La guerra santa e il fanatismo intransigente sono figli
dell’irrazionalità e dell’incapacità di costoro a valutare ciò che è oggettivo
e ciò che è soggettivo, o meglio sono figlie della non volontà a capire questo.
Loro sono così lontani dalla pensiero Occidentale da considerano
la parola, il termine, non come portatrice di significati differenti, da
interpretare nel contesto, ma come valore assoluto da imporre a tutti.
Così la loro interpretazione diventa legge assoluta, senza
ambiguità e confusioni, loro credono nella parola .... rivelata, ma in realtà creano milioni di verità
contrapposte, una per leader religioso, piccolo o grande che sia.
La democrazia passa attraverso la rivoluzione culturale, del
pensiero, che si spoglia di certezze assolute, assolutiste e si veste di voglia
di capire, di ricerca continua.