POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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27 giu 2023
Droga libera? Ficcatela...........
Ho visto troppi ragazzi, di un tempo, normali e forse un po' deboli, un po' sciocchi, ma non più cattivi di altri, finire male, molto male.
Ho visto troppe cose orrende, ho sentito di storie terribili per questo schifo assoluto che si chiama droga.
Ragazzi semplici e normali diventati zombi, che rapinavano vecchiette, non li scordo.
Piazze e parchi trasformati in gironi infernali, che continuano ad essere luoghi di spaccio libero, li vediamo tutti.
Volete ancora la droga libera?
Sì, per decenni certi figli di mamma loro ci hanno raccontato storie sulla bontà della droga, soprattutto sulla cannabis che libera la mente.
Io l'ho evitata perché ero un puritano, dicevano un quacchero, da denigrare.
Altri invece, per l'età, si lasciarono trascinare dalle nuove esperienze e pagarono molto pesantemente le loro decisioni.
I morti diretti ed indiretti, anche per incidenti vari, dovuti a queste sostanze schifose, sono stati centinaia di migliaia negli ultimi 50 anni.
Ancora una volta abbiamo dei comici, io così li considero, che propongono la droga libera con argomentazioni patetiche e starnazzano senza ritegno.
La magistratura li protegge, li ha sempre protetti e il sospetto che dietro abbiamo i soliti riciclatori in affari è forte, ma indagini facili, che portino tutti costoro ai lavori socialmente utili, non ne vedo.
Questo dipende da noi, dalla nostra volontà, perché se accettiamo questo schifo siamo complici delle morti, dei bambini intossicati dagli spinelli e tanto altro.
26 giu 2023
Il popolo del diritto di comprare ogni cosa.
Il diritto di comprare il corpo di una donna, dopo decenni di lotte femministe, a parole, contro la mercificazione delle donne, pare il livello più basso e contraddittorio di questo non pensiero, definirlo un pensiero coerente farebbe scoppiare tante risate.
La non cultura vincente si nutre di idiozie e di crimini contro l'umanità, loro possono tutto, importano disperati per farli pagare sempre meno, per il mercato degli stupefacenti, che fa muovere l'economia criminale del sommerso, tanto utile al sistema finanziario e sempre in crescita.
Oggi comprano il ventre di disperate, che come alternativa avrebbero la prostituzione, così da ottenete un bambino, che non avrebbe diritti suoi, ma solo di chi li acquista.
Interessante è il fatto che la famosa coppia, popolare tra gli allocchi in rete, è pure accusata di diverse truffe in commercio, falsi e appropriazioni, ma nella loro logica immorale, dei suoi seguaci, loro possono fare tutto e per i soldi è lecito tutto.
Che il dio quattrino fosse la divinità più adorata al mondo non avevo dubbi, ma qui abbiamo il popolo dei minchioni che non sa che si sta preparando la fossa.
In fondo il fine giustifica i mezzi, se la truffa e l'inganno sono leciti per giungere al fine di possedere denaro, da usare per il consumismo più sfrenato, prepariamoci all'orrore nelle strade, al furto e alle rapine, alle truffe in crescita, ai crimini contro la salute di tutti.
Sì, siamo alla fine di un tipo di società, che sta marcendo, avendo perso tutto.
L'Occidente, come noi lo conosciamo oggi, è alla frutta, non ha futuro, il pericolo sta tutto nella perdita di identità, in tutti i sensi, con questa massa di individui mollicci che si trascinano stancamente, con le loro manie, i loro feticci da soddisfare, dove vali se possiedi denaro, mentre se non ne possiedi sei una nullità da calpestare.
25 giu 2023
Le croci da togliere.
La notizia che il CAI, un'organizzazione parastatale di fatto, quindi legata a tutti i giochi di potere che stanno investendo il mondo politico ed economico quasi pubblico, si schiera contro le croci in vetta, perché, così affermano, sono divisive, sorprende, ma non troppo.
Sinceramente vedo sempre meno gente in montagna a camminare, non ne ho mai vista tanta neppure nel passato a dire il vero.
Oggi poi vedo sempre meno giovani e quei pochi spesso sbuffano e si lamentano, le salite, le camminate fanno sudare e loro odiano la fatica.
Un tempo i ragazzi correvano e lasciavano gli anziani da soli, oggi pare l'opposto e vedi tanti capelli grigi in alto, mentre di giovani c'è ne sono pochi, qualcuno è in moto e poco altro.
Ora chi vuole togliere le croci?
Da quando il simbolo cristiano è divisivo?
Per spiegare tutto questo bisogna capire il mondo che sta cambiando e sta facendo saltare caste e privilegi.
In pratica questi signori del CAI, come di tante altre organizzazioni che avevano e hanno agganci in politica, nella suddivisione degli appalti e delle spese per mantenere i sentieri, per esempio, sono simili a tanti altri tesserati di altre realtà, sindacali, politiche, associative, ricreative.......
Cosa sta capitando?
Il mondo cambia velocemente e la vecchia casta dei raccomandati, che sapeva cambiare bandiera e saltare sul carro dei vincitori sempre, si trova in crisi.
Oggi però in apparenza i vincitori sono i multiculturali, multietnici, multirazziali, multi religiosi, agnostici, termine che non ne comprendono il significato, ma li fa sentire fighi.
Così le capre vanno dove le conduce il caprone e si sono messi a difendere, guarda caso, in questo momento storico, dove sta sorgendo una voglia di identità nazionale, la cultura multicolore, multisessuale.
In questo contesto le croci sulle vette sono vetuste, ma forse non sanno che il mondo sta andando avanti e loro sono fermi ad idee ed ideali ottocenteschi, io dico tardo positivisti, per appunto tipiche dei tardoni.
Il laicismo che propongono ha più di cento anni e non riescono a comprendere, per limiti culturali, ma anche per limiti mentali, che le croci fanno parte della nostra cultura, del nostro modo di vedere, vivere e pensare.
Non sono solo un simbolo religioso, ma si sa che le capre pascolano dove c'è erba, poi un giorno moriranno di fame, o precipiteranno dal dirupo, condotti da certi caproni fuori dalla storia e dalla realtà.
24 giu 2023
Tutta colpa dell'Euro?
Diciamo che l'Euro in se stesso non è colpevole, è solo una moneta, ma è troppo pesante per la nostra economia.
Se si guardano i grafici della crescita economica, del Pil italiano, dal 1950 sino al 2000, si nota una crescita continua, sicuramente la migliore e la più forte della storia italiana.
Poi, con l'entrata in vigore dell'euro, dal 2000, abbiamo stagnazione per la crescita e aumento del debito pubblico, che poi è pure sotto controllo per le nuove spese, spendendo sempre di meno delle entrate, ma cresce per le speculazioni sul nostro debito, a livello internazionale è nazionale.
Cosa non funziona?
L'Euro è una moneta adatta ai tedeschi e ai francesi e non alla nostra economia, al tempo in forte sviluppo con strategie che la spingevano, forse la drogavano in un certo senso, con giochi con il cambio valutario.
Oggi invece l'Euro ha arricchito solo gli speculatori e ci ha messo con le spalle al muro per la spesa sanitaria nazionale, con altro ancora.
Inoltre questa moneta forte attira migranti, cosa che iniziò solo ad avvenire da noi con l'entrata nell'Euro, o pochi anni prima, con le politiche che spingevano le monete dell'Unione Europea a restare collegate e a mantenere un cambio quasi fisso.
Oggi i migranti considerano i nostri salari da fame più che buoni per loro, mentre per i nostri lavoratori tutto è difficile.
Oggi però si muove qualcosa di nuovo, l'automazione e l'IA ci stanno cambiando la vita, prevedere perdita di posti di lavoro in tutti i settori è fin troppo facile, mentre le bande criminali fanno da padroni in periferia, spalancando la strada a soluzioni pesanti, per reprimere il crimine multietnico.
Sì, sarebbe stato meglio starsene fuori da questa Europa decadente, in mano a dei veri dementi, per evitare condizioni disumane in futuro.
Pare di essere sul set di un film di fantascienza, speriamo che il finale sia almeno buono e non apocalittico.
23 giu 2023
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