La causa della morte di Cucchi, deceduto in carcere dopo un
pestaggio e con lesioni gravi, fratture ossee, pare assurda, tanto assurda, che
farebbe ridere l’ultimo degli infermieri se dietro non ci fosse una perizia
depositata in tribunale.
E’ certo che una crisi epilettica non uccide, normalmente oggi, invece le ossa
rotte, non curate portano a morte, ma nella perizia di costoro non appaiono
rapporti con le lesioni gravi subite e la morte, come se picchiare e rompere le
ossa non possa avere conseguenze sulla vita di una persona e sulla morte, se
non prontamente curato.
Siamo all’assurdo di situazioni indegne, dove le forze
dell’ordine, quando commettono gravi reati, non vengono mai perseguite.