Quanti sono coloro che oggi vivono sulla strada, in un garage o in una vecchia auto per colpa della politica economica del centro sinistra?
Decine di migliaia e se si calcolano i decessi per queste condizioni assurde, anche per la mancanza di soldi per le cure mediche, che un tempo erano gratuite per tutti, si può affermare che le vittime della politica filo Euro, tanto ambita da Prodi e dalla sinistra ...... democratica, sono forse più di 100 mila.
Oggi c'è l'emergenza freddo, gelo, ma loro sono sempre in emergenza, questi poveretti, che hanno perso il lavoro, non hanno più possibilità di trovarne uno, nell'indifferenza dei sindacati, magari dopo 30 o anche 40 anni di lavoro, troppo pochi per la pensione, ma troppi per poter lavorare ancora.
Mentre si spendono miliardi per i migranti, ospitati in centro, tutti costoro, traditi dalla sinistra, che prometteva di proteggere i lavoratori, oggi pagano la loro ingenuità.
Sono i più deboli socialmente, erano coloro che avevano un lavoro e non una famiglia, magari erano loro il sostegno della famiglia.
Prodi, prima di entrare nell'Euro, aveva detto che certi lavori da noi dovevano sparire, come la tessitura, così ecco che costoro oggi hanno perso il lavoro, la casa e patiscono il freddo sulla strada.
Così tessili e tanti altri rientravano nel loro piano a favore della grande finanza: la moneta forte non avrebbe e non ha dato scampo a certe attività.
La morte di un senza fissa dimora è sempre un argomento di quarta pagina, ma potrebbe riguardare tutti noi, con la politica filo banche del governo attuale, a scapito sempre dei lavoratori.
Decine di migliaia e se si calcolano i decessi per queste condizioni assurde, anche per la mancanza di soldi per le cure mediche, che un tempo erano gratuite per tutti, si può affermare che le vittime della politica filo Euro, tanto ambita da Prodi e dalla sinistra ...... democratica, sono forse più di 100 mila.
Oggi c'è l'emergenza freddo, gelo, ma loro sono sempre in emergenza, questi poveretti, che hanno perso il lavoro, non hanno più possibilità di trovarne uno, nell'indifferenza dei sindacati, magari dopo 30 o anche 40 anni di lavoro, troppo pochi per la pensione, ma troppi per poter lavorare ancora.
Mentre si spendono miliardi per i migranti, ospitati in centro, tutti costoro, traditi dalla sinistra, che prometteva di proteggere i lavoratori, oggi pagano la loro ingenuità.
Sono i più deboli socialmente, erano coloro che avevano un lavoro e non una famiglia, magari erano loro il sostegno della famiglia.
Prodi, prima di entrare nell'Euro, aveva detto che certi lavori da noi dovevano sparire, come la tessitura, così ecco che costoro oggi hanno perso il lavoro, la casa e patiscono il freddo sulla strada.
Così tessili e tanti altri rientravano nel loro piano a favore della grande finanza: la moneta forte non avrebbe e non ha dato scampo a certe attività.
La morte di un senza fissa dimora è sempre un argomento di quarta pagina, ma potrebbe riguardare tutti noi, con la politica filo banche del governo attuale, a scapito sempre dei lavoratori.