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Il…. Santo Padre ne racconta tante e quando vuole farci passare tutti per cretini fa infuriare, appunto, i non imbecilli: ci racconta che Gesù fu un…profugo, un migrante, fatto inesistente, totalmente falso ed è evidente che la fuga in Egitto, presunta o vera che sia, non costituisce una questione significativa, ma anzi rappresenta solo un avvenimento secondario e molto breve: Erode il Grande morì il 5 A.C., quindi prima della nascita ufficiale di Gesù.
Mutiamo pure la data di nascita del Cristo e il tutto si riduce a qualcosa di molto breve, in un luogo relativamente vicino, nell’Egitto con una forte presenza ebraica, allora, ben inserita e dedita a lavori artigianali e al commercio.
Diciamo che fu un mordi e fuggi, per i tempi rapidi: Gesù non era un vecchio, neppure un anziano quando iniziò a predicare e valutando la sua nascita prima dell’anno zero, stabilita erroneamente, forse, la persecuzione in questione durò certamente molto poco, pochissimi anni o addirittura mesi.
Non voglio dubitare nella verità storica dei Vangeli, ma il fatto pare sia da…. decifrare, comunque un viaggio in Egitto non significa una vita da profugo, neppure se per scappare, in tempi brevi, a qualche persecuzione: Gesù, Giuseppe e Maria tornarono poi a Nazareth, dove Giuseppe lavorò con Gesù, nella loro terra, a casa loro.
Dovettero andare a Betlemme per motivi legali, un censimento che era per fini fiscali, gli alberghi e le locande erano tutte piene e furono costretti a dormire in una grotta, usato come stalla per il bestiame, dove nacque Gesù.
Cosa ha a che vedere tutto questo con l’attuale immigrazione?
Nulla, ma il papa…ci prova, peccato che fa la figuraccia del bugiardo: solo qualche vecchina con la demenza senile e qualche ipocrita dicono di crederci, poi il ridicolo supera ogni limite, quando queste verità, che offendono l’intelligenza dei cretini, vengono urlate dal pulpito, anche dai soliti grassi vescovi e dai cardinali panciuti.