2 mar 2023

Gli utili idioti nei posti giusti.

Non parlo solo nei posti di comando pubblici, parlo di quelli finanziati dallo Stato e ufficialmente privati.
Al primo posto abbiamo il giornalismo e tutto il mondo sottoculturale che lo segue, le farse politiche e clientelari che ci costano miliardi di euro, io sostengo che sia la prima causa del debito pubblico.
Non è solo una questione di corruzione, i cretini sono persone ideali per tutti i poteri, infatti già Stendhal nel suo libro, "Il rosso e il nero" propose uno strumento per mantenere il potere, ovvero inserire nei posti di comando i mediocri, in modo che se crollasse il potere che li ha favoriti rischierebbero di perdere tutto e così difenderebbero con le unghie e con i denti il vecchio sistema.
È una strategia antica, infatti senza i lacchè cosa avrebbero fatto i vecchi aristocratici di un tempo?
Cosa avrebbe fatto la Democrazia Cristiana e il Partito comunista senza i fedeli servitori che si accontentavano di un posto in comune, di una raccomandazione giusta per il parastato, per l'ente inutile? 
Io aggiungo cosa farebbero i pennivendoli idioti, mediocri scribacchini, senza il potere che li paga bene, a nostre spese? 
L'Italia è una repubblica fondata sulla corruzione, sul servilismo e gli intrallazzi evidenti, ma che nessuno denuncia.
Oggi potrebbe esserci un governo che dovrebbe  salvarci dal degrado Terzo mondiale, dall'invasione, programmata da mafie e da sfruttatori criminali.
Invece i soliti cantanti, pseudo intellettuali, i tanti vincitori di concorsi truccati, i mangia pane a tradimento, in ogni settore, dall'università al bidello addetto ai bagni scolastici, non si arrendono e servono i loro padroni.
Non escono più alla sera e mettono a rischio il fondo schiena delle loro figlie e mogli, ma anche dei loro figli, con il degrado sociale che avanza sempre più con l'immigrazione.
A loro non importa, ciò che conta è mangiare a spese dei contribuenti, di chi lavora e non fare fatica.
Eccoli che sparano idiozie sulla stampa nazionale, che straparlano in diretta televisiva.
Cari idioti, i morti in mare sono solo uno spettacolo provocato apposta in modo che voi urliate, anzi starnazzate, in difesa delle cosche e di chi vuol pagare sempre di meno chi lavora da noi, i non specializzati che ormai sono alla fame, immigrati, integrati o autoctoni che siano.
Il finale sarà tragico, basta sapere prevedere con la razionalità certi sviluppi futuri per capirlo, tanto voi andate a votare alle primarie per mettere a capo della sinistra una miliardaria e pagate pure due euro.
Sarà lei che difenderà i vostri diritti, o cari dementi? 
Tanto attendete che il posto comodo vi venga tolto sotto il sedere, perché ne ho visti di minchioni finire male, ma ciò che conta è stare con chi promette i diritti fasulli e un antifascismo senza fascismo.
Vi stanno preparando la bara, ma restate comodi, loro difendono i loro privilegi e voi i loro.

1 mar 2023

Il futuro sta arrivando, prepariamoci.

Pochi si sono accorti di cosa sta capitando, ovvero la fine di un'epoca, la fine del consumismo, che è figlio dell'organizzazione del lavoro di Frederick Taylor, che ci dette il Taylorismo, che confluì nella catena di montaggio nelle fabbriche della Ford.
In pratica l'operaio, produttore, diventava anche acquirente di ciò che produceva e non era solo un misero salariato, ai margini della ricchezza creata.
Oggi però l'automatizzazione sta facendo saltare questo sistema, infatti si sta tornando a situazioni assurde, dove il lavoro è di due tipi, ai margini, spesso in nero o sfruttato, per attività secondarie, commerciali, di trasporto di cibo e pacchi o nei locali, oppure abbiamo i pochi super tecnici, molto ben pagati, ma numericamente sono in pochi. 
Pure nei campi, in genere del Sud Italia, non si vogliono utilizzare le macchine agricole e si preferisce ancora raccogliere a mano, pagando braccianti africani pochi euro al giorno, sempre più sfruttati e sempre più anacronistici, per la gioia delle cosche mafiose.
Io invece amo sognare, ma non vorrei che i miei sogni diventassero incubi alla fine.
Le catene di montaggio degli anni Trenta del Novecento, nate negli Stati Uniti, oggi non esistono più e abbiamo sempre meno operai e sempre più tecnici, diciamo numericamente per cento operai che spariscono abbiamo un solo tecnico in più.
Quindi i figli degli operai, numericamente pochi con le politiche contro le famiglie dei governi progressisti europei e italiani, cosa faranno?
Chi non diventerà un tecnico, preferibilmente informatico, cosa farà?
Diventeranno disoccupati con il Reddito di Cittadinanza oppure malavitosi, oppure senza fissa dimora.
I nuovi arrivati, che piacciono ai progressisti, ai mafiosi, ai signori del centro lussuoso, che cercano servi ubbidienti, al clero peggiore, falso, ipocrita e non aggiungo altro, cosa faranno?
Saranno la folla senza futuro, dediti al crimine, allo spaccio e al consumo di vecchie e nuove droghe, con pessime condizioni sanitarie nelle periferie degradate.
Il sistema che li attende è collaudato, ovvero i non integrati verranno ammassati e lì creperanno, per virus e batteri, stragi che avvengono già nelle megalopoli del Sud del mondo, senza anagrafe.
Se non mi credete andate a farvi una visita in qualche città africana, asiatica o dell'America Latina, inoltratevi nelle vastissima e infernali periferie, dopo aver fatto un regolare testamento.
Se tornerete a casa vivi e vegeti scoprirete un mondo dove si nasce, si vive, in genere pochi anni e si muore senza lasciare traccia presso l'anagrafe.
Basterà una grande epidemia per svuotare questi quartieri super popolati in futuro e queste pandemie sono sempre arrivate, è solo questione di tempo.
Quindi bisogna lottare per fare studiare i nostri ragazzi e anche i loro, ma a casa loro, tutto il resto è una buffonata criminale.
Più ne arrivano e più ne creperanno in futuro, avremo morti e violenza, rivolte soffocate brutalmente e anche deportazione in massa.
Gli ospitali fanno solo gli interessi dei negrieri, dei nuovi schiavisti,  dei mafiosi e dei signori che cercano di risparmiare sul personale di servizio.
Tutto il resto sono solo chiacchere che non puntano alla ragione, al ragionamento, ma solo ai buoni sentimenti per deficienti e ipocriti, più falsi di certe puttane di alto borgo.

28 feb 2023

Il naufragio dei migranti e i suoi misteri.

Ora se si vuole evitare un naufragio di gente su barchette in mare non la spedisci tra le onde quando il mare è mosso.
Se invece desideri che questo avvenga non si attende il mare calmo o solo meno pericoloso.
Sì, è la prima domanda che sorge spontanea e se veramente costoro, gli scafisti, gente legata alle mafie internazionali, bestie senza scrupoli, avessero deciso di agire in altro modo, quelle vite sarebbero salve.
Ora se il loro crimine sia dovuto alla loro fretta di guadagnare i soldi del traffico oppure sia dentro un piano più complesso non lo sapremo mai.
Servirebbero indagini approfondite, non troppo complesse, ma non esiste la volontà politica, dentro la magistratura, dentro il giornalismo nazionale e internazionale di inchiesta.
Se fosse vero avremmo una triste sorpresa, ovvero che esiste una strategia politica e giornalistica criminale.
Non solo le ONG sarebbero d'accordo con i trafficanti, con gli sfruttatori e con le mafie interne ed esterne, ma tutto l'apparato degli accoglienti, dai giornalisti che oggi si strappano gli abiti, come tanti farisei, accusando chi non vuole sbarchi di essere degli assassini, a chi guadagna speculando sull'accoglienza.
Eppure per capire basta valutare il semplice fatto che se non partissero non affogherebbero in mare.
Escludendo qualche ritardato mentale grave c'è ancora qualcuno in buona fede che crede nel soccorso in mare di costoro, poi da mantenere tutti da noi, per ingrassare le cosche e i negrieri vari?
Quindi, in ogni caso, con o senza il complotto criminale e le farse giornalistiche, chi deve guardarsi allo specchio e sputare contro la propria immagine, urlando "assassino" sono i buonisti.
Non lo faranno perché gli ipocriti non si arrendono mai e come i pedofili, accusano il mondo intero delle loro colpe, schifose, disgustose e fanno moine ridicole, sceneggiate patetiche, per mostrarsi onesti e innocenti.

27 feb 2023

Schlein è il nuovo segretario del PD.

Sono felice, perché non vinceranno più nulla nel prossimo futuro.
Un dubbio atroce però mi sale, anzi è una certezza.
Siamo proprio servi degli Stati Uniti.
La signorina è intelligente quanto bella, ma il popolo della sinistra l'ha preferita a un burocrate di partito, abile e discendente diretto di quelli del PCI.
Lei invece ha alle spalle i soldi della finanza statunitense, quella stessa che vuole la guerra in Ucraina perché ci guadagna.
Meloni invece ci sta prendendo per i fondelli e non fa nulla di quello che ha promesso, mentre i mangia pane a tradimento temono di veder finita la festa che li fa campare sulle nostre spalle, dalla Rai al mondo giornalistico e dello spettacolo, rigorosamente finanziato con i denari pubblici.
Così si inventano un antifascismo che puzza di fascismo, con i liceali di oggi, figli di mamma loro, con il pugno chiuso, per un futuro democratico che ricorda tanto la logica delle caste indiane, dove loro occuperanno i posti dei privilegiati per diritto dinastico .
Sì, il popolo della sinistra è morto o forse non è mai nato e oggi capisco perché Pierpaolo Pasolini vedeva nei contestatori del Sessantotto tanti giovani fascisti.

26 feb 2023

Il popolo del PD non si arrende mai.

Il Partito Democratico è un frutto della storia della Repubblica italiana, sono gli eredi dell'arco costituzionale, ovvero tutti i partiti della Prima Repubblica, tranne gli estremi, di destra e di sinistra, che erano dentro le logiche del potere di allora. In pratica per fare carriera come medico, per fare carriera come bidello, come notaio l'appartenenza al partito giusto era ed è fondamentale. Poi ci sono i salti da partito a partito, da corrente a corrente, mentre il merito appare solo una barzelletta nazionale, ovvero se vuoi qualcosa da onesto punta all'estero, direttamente, con l'emigrazione o con la diffusione dei tuoi lavori, artistici, artigianali, scientifici, letterari. In Italia non si fa nulla senza avere le tessere in tasca ed eccoli i democratici che si inventano l'antifascismo del Terzo Millennio, ma non lo sanno definire e spiegare. Infatti cosa ha a che vedere il movimento fascista degli anni Venti del secolo scorso con la realtà attuale? Non ci sono più i latifondisti e i mezzadri che chiedono la riforma agraria, non abbiamo un'industria bellica che ha necessità di un sistema militaresco per prosperare. Era un mondo lontano dal nostro, diciamo anni luce, che ha nulla a che vedere con la realtà attuale, clientelare e mafiosa, con i partiti corruttori e corrotti, in crisi di identità con l'avanzare del neoliberismo, non buono e non equo, ma almeno in questo caso utile a ripulire i minchioni nei posti di comando, o almeno si spera. Scusate, ma cosa ci azzecca la frase della signora, "il fascismo è nato dal bordo di un marciapiede", con la realtà storica? Invece la signora preside dovrebbe sapere che lei è fascista, erede storica e anche probabilmente diretta della cultura aristocratica del fascismo. Lei occupa un posto, da preside, senza sapere cosa sia il fascismo, ovvero non meriterebbe neppure di avere la licenza media inferiore. Dalla sua abbiamo il popolo dei docenti universitari, quelli con le tessere in tasca, sono i geniali vincitori di concorso, intelligenti e colti come la signora preside in questione. Io lo confesso, sono antifascista ed infatti combatto i loschi seguaci del PD e delle forze che lo circondano, i loro intrallazzi sociali ed economici, che ci hanno dato un debito pubblico che ci sta facendo fallire. Combatto i guerrafondai, di tutti i colori, che sono uniti sempre sotto le bandiere a stelle e strisce. Chiedo di poter ottenere un po' di spazio, per chi vuole fare qualcosa di utile e di bello in Italia e non dover puntare sempre all'estero, magari utilizzando Internet per esempio, dove ci si può collegare con il mondo intero. Un fatto comunque è certo, costoro rappresentano lo schifo nazionale, al punto che non possiedono nozioni scolastiche elementari, ma sono a livello altissimo per posizione sociale, come direttori didattici per esempio. Sì, certamente temono di dover svolgere lavori adeguati alle loro capacità, ma finalmente avremmo le strade pulite, senza immondizia.

25 feb 2023

La politica conta sempre di meno.

A decidere i nostri destini sono sempre di più gli interessi finanziari, che spesso sono ciechi, assurdi e contraddittori.
Gli stessi interessi ci fanno invadere da masse di disperati senza futuro, poi le cacceranno in nuovi lager, in ghetti periferici.
Anzi lo stanno già facendo ora, ma tutto questo è coperto da mille ipocrisie, da dichiarazioni e proclami politici assurdi, ridicoli e inutili.
Le nostre città sono già un inferno multietnico, con bande di spacciatori, di rapinatori di ragazzini, di ragazzi che meritano, secondo i buonisti dementi, la ius soli.
Le ONG hanno qualche problema con il nuovo decreto, forse sono state messe ai margini, ma non basta, arrivano con le barche a migliaia ancora.
Giungono dalle frontiere orientali, attraverso i Balcani, ma anche con strani ricongiunzioni famigliari, nelle loro famiglie numerosissime e dai confini incerti.
Eppure il fine di utilizzare costoro come manodopera a basso costo è in ritardo di quasi mezzo secolo, dagli anni Ottanta del Novecento l'automatizzazione sta riducendo il personale non specializzato, in tutti i comparti, compreso negli uffici pubblici.
Il mondo sta mutando e noi abbiamo tanti buonisti che offrono le case popolari ai migranti, quelle pagate con le tasse dei lavoratori italiani, offrono i lavori più bassi e sempre meno pagati, le periferie degradate, mentre loro si chiudono nei quartieri signorili dei centro.
Sta tornando la moda di fare la guerra, anche in Europa, con argomentazioni ridicole e patetiche.
La guerra assicura la produzione delle armi e quindi trascina l'industria bellica e con essa tutto il sistema produttivo, visto che il consumismo, per i bassi salari attuali per l'immigrazione, stenta a riprendersi.
Io vedo la politica sempre più andare in contraddizione e in corto circuito, con i "qui lo dico e qui lo nego" .
L'immigrazione incontrollata ci porterà sicuramente alla guerra civile, se non fermeremo già oggi tutto questo schifo, respingendo e rimandando a casa loro chi non sa di essere nel XXI secolo, ma crede di essere nel Medioevo islamico.
È solo questione di tempo e prima o poi il lavoro sporco lo faranno i robot con l'IA.
Se non ci credete provatela e chiedete informazioni, dialogate con essa, scoprirete che se controllata da qualcuno, cinico e criminale, potrebbe fare molto male, se poi la collegate a qualche robot il gioco è fatto.
Le guerra del futuro le combatteranno in questo modo, lo potrebbero già fare oggi, ma per ora, per motivi etici, non si sbilanciano.
Non sarà uno stupido politico che favorirà tutto questo, ma saranno le conseguenze degli interessi economici e finanziari dominanti, quegli stessi interessi che ci stanno facendo invadere.
Quando il costo di tutto questo sarà superiore al vantaggio economico, siamo già al giro di boa, avremo soluzioni disumane.
Il futuro dei miseri, degli emarginati, dei malavitosi di periferia è già segnato.

24 feb 2023

Vogliono utilizzare ancora la strategia della tensione?

Il gioco sporco che insanguinò l'Italia per decenni sta tornando e questa volta lo stanno utilizzando a sinistra.
Questa sinistra analfabeta, che non sa cosa fu il fascismo e l'antifascismo, che si scorda di tutte le strategie criminali, spesso provocate dai servizi segreti esteri, alleati e nemici, vuole favorire i soliti idioti.
Sì, il popolo degli anarchici, che in attesa di entrare nell'ufficio di papà, oppure prima di farsi mantenere con il Reddito di Cittadinanza, occupando una casa popolare che doveva andare a qualcuno veramente povero, anche spacciando in periferia per guadagnarsi da vivere, si diletta con slogan vetusti e anacronistici come loro.
Ovviamente vogliono i politici al potere tutti morti, ma lo dicono democraticamente, poi il gioco sporco diventerà duro e qualcuno, più fesso e più esaltato, passerà all'azione, magari perché disperato, perché essere anarchici, ribelli, non aiuta chi cerca lavoro.
I meno scaltri finiscono a svolgere i mestieri peggiori, subendo anche ingiustizie palesi, non sono figli di papà, non hanno le tessere politiche e sindacali di scorta e diventano i manovali del terrorismo.
È qualcosa che ho e abbiamo già visto, un gioco lurido che aveva dato tante belle carriere, con o senza concorsi truccati, ai soliti politicamente corretti di un tempo e di oggi.
Così questi minacciano e si prendono decine di denunce per vilipendio e altri reati, che li escluderanno per sempre dai lavori migliori, come liberi professionisti, come dipendenti pubblici a tutti i livelli, in quelle professioni dove la buona condotta è importante.
Gli utili idioti urlano, come negli anni Settanta, slogan vuoti, ma sono i servi del potere clientelare e mafioso di sempre, quel potere che non ha una sua collocazione politica, ma quando cadono e cambiano i governi rischiano di finire esclusi dal gioco clientelare della suddivisione delle torte, delle poltrone.
Spero che non ci siano ancora feriti e morti, ma mi preoccupa il silenzio dei progressisti, che lanciano il sasso e nascondano la mano.
Tornerà il sangue nelle strade?
Tornerà la solita rivolta che vuole cambiare tutto per non mutare nulla?
Oggi gli anarchici sono in piazza per uno spinello in più, mentre i burocrati in carriera battono le mani, scrivono lettere, raccontando idiozie.
Io sono certo di un fatto.
Verranno spazzati via, prima o poi, ma per ora dobbiamo mantenerli e tacere, perché non c'è nessuna voglia di cambiamento vero, dove certi magistrati andranno a svolgere, per esempio, il nuovo lavoro a loro adeguato, i fattorini.
Non temete, non preoccupatevi, era ed è un mio vecchio sogno.

23 feb 2023

Mafia, giornalismo e organizzazioni varie.

Se occupano una casa abusivamente, organizzando pure lo spaccio e le bande islamiste, scendono in campo i difensori del crimine organizzato. 
Abbiamo la stampa sponsorizzata dagli enti pubblici, a nostre spese, con strane associazioni sindacali, da non confondersi con criminali, che difendono le occupazioni abusive e non coloro che avevano i requisiti di legge per ottenere l'abitazione.
Quindi, ancora una volta il crimine ha i suoi sostenitori, che sono sempre …. innocenti, ma li difendono per amore del direttore editoriale, che riceve sempre tanti soldi da qualche personaggio nascosto, ma non troppo.
Poi i sindacati degli inquilini chi li finanzia?
Sapendo che i loro senza casa, o quasi, non hanno i soldi per l'affitto dubito che li paghino pure le tessere associative.
Sì, se si volessero colpire le cosche mafiose si potrebbe andare a caccia di intrallazzi tra giornalisti e sindacalisti duri e puri, di politici che fanno visita ai mafiosi con il 41 bis, per misteriosi motivi umanitari.
Ricordo a tutti che il volontariato esiste, ma tra gli infermieri delle ambulanze, tra chi accompagna disabili e gli anziani, tutto il resto è a pagamento.
Chi paga poi difende sempre i suoi affari, puliti o sporchi che siano.

Sono sempre più violenti.

Sono dispiaciuto per i democratici duri e puri, irriducibili del posto fisso in magistratura o in qualche ente inutile, tanto presuntuosi quanto ridicoli, ma le nostre vite sono sempre più a rischio.
Già oggi, quando cammini in strada, rischi il monopattino nella schiena, guidato dal solito figlio di immigrati.
Se sono in due sul marciapiede, anche se loro sono giovani donne coperte con il burqa, devi scendere e lasciarle passare, magari rischiando di farti investire.
I ragazzi e i ragazzini italiani aggrediti, rapinati, riempiono la cronaca nera, ma i buonisti non si arrendono mai, anche se sempre meno numerosi.
Si stanno già comportando da padroni, perché noi siamo dei cani infedeli, da trattare peggio dei cani, per loro animali impuri da disprezzare 
Non sono gli immigrati che sono pericolosi in se stessi, molti si adattano e lavorano, non sono un problema, ma gli islamisti invece si considerano già dei padroni e noi siamo i loro servi infedeli.
Servono risposte adeguate subito o avremo chi utilizzerà l'intelligenza artificiale per sistemare la questione.
Scusate, se fra qualche anno non si reagirà adeguatamente pure io utilizzerò il mostro contro i fatalisti fanatici, pronti a tagliarci le gole

I giochi sporchi dei buonisti in affari

In Italia e non solo uno stimolo forte all'economia lo troviamo nell'edilizia, nell'investimento immobiliare. 
Questa situazione era trainante negli anni dell'inflazione forte, quando i soldi in banca si svalutavano, investire in titoli era difficile per molti, così si puntava sulla prima e la seconda casa di proprietà.
Questo fatto spronava il PIL, assicurava alle banche tante case da ipotecare, in caso di fallimenti, diventando un pilastro sicuro per tutto il sistema finanziario nazionale.
Così ci siamo trovati anche troppe abitazioni e iniziarono ad abbondare, al punto che spesso una parte di esse non erano affittate, perché è pure rischioso darle agli inquilini.
Per riequilibrare il tutto ecco a voi la politica contro le case popolari, da lasciare al degrado, in pugni ai balordi, agli zingari 
Il bene case rischiava di svalutarsi se utilizzato come strumento abitativo, in modo onesto, anche per i ceti più deboli.
Era meglio lasciarli degradare, come vuoti a perdere, pur di non mettere sul mercato altre case, che diventavano troppe.
Poi lo spaccio e la ricettazione, che si svolgevano e si svolgono dentro le abitazioni occupate abusivamente, sono sempre forme commerciali, anche se criminali, che fanno tanto bene al riciclaggio e al mondo finanziario.
Chi sono coloro che sino ad oggi hanno permesso tutto questo schifo?
I buonisti progressisti hanno favorito tutto questo, in nome della tolleranza verso gli emarginati, così diventavano pure buoni, magari erano pronti per andare in paradiso e si trovavano tanti soldi in tasca con i vantaggi indiretti, speculativi e di lavaggio del denaro sporco.
Sì, la bontà dà da sempre buoni frutti…finanziari e speculativi.