14 nov 2016

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: Conferenza stampa di presentazione delle iniziative

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 14 novembre 2016
Giornata mondiale contro la violenza  sulle donne: conferenza stampa di presentazione delle iniziative
Il 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, è un' occasione, ormai consolidata, anche in valle d'Aosta, per raggiungere e sensibilizzare il maggior numero possibile di persone, sul tema della violenza contro le donne e le problematiche a esso correlate, attraverso iniziative che possano stimolare le persone a interrogarsi al di là delle suggestioni momentanee.
Di anno in anno, le attività previste per la realizzazione della Campagna contro la violenza di genere sono diventate più capillari e diffuse su gran parte del territorio regionale.
E' proprio il territorio protagonista e destinatario delle iniziative – spettacoli teatrali, eventi, mostre, film, incontri, dibattiti, flash mob – che porranno l'accento sugli stereotipi e i pregiudizi di cui siamo spesso portatori inconsapevoli.
Da qui il titolo della Campagna 2016 contro la violenza sulle donne è "Che genere di territorio-la comunità si interroga sugli stereotipi e la violenza di genere-".  
Il calendario delle iniziative verrà presentato nel corso della conferenza stampa  che si terrà giovedì 17 novembre alle h.11,00 presso il salone dell'Assessorato alla Sanità, salute e politiche sociali, via De Tillier, 30.
Interverranno l'Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali della Regione autonoma Valle d'Aosta, l'Assessore all'Istruzione e Cultura, il Presidente del Consiglio regionale, l'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Aosta, il Direttore Generale USL della Valle d'Aosta nonché la Dirigente Coordinatrice del Forum permanente regionale contro le molestie e la violenza di genere, in rappresentanza dei diversi soggetti territoriali che hanno partecipato alla Campagna 2016.

Fonte: Assessorato della sanità, salute e politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta

13 nov 2016

Lavoro e denaro dello Stato, i soldi ci sono e so dove trovarli

È  semplice rimettere in ordine i conti pubblici e i conti dello Stato, basta cercare i soldi a chi ce li ha rubati.
Di chi sto parlando?
È  ovvio, dei mafiosi, dei corrotti, dei caporali di tutte le specie, sono loro i nostri ladri e devono pagare per i guai combinati.
Il carcere lo pagheremmo ancora noi, ma i beni loro li hanno, in Italia e l'estero, da ottenere.... trattenendo costoro .... con le belle...... maniere.
Quindi con i denari recuperati si potrebbe mettere in ordine le casse dello Stato e investire in attività  sia produttive, di ricerca scientifica, sia per l'ambiente, per proteggere le nostre città  dai disastri di ogni genere, favorendo il turismo.

Politica estera europea, o si cambia o si muore

Non esiste nulla di più stupido della rigidità  fine a se stessa:  il mondo è  vario, talvolta avariato, ma non è mai semplice, mai è  facilmente gestibile con 4 rogole per tutti, adatte a tutti i Paesi.
Quando si affronta la politica estera con i metodi ottusi dei buffoni di Bruxelles si finisce sempre male, o meglio i popoli pagano.
Infatti la crisi dipende dalla rigidità  di costoro, dai loro punti di vista da ragionieri super precisi, che non amano le sfumature alle loro regole, che secondo loro, reggono l'Universo.
Invece il mondo e il resto del Creato è  ben più  complesso di ciò  che appare ai loro occhi.... da poverini, limitati contabili intransigenti.

Spesa pubblica, tagli seri per salvarci

Cosa si potrebbe fare?
I soliti, li conosciamo, chiudere le province veramente, senza stranezze, avere due camere con metà  deputati e metà  senatori, che guadagnano la metà  attuale, ma soprattutto tagli alle spese fisse della burocrazia, con sistemi informatici seri e liberazione di posti di lavoro, poi l'inserimento di dirigenti con premi per risultati oggettivi ottenuti, per ridure soprattutto i dirigenti... di troppo e costosi nelle amministrazioni pubbliche, ma anche per mandare a casa i fannulloni dei posti pubblici.
Infine controlli serrati sui lavori pubblici ci salverebbero dalla rovina economica, alla fine gli appalti costerebbero almeno la metà di quanto ci costano oggi.

Arte, cultura, intelligenza, contro ignoranza e disperazione

Io ho combattuto  battaglie durissime contro i miei figli e contro il mondo per proporre, in questa epoca volgare e relativista,  amante del consumo e dei capricci,  dei soldi da buttare, il grande valore della cultura  e dell'intelligenza critica.
Spesso non sono riuscito  a comunicare,  ma alla fine sono riuscito nei miei intenti, personali, ma le dimostrazioni oggettive,  nell'era delle ..... grandi bufale su Facebook, non convincono i fessi e gli allocchi.
Il mondo quindi resterà  in mano ai cretini e ignoranti, che lo devasteranno alla grande.

Referendum, un No, per mandarli a casa per sempre

Per dare pedate forti e decisi ai liro culi flacidi, ben incolkati sulle morbide poltrone del potere, non può  bastare un bel No, al referendum, ma aiuta.
Lasciamo il sì  alle pivere

Papa Francesco, c'è o ci fa?

Da tempo mi chiedo se questo personaggio sia un furbastro o un cretino in mano a dei burattinai.
Più  passa il tempo, più  penso che in realtà  lui, in se stesso, non sia malvagio e non sa quello che fa, che dice, ma sia un buon pretino argentino finito a fare il papa per sbaglio, o meglio scelto perché  manipolabile.
Infatti dietro di lui e le sue scomuniche patetiche e ridicole, contro nonni che hanno paura di attraversare la stazione, giustamente, perché  lì  gli spacciatori extracomunitari  li possono aggredire, di donne sole che temono le violenze sessuali dei soliti ... nuovi e graditi ospiti ci sia altro.
La cronaca nera è  zeppa di episodi che giustificano tali timori.
In realtà. ... la macchina dell'accoglienza nasconde i soliti farabutti, cardinali con super attici, senatori cattolici e militanti .... dellla fede che fanno i soldi con i traffici relativi, edifici costosi riutilizzati, con relativa rendita, per i migranti.
Poi abbiamo le cooperative e i gli... imprenditori ....caporali e negrieri in buoni rapporti, anche economici, con le varie curie.
Forse il papa è  solo un loro strumento, lui forse non capisce, ma altri Sì e bene, che se io do tutto ai poveri, ma nel Sud del mondo, non sono un cattivo, perché  non voglio gli spacciatori sotto casa.

Trump for president, tanto rumore per nulla

La sua elezione non è  poi la fine del mondo, ma solo il segno di cambiamenti in atto da tempo: il disimpegno statunitense in tante aree del pianeta, per il costo delle truppe, mentre il risorgere di tanti nazionalismi che promettono nuove alleanze internazionali.
Trump continuerà  la politica estra di Obama, mutandone i fini, ovvero minor impegno a Est, ridando fiato a Putin e alla sua Russia, disimpegno in Medio Oriente, lotta al terrorismo e qualche attrito con le teocrazie islamiche, che perdono potere e importanza economica, mano mano che si avvicina  l'esaurimento del loro petrolio, stimato circa tra 30 anni o poco più.
Poi le sue spacconate elettorali servivano per attirare un certo tipo di elettore medio statunitense, xenofobo, razzista, conservatore sotto tanti punti di vista e nulla più.

Matteo Salvini nuovo leader del centro destra?

Dopo la vittoria di Trump negli Stati Uniti, Salvini ci prova in Italia e apre a  prospettive inaspettate per il nostro Paese.
La casta che ci governa è  destinata, lentamente, ... troppo lentamente, a decadere, mentre ciò  che avanza è  una cultura xenofoba, razzista, pratica ed economica, da dura legge di mercato, che sta poco alla volta mutando anche il nostro Paese.
Il Pd si è  arroccato a difesa di vecchi privilegi dei burosauri, mentre a destra e a sinistra nel Paese è  iniziata la confusa lotta per il cambiamento storico: avremo un mondo di tecnocrati dominanti, fascisti e senza pietà, di imprenditori moderni in cerca di super esperti da pagare adeguatamente, che non saprà  cosa farne dei manovali del Sud del mondo.
Ecco cosa sta dietro al simpatico e rude Salvini, io credo che sia solo una pedina di questo gioco.

Italia, un futuro miserabile da Terzo Mondo

Se non ci liberiamo al più  presto da questa castadi farabutti che ci governa, mafiosi e corrotti,  delle pubbliche amministrazione e ... agenzie varie in mano a gruppi di potere, banche e faccendieri vari, il nostro futuro, quello dei nostri figli e nipoti sarà  nero.
Serve una giustizia dura e imparziale che colpisca tutti costoro, da coloro che truccano i concorsi pubblici, agli appalti, ai traffici loschi delle municipalizzate, sino alle cooperative di vari colori in affari .... organizzati, dalle accoglienze, sino al commercio monopolizzato da logiche locali, oso dire mafiose.
Intanto tutto questo ci porta a far giungere miglioni di disperati, senza regole, né  cultura, da usare come servi mal pagati, per far guadagnare capomastri di scarso valore, caporali immorali, sfruttatori, brutali e feroci.
Tutto questo si chiama accoglienza e i preti da una parte, dall'altra i pennivendoli, tutta gente che non conosce la fatica del lavoro, fanno i versi delle scimmie dei padroni.