22 set 2016

La Repubblica, Il fatto Quotidiano, la Stampa, Il Corriere della Sera, perché dobbiamo mantenere i giornali dei padroni?

Loro fanno gli affari…. personali, ovvero quelli dell’editore, che ha altri interessi fuori, nel mondo finanziario, che è sempre in contatto con la politica e la casta di potere.
Perché dobbiamo spendere, complessivamente almeno 500 milioni in contributi pubblici per l’editoria ed ottenere risultati veramente scadenti, con un ‘editoria di parte, miserella, scadente?
Noi paghiamo per non sapere che dietro l’Isis ci sono Paesi arabi teocratici, lo sappiamo per deduzione, che ci sono compromessi tra poteri economici e i terroristi.
Paghiamo per non sapere dove finiscono i soldi del debito pubblico, o per leggere risposte demenziali, quando un politico è stato colto con le mani nella marmellata: “Non sapevo che mi avessero dato quei soldi, che la villa costasse 10 volte di più e me l’avessero pagata …loro, per corrompermi.”

Loro non vedono, non sentono e non parlano, i giornalisti nazionali.