12 lug 2018

Lavoro e sfruttamento disumano sempre più intenso - ARDUINO ROSSI

Siamo nell’era del liberismo selvaggio, ma solo per i più poveri, mentre i ladri di salario, di libertà e di futuro si mettono sempre al sicuro: ecco a voi che le regole vanno solo per i poveretti, che non hanno gli strumenti culturali per difendersi.
Così abbiamo corporazioni di stampo medioevale, come la Confindustria, o altre associazioni degli artigiani che impongono le loro scelte, monopolistiche, di stampo ereditario, famigliare.
Abbiamo figli e figliastri e spesso la muraglia che costoro innalzano porta alla disperazione gente capace ed onesta, magari pure schietta, mentre i lecca culi se la cavano sempre, con i loro sorrisi da ebeti, con le loro lingue biforcute.

Io sono un comunista, un pauperista, un cristiano vero, nemico di questa sinistra - ARDUINO ROSSI

Combatto i clericale fascisti, che si pongono a sinistra, in modo opportunistico, combatto i comici con il loro potere …..popolare immaginario, retorico e fuori dalla storia, combatto contro i liberisti che applicano le leggi di mercato agli altri, ma mai a se stessi, con i diritti acquisiti.
Lotto contro i sindacati, i sindacalisti opportunisti con doppia pensione, pagata dalla povera gente alla fame.
Sì, sono incazzato come una bestia e prenderei a calci, ma non lo faccio solo perché la legge lo proibisce, quelli con le magliette rosse, con o senza Rolex al polso: non credo in Salvini e neppure in Grillo, ma non smetto di urlare la mia furia contro gli opportunisti, i trafficanti di carne umana, che non finiscono mai in prigione, ma fanno sempre più soldi.
La sinistra fu uccisa il 25 aprile 1945, quando il partito di Togliatti iniziò a mandare in prigione la sua sinistra: da allora la sinistra ha proseguito a tradire le speranze della gente ed oggi è….liberista, ma non troppo.

Chiesa Cattolica e abuso di potere continuato - ARDUINO ROSSI

Io sono cristiano e nessuno mi può scomunicare, anche se ho posizioni politiche diverse da quelle del papa.
Invece spesso l’atteggiamento dei papisti supera i limiti …umani, impongono scelte politiche confondendo fede e potere costituito: furono per tiranni e imperatori feroci, per i feudatari di turno e certi loschi politicanti corrotti, soprattutto nei tempi vicini.
Intervengono nelle nostre esistenze personali, ma anche nella politica sociale, come ostacolando l’uso dei preservativi, in terre dove la natalità è altissima e crea sempre più miseria, dove le malattie veneree, prima fra tutte l’Aids, falciano moltissime vite.
Tutti i discorsi di critica, su questi argomenti,…vengono bollati come … offensivi: chi ha idee diverse su queste faccende…viene mandato all’inferno, abusando di un potere, che non credo abbiano.
Abbiamo poi atteggiamenti assolutisti, dove loro non mettono in discussione le loro posizioni, ma non entrano nel dibattito, come se tutto scendesse dal cielo per loro.
Il disprezzo, l’arroganza e il fanatismo si sposano assieme, i dubbi non esistono per loro eppure la razionalità insegna, che certe politiche sociali stanno favorendo, anzi spalancano la strada dell’inferno in terra: per esempio l’arrivo di altri migranti da noi stanno creando sviluppi con situazioni che definisco proto fasciste.
La miseria in Africa sta preparando la strada a epidemie mostruose e a un massacro terrificante, come insegna la storia e le possibilità matematiche, statistiche, per il futuro, se non si porterà avanti una politica seria per il controllo delle nascite.
Loro guardano in alto al cielo, fanno un sospiro, due smorfie e non rispondono.

Immigrazione, chi non ci rispetta deve essere espulso come fosse un criminale - ARDUINO ROSSI

La nostra magistratura tende a difendere ….costoro, nonostante l’arroganza, spesso criminale, che hanno: la nostra libertà è messa a durissima prova da costoro, si impongono con avvocati …venduti al nemico, traditori da mettere sotto processo, o anche …senza processo.
Invece chi non crede nei nostri diritti democratici, nel rispetto delle donne, ovvero nella loro libertà ed uguaglianza con gli uomini
Chi non riconosce a tutti…. gli infedeli gli stessi diritti che loro hanno.
Chi non riconosce la libertà individuale, di cambiare fede, di professare anche l’ateismo, deve essere  almeno espulso dal nostro Paese, senza remore e senza troppi processi, anzi,  con un atto amministrativo e questo vale anche per i cittadini italiani, vecchi e nuovi.
La nostra libertà non può essere messa in discussione da nessuno.

Raccomandati e lecca culi, hanno ancora troppo potere - ARDUINO ROSSI

Loro sono il pilastro di tutto il male di questo Paese, dalla corruzione alle mafie: loro non si indignano mai, tranne quando si toccano i loro interessi o quelli dei loro protettori.
Siamo all’assurdo, perché ci costano tantissimo decine di miliardi almeno, con la perdita della qualità in molte situazioni, dalla scuola alla sanità, ma loro resistono alla voglia di coerenza, onestà, lealtà del resto del mondo.
Così eccoli in piazza, dietro certe  bandiere, per gli atti di civiltà, per la difesa di certi privilegi, per contrastare la voglia di giustizie e di libertà vera della gente: loro sono i servi del potere, che in cambio dà a loro pane e la certezza che loro, i loro figli e i figli dei loro figli, come una maledizione biblica, sarebbero stati mantenuti, favoriti, dal potere costituito.

Corti di giustizia e casta in azione, minacce giudiziarie e Costituzione a loro servizio - ARDUINO ROSSI

Ci mettiamo pure i giornalisti…eroi nazionale da teatrino, super dirigenti, super pagati, nonostante i risultati scadentissimi, nello pubbliche amministrazioni, poi i ladri di libertà, dalla querela facile contro le critiche, la miseria culturale trionfante…nel ceto mediocre detto medio, ecco a voi la base sottoculturale che sta alla base di certi abusi, nei palazzi di giustizia e del potere.
Figli e discendenti, come nobili decadenti, di un mondo squallido e meschino, cerca di difendersi dalla globalizzazione liberista, ma la storia li spazzerà via come foglie morte in autunno.

I sessantottini oggi fanno i parassiti? - ARDUINO ROSSI

Non tutti, ovviamente, anzi molti hanno lavorato pesantemente tutta la vita e oggi sono in pensione, invece qualcuno ha continuato a darsi alla politica e dal 68 è passato al centro sinistra ed oggi sta con chi lotta contro i lavoratori, scordandosi delle lotte giovanili, per un liberismo verso i più deboli, ma solo per loro.
Sono per l’accoglienza sfrenata e senza limiti, tanto loro, figli e anche nipoti, hanno i posti sicuri e ereditati già pronti.
Questi ex rivoluzionari oggi assomigliano troppo ai loro padri e  ai loro nonni, quando facevano i padroni o i servitori fedeli dei padroni: non sudano e non lottano, ma  fanno le …mignotte, nel senso politico del termine.

Buonisti a nostre spese, quanto ci costano - ARDUINO ROSSI

Loro fanno i buoni, tanto buoni, ma peccato che lo fanno a nostre spese, qualcuno vuole….guadagnarsi anche il paradiso, come insegna sua …Santità, papa Francesco.
Tutti però hanno dei vantaggi diretti ed indiretti e chi vive nel lusso pensa bene di non rinunciarvi, dando il dovuto ai poveri nei loro Paesi.
Quindi a pagare è il popolo italiano e proprio i più poveri, quelli che non trovano casa, che non possono andare nelle case popolari, i sussidi per i poveri gli italiani se li sognano, il lavoro è sempre più  duro e i salari sono sempre più bassi per tutti, ma i buonisti hanno la politicamente corretta e santa raccomandazione, che li fa salire nella carriera pubblica o nell’apparato del parastato.
Sì, loro le magliette rosse se le possono portare, senza timori, anzi, con quelle si credono, si reputano buoni, tolleranti, la loro casa infatti è  …una casa di tolleranza, dove si tollera tutto.

Pensioni, la truffa continua - ARDUINO ROSSI

I sindacalisti si sono presi le pensioni aumentate a spese nostre, a decine di migliaia, Boeri fa l’allarmista, dice che non ci sono soldi e si raddoppia la pensione consistente con qualche trucchetto.
La casta e i suoi lacchè hanno pensioni d’oro, dopo aver …rubato stipendi favolosi facendo più danni che cose inutili.
Sì, tutto questo è ciò che ha impedito  sino ad oggi di fare una vera riforma, che trasformasse il sistema da quello attuale, una voragine di debiti, a uno funzionale, con risparmi da trasformare in rendita, da reinvestire ogni anni, in modo da rendere le pensioni legate alla ricchezza prodotta e non da una tassa sulle spalle dei lavoratori.
Costoro, i ladri di pensioni, non volevano un sistema simile, che avrebbe ridato veramente quanto uno ha pagato nella sua vita lavorativa, maggiorato da rendite, che devono funzionare o tutto salta, quindi certi privilegi non potevano più esistere.

CS Europei parapendio, Italia alla riscossa - ARDUINO ROSSI

La squadra nazionale di volo libero in parapendio è prossima alla partenza per la 15.a edizione dei Campionati Europei della disciplina che si terranno a Montalegre, in Portogallo, dal 16 al 28 luglio.
Difficile il compito degli azzurri a partire dal riscatto dopo la pallida prova ai campionati del mondo dello scorso anno, quando la squadra non ha sfruttato il fattore campo, visto che si sono disputati nei cieli nostrani di Feltre. Subito dopo quello di battere i mostri francesi che da anni regnano incontrastati nei cieli. I piloti transalpini negli ultimi cinque campionati del mondo hanno vinto altrettante medaglie d'oro individuali maschili, due femminili e tre a squadra. Durante gli scorsi europei, dove l'Italia ha vinto una medaglia d'argento nell'individuale grazie a Joachim Oberhauser e quella di bronzo a squadre, i cugini d'oltralpe hanno riempito il sacco con tutte le medaglie d'oro e l'argento femminile.
Questi i convocati dal CT Alberto Castagna di Cologno Monzese: Silvia Buzzi Ferraris, milanese e fresca di titolo italiano, Christian Biasi di Rovereto (Trento), Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), Federico Nevastro (Padova), l'emiliano Michele Boschi, Marco Littamè (Torino), Alberto Vitale (Bologna) e, dalle pendici dell'Etna, Marco Busetta.
La cittadina di Montalegre è situata nel nord del Portogallo, nel distretto di Vila Real. Tutto intorno alte montagne, valli aperte e vaste pianure, sito di volo collaudato che ha già ospitato altri eventi internazionali. Dal decollo di Serra do Larouco a 1525 metri d'altitudine i piloti dirameranno lungo percorsi contrassegnati da punti salienti del territorio e, con condizioni del tempo favorevoli, voleranno anche per 100 km prima di raggiungere l'atterraggio.
Il titolo è assegnato in base ai risultati conseguiti da ciascun pilota nel corso di dieci voli, uno al giorno, meteo permettendo. Oltre 30 le nazioni europee partecipanti per un massimo di 150 piloti, numero dettato da ragioni organizzative e di sicurezza.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
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