Essere italiano, napoletano, calabrese, piemontese, o se
preferito seguire le proprie abitudini culturali ed alimentali fa tanto bene.
E’ la tradizione, non cieca e vuota, ma il modo di pensare e
di vivere, che si è stratificato negli anni, nei millenni, che ha permesso ai
nostri antenati di difendersi dai nemici, culturali che li rendevano schiavi,
servi senza un’anima.
La scomparsa della cultura popolare spalanca le porte
dell’inferno in terra: non siamo più un popolo, ma solo snob ridicoli e
patetici di ceto medio, detto appunto ceto mediocre.