7 ott 2016

Neet, Giovani e lavoro, 2 milioni e 900 mila che non lavorano e non studiano

La generazione del Neet in Italia ci costa l’1,5% Pil, ovvero coloro che vivono addosso alle famiglie, a mamma e papà e non fanno nulla, non lavorano, non studiano, non fanno corsi di specializzazione.
Un tempo costoro erano mandati dai genitori a lavorare, a far qualsiasi cosa, soprattutto a specializzarsi, a scuola, o nei corsi professionali, ma i figli unici di oggi comandano e sognano una vita di rendita.

Quindi niente lavori umili, non sono per nobili… fanciulli come loro, la scuola ….. non serve e papà e mamma … pagano.

6 ott 2016

Google e Facebook, non hanno il diritto di colonizzarci

Loro entrano nelle nostre case e impongono i loro schemi mentali, sia quelli positivi sia quelli negativi, ma soprattutto impongono l’ideologia che dietro ai loro algoritmi, con i loro schemi mentali e …. Selettivi che vagliano il pensiero mondiale, di noi tutti.

Possibile che non si possa trovare qualcosa di diverso, alternativo, che allarghi il sistema della rete e lo liberi dal loro moralismo, dai loro dogmi, con il liberismo, l’affarismo, il buonismo ai primi posti?

Ilva e tutte le altre fabbriche del …. cancro

Una verità storica, certa non viene quasi mai raccontata, ovvero che nell’Ottocento il cancro era considerato una malattia rara eppure esistevano sostanze cancerogene e abbastanza diffuse già allora: erano prodotte dalla combustione, come certe sostanze presenti nei fumi della combustione, in particolare nel carbone.
In questo secolo è aumentata l’età di sopravvivenza delle persone, è cresciuto l’età degli anziani, ma bisogna ricordare che il cancro colpisce principalmente tra i 50 e i 70 anni, quindi la crescita della media di vita, degli ultimi anni, non può giustificare il continuo incremento dei casi, la mortalità inizia a calare, per le nuove cure, ma questo non spiega come mai il cancro è sempre più aggressivo.
La risposta sta in esistenze, dalla  prima infanzia sino alla vecchiaia, esposte al contato con le sostanze cancerogene, prodotte da un’industrializzazione senza scrupoli.
Basta ricordare non solo il caso dell’Ilva di Taranto, ma l’amianto prodotto senza scrupoli per anni, sul nostro territorio, oppure rammentarsi della terra dei fuochi.

In realtà queste sostanze sono in molte discariche abusive e … legali: le beviamo, le mangiamo, le respiriamo tutti i giorni.

Caso Cucchi, “morte improvvisa per epilessia”

La causa della morte di Cucchi, deceduto in carcere dopo un pestaggio e con lesioni gravi, fratture ossee, pare assurda, tanto assurda, che farebbe ridere l’ultimo degli infermieri se dietro non ci fosse una perizia depositata in tribunale.
E’ certo che una crisi epilettica non uccide, normalmente oggi, invece le ossa rotte, non curate portano a morte, ma nella perizia di costoro non appaiono rapporti con le lesioni gravi subite e la morte, come se picchiare e rompere le ossa non possa avere conseguenze sulla vita di una persona e sulla morte, se non prontamente curato.

Siamo all’assurdo di situazioni indegne, dove le forze dell’ordine, quando commettono gravi reati, non vengono mai perseguite.

Clinton e Trump, la partita ci riguarda

Le elezioni negli Stati Uniti ci interessano molto e per la prima volta ci riguardano direttamente: la vittoria di Clinton piuttosto che Trumb non sono uguali, non hanno solo un significato interno, del loro Paese, ma riguarda anche noi, europei, italiani:
Trump è vicino alla destra populista, così è identificata, come posizioni e come propositi: la costruzione di muri, l’espulsione degli islamici, la chiusura con la politica estera di un tempo.
Clinton è vicina, sia per la politica estera, sia per la politica interna, è simile alle idee, alle iniziative del nostro Pd, oso dire è una renziana d’oltre oceano.

Chi vincerà segnerà la politica estera di tutto il pianeta, verso una nuova destra e verso la costruzione di nuovi muri, oppure manterrà le condizioni attuali, almeno per i prossimi 4 anni.

Popoli e identità popolare, se persa la gente è perduta

Essere italiano, napoletano, calabrese, piemontese, o se preferito seguire le proprie abitudini culturali ed alimentali fa tanto bene.
E’ la tradizione, non cieca e vuota, ma il modo di pensare e di vivere, che si è stratificato negli anni, nei millenni, che ha permesso ai nostri antenati di difendersi dai nemici, culturali che li rendevano schiavi, servi senza un’anima.

La scomparsa della cultura popolare spalanca le porte dell’inferno in terra: non siamo più un popolo, ma solo snob ridicoli e patetici di ceto medio, detto appunto ceto mediocre.

Duerte, Filippine, 3.300 esecuzioni sommarie da parte delle forze dell’ordine

Questa vicenda è assurda e ridicola, quanto criminale, perché, per eliminare gli spacciatori, nel Sud del mondo, basta … rinchiuderli nelle loro carceri, dove la sopravvivenza è di solito inferiore ai due anni, in media.
La sua scelta, di eliminare direttamente gli spacciatori, o presunti tali, fa parte di una cultura di stampo fascista e paranoica, Lui contro il resto del mondo.
In tanti fanno pulizia dei criminali, quando conviene, ma lo fanno con metodi …ipocriti: le morti sono sempre…. Naturali, per malattia, anche se le condizioni di vita nelle loro prigioni sono disumane.

Duerte si vanta dei suoi crimini e per questo appare il nemico numero uno del mondo.

Immigrazione, il mercato continua e nessuno lo vuole fermare

Arrivano a milioni, pagano 10 mila euro, in media a testa, che per il milione di migranti giunti in Italia, corrisponde circa a 10 miliardi di Euro, ovvero a 11.219 dollari Usa, una somma enorme in quei Paesi, ma non piccola neppure per noi.
Metà dell’Umanità ha circa un reddito di 3 dollari al giorno, quindi tutti questi soldi bastano a far campare un individuo per 10 anni, tempo lunghissimo… quasi eterno nelle culture del Sud del Mondo, dove tutto è alla giornata e non supera il giorno dopo, nella progettazione.
Inoltre 11.219 dollari per un milione danno la cifra di 11 miliardi e 219 milioni, che supera il Pil complessivo di 70 Paesi del mondo, su circa 200, molti africani, come Ciad e Mauli.
Quindi da dove vengono i soldi per il viaggio se è impossibile che li abbiano loro?
E’ semplice, dall’Europa e chi paga lo fa per un vantaggio economico, risparmiare sulla manodopera che arriva dal Sud del mondo, sia per il lavoro regolare, ma soprattutto per quello in… cooperativa, ecco l’interesse del mondo cattolico e delle cooperative rosse, in nero e per i manovali della criminalità, per lo sfruttamento della prostituzione, anche minorile.
Questa è ospitalità?

No, è criminalità organizzata.

Lavoro in Italia e i 13 milioni di nulla facenti

Sono 13 milioni i non attivi tra i 15 anni e i 65 anni, anche se abbiamo qualcuno che lavoro dopo i 65 anni.
Costoro sono tutte persone che vorrebbero lavorare, ma non lo trovano?
Almeno la metà sì, ma il lavoro è un bene raro e difficile da ottenere: ci si deve adattare sempre più a condizioni sempre peggiori, con salari sempre più bassi.
Talvolta non conviene neppure lavorare con quei stipendi e a quelle condizioni, poi il lavoro nero è sempre più invadente, sono 5 milioni coloro che lo fanno e almeno 3 milioni sono ufficialmente senza lavoro, inattivi.

Quindi è lo sfruttamento che rende difficile la vita a molti, nel campo lavorativo.

Pil 1%? Sarà o non sarà così?

Lui ne è certo, Matteo Renzi, ma il problema non sta nell’1%,00000 o dello 0,9% del Pil, quanto nella stagnazione persistente, che dovrebbe essere risolta con risposte coraggiose quanto intelligenti.
I cervelli all'estero se ne sono andati per colpa di leggi ingiuste e di posti prescelti non per il merito, ma per la preferenze politiche.
Le attività economiche avrebbero bisogno di una burocrazia snella, non pesante e tanto inutile quanto dannosa.
Voi avete visto dei cambiamenti da quando c’è Renzi al governo?

Io no, per di più se ci fossero il Pil si misurerebbe non in decimali.