7 gen 2017

Italia, oggi più nessuno sogna in questo Paese - ARDUINO ROSSI

Le scelte demenziali e anche filo criminali, anzi diciamo pure criminali, della nostra classe politica ci stanno distruggendo il futuro e non solo il presente.
Non riesco a vedere nulla di buono per decenni, o meglio le speranze ci sono, con ottimi periodi per tutti, ma solo se si cambierà, fatto improbabile almeno a breve.
Non è  la questione della fine di un governo e del rinascere  di uno nuovo come un clone, tutto simile al precedente, anzi forse peggiore.
La questione è  solo una, serve una politica che ridia speranza, ovvero bisogna investire nelle famiglie naturali, bisogna lavorare per la ricerca e per permettere che i cervelli, scacciati dalla classe politica attuale, che li teme, tornino a casa.
Bisogna permettere a tutti coloro che hanno capacità  di utilizzarle al meglio, dando occasioni per i brevetti nati da italiani di restare in Italia, per esempio.
Bisogna anche sfruttare meglio il patrimonio artistico e naturale, per un turismo intelligente, che conservi e non distrugga.
Si possono fare tante belle cose, ma serve una classe politica diversa, mandiamoli a casa al più  presto, questo è  solo l'inizio, ma si parte da qui.

Freddo glaciale in Italia, bisogna soccorrere le vittime del centro sinistra - ARDUINO ROSSI

Quanti sono coloro che oggi vivono sulla strada, in un garage o in una vecchia auto per colpa della politica economica del centro sinistra?
Decine di migliaia e se si calcolano i decessi per queste condizioni assurde, anche per la mancanza di soldi per le cure mediche, che un tempo erano gratuite per tutti, si può  affermare che le vittime della politica filo Euro, tanto ambita da Prodi e dalla sinistra ...... democratica, sono forse più  di 100 mila.
Oggi c'è  l'emergenza freddo, gelo, ma loro sono sempre in emergenza, questi poveretti, che hanno perso il lavoro, non hanno più  possibilità  di trovarne uno, nell'indifferenza dei sindacati, magari dopo 30 o anche 40 anni di lavoro, troppo pochi per la pensione, ma troppi per poter lavorare ancora.
Mentre si spendono miliardi per i migranti, ospitati in centro, tutti costoro, traditi dalla sinistra, che prometteva di proteggere i lavoratori, oggi  pagano la loro ingenuità.
Sono i più  deboli socialmente, erano coloro che avevano un lavoro e non una famiglia, magari erano loro il sostegno della famiglia.
Prodi, prima di entrare nell'Euro, aveva detto che certi lavori da noi dovevano sparire, come la tessitura, così  ecco che costoro oggi hanno perso il lavoro, la casa e patiscono il freddo sulla strada.
Così  tessili e tanti altri rientravano nel loro piano a favore della grande finanza: la moneta forte non avrebbe e non ha dato scampo a certe attività.
La morte di un senza fissa dimora è  sempre un argomento di quarta pagina, ma potrebbe riguardare tutti noi, con la politica filo banche del governo attuale, a scapito sempre dei lavoratori.

Onu, Organizzazione delle Nazioni Unite, meglio che scompaia, per non fare altri danni - ARDUINO ROSSI

Nell'era di Obama presidente, che ha generato terrorismo, Isis e giochi sporchi internazionali, l'Onu si è  trasformato in qualcosa di patetico, ridicolo assurdo:  il culmine è  arrivato con l'imporre a capo del controllo sui diritti umani un Saudita, proveniente da un paese dove meno sono rispettati  al mondo i diritti  umani.
Ricordiamo che proprio dall'Onu è  uscita, dopo una...... brillante carriera, Laura Boldrini.
Qui non faccio commenti, ma li lascio a voi.
Cosa serve questa organizzazione oggi?
Per favorire il padrone del mondo in quel momento, nulla più.

Stato Islamico, chi lo finanzia? - ARDUINO ROSSI

Senza soldi non si cantano messe, si diceva un tempo, oggi si può  affermare che senza soldi non si combattono guerre.
Quindi chi paga perché  l'Isis continui ad esistere?
Un tempo, il fatto era certo, si parlava della Turchia, ma oggi le cose sono cambiate, quindi altri finanziano il regime islamista.
Certamente abbiamo milionari e miliardari arabi, privati e non solo, che danno soldi, ma le loro economie non sono sufficienti per poter resistere alla più  grande alleanza dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Ricordiamoci che la Germania di Hitler aveva un'industria e un'economia poderosa e fu vinta dopo anni di guerra, ma nei territori in mano all'Isis di industrie non se ne vedono, le armi sono tutte importate, pagate due o tre volte il loro prezzo ai soliti trafficanti, che non fanno mai credito, non possono rischiare di non essere pagati.
La mia risposta è  una sola e credo che sia quella corretta: potenze economiche mondiali, anche qualche Stato occidentale, pagano l'Isis per mantenere questa situazione di conflitto, per speculare su armi e armamenti, oltre che sul petrolio, per motivi di controllo geopolitico della regione nel conflitto.

Giudici, avvocati e criminalità, strani rapporti - ARDUINO ROSSI

La sensazione di non essere protetti  è  grande, ma a dire il vero non è  una sensazione: è  una certezza triste e grave, che tutte le persone normali, che non si bevono le cazzate radiotelevisive filo governative, hanno.
I ladri e talvolta anche i rapinatori vengono presi e liberati prontamente, perché. ..... il sistema ormai fa acqua e i tribunali sono assediati da avvocatini scaltri e anche morti di fame, che trovano cavilli per tutti.
Poi le carceri sono piene e costano, quindi il lavoro obbligatorio diventa una necessità, poi fra qualche anno avremo computer intelligenti, rapidi e giusti: questi dovrebbero sostituire i giudici per una giustizia giusta.

Guerra santa islamica a casa nostra, ospitiamone ancora di loro, mi raccomando. - ARDUINO ROSSI

Non esiste un rapporto tra emigrazione e terrorismo?
Chi mette le bombe, chi ruba camion per uccidere gente normale al mercato?
A parte qualche ... convertito, spesso personaggio con grossi problemi personali, psicologici e talvolta psichiatrici, sono loro che lo fanno o che proteggono, fanno da acqua con i pesci: senza acqua  non ci sono pesci, così  senza di loro non avremmo terrorismo.
A questo semplice ragionamento potrebbero arrivare i fanfaroni della stampa e della Rai, tutta gente pagata da con il Canone e con i contributi pubblici ai giornali.
Tagliamo il canone e i contributi alla stampa, ci liberemo di costoro.

Censura e stampa, la strana alleanza tra pennivendoli e burocrati - ARDUINO ROSSI

Loro vogliono bloccare la rete, perché  si sentono, nonostante i favori degli algoritmi e le censure reali degli...... imperi del male, statunitensi, colpiti e poco amati.
Parlano di campagne contro di loro..... poverini, che sono seri e dicono..... sempre la verità, così  sostengono.
Si vede che erano indecisi da ragazzi e hanno preferito fare il pennivendolo al posto dell'avvocato  delle cause perse.
Oggi piangono per qualche ragazzino che scrive parolacce contro di loro e chiedono la censura di Stato..... come i burocrati che temono di far sapere quanto guadagnano, rubando lo stipendio a tutti noi contribuenti.

Miseria e morte, non tutti sono colpevoli - ARDUINO ROSSI

Parlo dei barboni, dei senza fissa dimora, che hanno una vita breve, brevissima, una volta senza casa.
Sono i perdenti  senza scampo della nostra società. .... liberista, che non perdona agli sconfitti eppure tutti noi potremmo finire così, basta una situazione famigliare difficile, una malattia  mentale non curata, per differenti motivi.
Tutti potremmo essere dei vinti, se non c'è  la famiglia alle spalle.
Quando non si hanno figli, moglie, o marito, madre o padre che si preoccupano più  di noi si può  perdere tutto per l'età, per guai diversi, dalla disoccupazione alle malattie della mente e si può  finire in mezzo alla strada.
Non sono solo i perdenti con vizi a cadere nella miseria umana, ma in teoria siamo tutti, se non dentro qualche affetto familiare, a rischiare.

Terrorismo islamico, perché devo morire e veder morire? - ARDUINO ROSSI

Che il sangue di questi innocenti ricada su di voi.
Ricadrà su chi ha spalancato lo porte dell'inferno, con un'immigrazione folle e senza senso, dopo aver combattuto  contro le sane famiglie naturali, dopo averle ridotte a poca cosa, senza figli, ecco a voi i braccianti disperati in sostituzione della manodopera italiana, che poi talvolta si trasformano in delinquenti, ai margini della società, ma sempre pronti ad odiare gli infedeli, da sgozzare alla prima occasione.
Chi dobbiamo ringraziare per il terrorismo islamico radicatosi da noi?
Gli ospitali hanno molti nomi, tra cui qualcuno non smette mai di ciarlare, dire cazzate atroci e bugie assurde.
Loro sono ospitali, noi crepiamo e creperemo, i nostri figli pure, oppure dovremo diventare loro schiavi.
Io invito tutti a studiare la storia, ricordiamoci i pirati saraceni che ci trattavano come schiavi, saccheggiavano e rapivano gente per i loro servizi duri o.... personali.
Ricordiamoci della totale mancanza di libertà  delle teocrazie, prima tra tutte  religiosa o di non professare una religione, spesso ci si scorda che a pagare di più  in quei Paesi sono gli atei e gli agnostici.
Leggiamo e studiamo, per capire, poi reagiamo con forza, mandando all'inferno tutti i buonisti, tanto, prima o poi ci finiranno.

Il capo della polizia denuncia il rischio attentati, ringraziamo gli ospitali e i misericordiosi - ARDUINO ROSSI

L'Italia avrà  il suo prezzo da pagare, di sangue, ecco il sunto del discorso del capo della polizia.
Chi dobbiamo ringraziare per tutto questo?
Io ringrazio i buonisti, i misericordiosi ipocriti, gli schiavisti, ovvero i caporali ed i padroni, che volevano speculare sempre più  sul lavoro dei poveri.
Ringrazio i giornalisti e i commentatori, spesso banali, spesso idioti, che vogliono farci credere che ogni migrante islamico in più da noi significa nulla, non sono un pericolo per la nostra vita e la nostra libertà.
Per denunciare tutto questo si rischia la vita, ma io non ho mai avuto paura e so che denunciare significa salvare o aiutare a proteggere vite innocenti.
La verità  ci libera dal terrorismo e dai viscidi avvocati che campano con i soldi degli islamisti: servono iniziative per espellerli dall'ordine degli avvocati.
Stesso destino tocca ai giornalisti venduti, vadano a raccogliere pomodori al Sud, al posto dei migranti.