1 mar 2023

Il futuro sta arrivando, prepariamoci.

Pochi si sono accorti di cosa sta capitando, ovvero la fine di un'epoca, la fine del consumismo, che è figlio dell'organizzazione del lavoro di Frederick Taylor, che ci dette il Taylorismo, che confluì nella catena di montaggio nelle fabbriche della Ford.
In pratica l'operaio, produttore, diventava anche acquirente di ciò che produceva e non era solo un misero salariato, ai margini della ricchezza creata.
Oggi però l'automatizzazione sta facendo saltare questo sistema, infatti si sta tornando a situazioni assurde, dove il lavoro è di due tipi, ai margini, spesso in nero o sfruttato, per attività secondarie, commerciali, di trasporto di cibo e pacchi o nei locali, oppure abbiamo i pochi super tecnici, molto ben pagati, ma numericamente sono in pochi. 
Pure nei campi, in genere del Sud Italia, non si vogliono utilizzare le macchine agricole e si preferisce ancora raccogliere a mano, pagando braccianti africani pochi euro al giorno, sempre più sfruttati e sempre più anacronistici, per la gioia delle cosche mafiose.
Io invece amo sognare, ma non vorrei che i miei sogni diventassero incubi alla fine.
Le catene di montaggio degli anni Trenta del Novecento, nate negli Stati Uniti, oggi non esistono più e abbiamo sempre meno operai e sempre più tecnici, diciamo numericamente per cento operai che spariscono abbiamo un solo tecnico in più.
Quindi i figli degli operai, numericamente pochi con le politiche contro le famiglie dei governi progressisti europei e italiani, cosa faranno?
Chi non diventerà un tecnico, preferibilmente informatico, cosa farà?
Diventeranno disoccupati con il Reddito di Cittadinanza oppure malavitosi, oppure senza fissa dimora.
I nuovi arrivati, che piacciono ai progressisti, ai mafiosi, ai signori del centro lussuoso, che cercano servi ubbidienti, al clero peggiore, falso, ipocrita e non aggiungo altro, cosa faranno?
Saranno la folla senza futuro, dediti al crimine, allo spaccio e al consumo di vecchie e nuove droghe, con pessime condizioni sanitarie nelle periferie degradate.
Il sistema che li attende è collaudato, ovvero i non integrati verranno ammassati e lì creperanno, per virus e batteri, stragi che avvengono già nelle megalopoli del Sud del mondo, senza anagrafe.
Se non mi credete andate a farvi una visita in qualche città africana, asiatica o dell'America Latina, inoltratevi nelle vastissima e infernali periferie, dopo aver fatto un regolare testamento.
Se tornerete a casa vivi e vegeti scoprirete un mondo dove si nasce, si vive, in genere pochi anni e si muore senza lasciare traccia presso l'anagrafe.
Basterà una grande epidemia per svuotare questi quartieri super popolati in futuro e queste pandemie sono sempre arrivate, è solo questione di tempo.
Quindi bisogna lottare per fare studiare i nostri ragazzi e anche i loro, ma a casa loro, tutto il resto è una buffonata criminale.
Più ne arrivano e più ne creperanno in futuro, avremo morti e violenza, rivolte soffocate brutalmente e anche deportazione in massa.
Gli ospitali fanno solo gli interessi dei negrieri, dei nuovi schiavisti,  dei mafiosi e dei signori che cercano di risparmiare sul personale di servizio.
Tutto il resto sono solo chiacchere che non puntano alla ragione, al ragionamento, ma solo ai buoni sentimenti per deficienti e ipocriti, più falsi di certe puttane di alto borgo.