoscere tutto o quasi, sulla normativa e sfumature varie, ma gli scritti e gli orali sono poi su argomenti ristretti… a sorpresa.

Le ipotesi sono due, o i dirigenti sono tanti Pico della Mirandola oppure i concorsi sono…. facilitati, ma questo fatto riguarda non solo le dogane.

Quindi o uno sa tutto o ha una fortuna sfacciata e quella parte particolare la conosce a…memoria, casualmente, oppure tutto è….una farsa.

Ripeto, non solo per l’Agenzia delle Dogane.

Notizie News, vogliamo sfondare l’web

E' questa la nostra intenzione e lo faremo, abbiamo dei progetti tecnici con costi vicino allo zero se non addirittura in leggero guadagno.
La rete, per ora, non offre di più ai liberi blogger, mentre …. Chi paga ha molto: la sfida continua e non nascondiamo la voglia di dimostrare a costoro che la rete è degli intelligenti e non dei soliti lecca culi e raccomandati, amiconi dei faccendieri e della casta.
Ci prendiamo quindi un anno intero per fare questa rivoluzione, per ora siamo tornati con vigore, superando le 100 mila pagine viste al mese, circa 150 mila, ma noi puntiamo non a superare le 200 mila, le 300 mila, ma milioni di pagine al mese, forse decine di milioni.
Il sistema c'è, ma si sa che serve un certo tempo per applicarlo, per superare ostacoli imprevisti e per vincere la resistenza dei monopolisti della rete, che odiano i liberi blog, con il libero pensiero dei blogger.

La Repubblica, Il fatto Quotidiano, la Stampa, Il Corriere della Sera, perché dobbiamo mantenere i giornali dei padroni?

Loro fanno gli affari…. personali, ovvero quelli dell’editore, che ha altri interessi fuori, nel mondo finanziario, che è sempre in contatto con la politica e la casta di potere.
Perché dobbiamo spendere, complessivamente almeno 500 milioni in contributi pubblici per l’editoria ed ottenere risultati veramente scadenti, con un ‘editoria di parte, miserella, scadente?
Noi paghiamo per non sapere che dietro l’Isis ci sono Paesi arabi teocratici, lo sappiamo per deduzione, che ci sono compromessi tra poteri economici e i terroristi.
Paghiamo per non sapere dove finiscono i soldi del debito pubblico, o per leggere risposte demenziali, quando un politico è stato colto con le mani nella marmellata: “Non sapevo che mi avessero dato quei soldi, che la villa costasse 10 volte di più e me l’avessero pagata …loro, per corrompermi.”

Loro non vedono, non sentono e non parlano, i giornalisti nazionali.

Islam e intransigenza, è ora di dare risposte democratiche

La guerra santa e il fanatismo intransigente sono figli dell’irrazionalità e dell’incapacità di costoro a valutare ciò che è oggettivo e ciò che è soggettivo, o meglio sono figlie della non volontà a capire questo.
Loro sono così lontani dalla pensiero Occidentale da considerano la parola, il termine, non come portatrice di significati differenti, da interpretare nel contesto, ma come valore assoluto da imporre a tutti.
Così la loro interpretazione diventa legge assoluta, senza ambiguità e confusioni, loro credono nella parola .... rivelata, ma in realtà creano milioni di verità contrapposte, una per leader religioso, piccolo o grande che sia.

La democrazia passa attraverso la rivoluzione culturale, del pensiero, che si spoglia di certezze assolute, assolutiste e si veste di voglia di capire, di ricerca continua.

Terrorismo islamico, le soluzioni devono essere rapide o saranno guai grossi

Nella storia i fascisti hanno sempre fatto giungere i treni in orario, ma come li hanno fatti giungere si sa, infatti la soluzione è quasi sempre peggiore del male stesso.
Per risolvere la questione del terrorismo islamico si prevedono soluzioni …. rapide ed efficaci: la pulizia etnica sarà una delle prime, ma non la più dolorosa.

Dopo la cacciata di tutti gli islamici dai territori occidentali, esempio facilmente seguito in altri Paesi, vedremo altre soluzioni…. economiche, come l’occupazione dei pozzi petroliferi e la lenta ghettizzazione degli islamici, con il peggioramento delle loro condizioni di vita, con soluzioni durissime, per esempio la sterilizzazione con trucchi…… chimici, con la morte per stenti di moltissimi di loro e un assedio culturale che durerà decenni.

Politica italiana, tortura democratica sempre in uso

Siamo il Paese del non diritto, quindi tutti possono fare ciò che vogliono, compreso le forze dell’ordine, che spesso passano ai metodi forti, abusando del loro potere, in un certo senso, per necessità, con i piccoli delinquenti in genere, mai con i grandi mafiosi, per ovvi motivi.
Da una parte abbiamo i frignoni che urlano …. diritti per i carcerati e dall’altro abbiamo chi picchia e lo fa come un tempo, senza pietà.
Il diritto dovrebbe fare chiarezza e dare a tutti l’occasione di … pagare i propri errori e ravvedersi, magari scontando con il lavoro duro.

Invece da una parte non si punisce e dall’altra si usano le mani pesanti, in contrappeso. 

Papa Francesco ad Assisi, oggi le comiche

Tutti uniti nella lotta, con le loro mille strade per il cielo, per il Nirvana, per la reincarnazione, per le grandi praterie di Manitou ed altro ancora: quanti paradisi ci attendono e a spiegarcelo sono i credenti di tutto il mondo.
Pace e bene per tutti promettono costoro, ma i dubbi restano, non per i paradisi, veri o immaginari che siano.
Invece la politica segue la sua logica solita, chiara ed evidente: servire pochi eletti… benedetti da Dio o dagli idei vari.
I ………beati in terra mangiano e bevono sempre, altri fedeli invece li portano sul baldacchino … per ricevere un po’ di benedizioni scaramantiche.

Amen.

Politica estera e neo colonialismo, il crimini contro l’Umanità celati dal buonismo ipocrita

I morti, ufficiosamente, certamente in forte difetto, contati dagli storici, causate dalle democrazie colonialiste, quasi tutte …. democratiche nel periodo tranne per il Portogallo e la Spagna franchista, nei primi 50 anni del Novecento, sono 80 milioni di morti, superando i nazisti, fermi a 12 milioni e i comunisti fermi a 50 milioni di morti.
Poi abbiamo i morti del neocolonialismo e delle guerre…. umanitarie, per esempio contro la Libia e contro l’Iraq, per armi di distruzione di massa immaginarie o semplicemente per sostituire un tiranno con un altro.
Altri morti li abbiamo con le politiche monetarie speculative, che favoriscono interessi finanziari a spese di interi popoli, che soffrono la fame e la miseria.
Vi basta tutto questo?
Sicuramente ho scordato qualcosa, qualche centinaia di milione di morti: io ho valutato che tutto questo deve essere costato non meno di 700, o 800 milioni di morti, negli ultimi 100 anni.

Il calcolo è sempre fortemente in difetto, naturalmente.