POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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6 lug 2023
Salario minimo garantito per legge.
Cosa non funziona in questa proposta delle cosiddette opposizioni?
La prima faccenda sta nel fatto che hanno governato per decenni, ma questa legge la vogliono ora, all'opposizione.
La questione è fuorviante perché in Italia abbiamo il mondo del lavoro sommerso, in nero, così si fa finta ancora una volta di non capire, pur capendo benissimo.
I lavori che non rientreranno, per motivi di costi, nel salario minimo, passeranno sotto il lavoro nero.
Quanti siano i lavoratori in nero in Italia?
Siamo già al record, con 3 milioni di addetti.
Così il salario minimo rischia solo di ingrossare il numero dei lavoratori senza contratto.
Allora sarebbe cosa buona e giusta combattere il lavoro nero, ma anche lì ci sono situazioni e contraddizioni, come un sistema economico che sfrutta troppo la manodopera sottocosto e vive di quella, come per il mondo dei braccianti agricoli.
Quindi, per aumentare il reddito dei salariati più deboli, bisogna riformare il nostro mondo del lavoro, per esempio favorendo, dove è possibile, le nuove tecnologie, per mettere fuori mercato certi lavori anacronistici, in agricoltura e in altri settori.
Ostacolare l'arrivo di migranti, magari respingendone moltissimi, sarebbe utile per vincere la concorrenza tra i ceti più deboli e poveri, oltre che meno preparati professionalmente.
Quindi cercare di dare non redditi a fondo perduto ai poveri, ma corsi professionali, per aumentare la loro professionalità, favorirebbe la loro collocazione sul mercato del lavoro, migliorandone le condizioni per loro e per l'economia.
Come al solito questa sinistra gioca con la demagogia, andando pure in contraddizione con le loro politiche del recente passato e non entra in modo intelligente nelle questioni.
5 lug 2023
Perché non si riesce a bloccare i porti e a rimandarli a casa?
La domanda necessita di una risposta, ma non basta solo accusare l'Europa, certi giudici che puzzano di corruzione e certi meschinelli che votano a sinistra per comprarsi qualche posto comodo nelle pubbliche amministrazioni e nel parastato.
Dietro tutti costoro ci sono degli interessi evidenti, spesso criminali, con il potere della grande finanza che lava tutto, denaro sporco o solo un po' macchiato.
Quindi il ratto si prende per la coda, in questo caso si cercano i soldi che si lavano dentro società fittizie.
Ogni tanto arriva la notizia del sequestro di decine, anche centinaia, di milioni di Euro a società che creavano fatture false, per giustificare il denaro sporco da reintrodurre nel mondo economico nazionale.
I soldi in questione sono tanti, secondo alcuni studi abbiamo dal 3% al 5% del Pil nazionale, è denaro nato dal malaffare, che deve essere rimesso in circolazione.
Quindi respingere gli invasori, i nuovi turchi, alla marina, come si faceva sulle nostre coste nel periodo terribile dei pirati saraceni, non basta.
Dobbiamo capire chi si arricchisce con questi traffici e devo dire che sicuramente tutto questo schifo influenza la politica, la finanza, il giornali e l'opinione publica buonista.
Quindi servirebbe un controllo fiscale, si parla di intelligenza artificiale che non perdona, per colpire queste irregolarità, ma, purtroppo, il sistema italiano andrebbe in crisi, come è già capitato quando bloccarono i traffici mafiosi di certi supermercati.
Migliaia di persone si trovarono senza lavoro, mentre la gente rimpiangeva le cosche........ generose che davano uno stipendio a molte famiglie.
La lotta al commercio di carne umana ci eviterà la guerra civile del futuro, contro i migranti non integrati, la totalità o quasi degli islamici e affini.
Io so già che basterà collegare a macchinari all'intelligenza Artificiale, a robot ed altro, per avere un esercito terribile, che ripulirà le strade e i quartieri dai non adatti, dai non integrati.
Visto che sono un essere umano e il sangue sparso non mi piace preferisco la fine dello sfruttamento, dello spaccio di droga e della prostituzione per tutti i gusti in periferia, dove i manovali servono ai peggiori vizi, ma i viziosi fanno i buoni, tolleranti, con tesi ridicole e insensate, per coprire la loro natura schifosa di degenerati, di snob razzisti, di perfidi speculatori senza remore.
4 lug 2023
Dietro i violenti chi abbiamo?
Le bande criminali francesi hanno sempre gli irriducibili che li proteggono, anche da noi.
Il fenomeno deve trovare delle spiegazioni politiche e sociali, ma spesso si finisce in giustificazioni che tendono a scaglionare questi delinquenti.
Tra costoro c'è solo la voglia di distruggere, senza altro fine che quello di dominare, se vincessero avremmo un mondo di rovine, di macerie e rottami, in nome della loro non cultura, alla peggio della sottocultura islamica, che non può vincere, perché è solo uno strumento per far arricchire speculatori, che vogliono accumulare i soldi in modo facile.
Di cosa parlo?
Di chi ha guadagnato somme immense speculando sulla Lira turca, per esempio, grazie alle assurde posizioni di Erdogan, che ha messo alla fame il suo popolo ed è pure un fervente islamico.
In Arabia Saudita abbiamo un sovrano con manie di grandezze, ma fa in modo che gli stranieri, infedeli, si arricchiscono con i suoi progetti da megalomane.
Senza questa religione la ricchezza prodotta da loro resterebbe da loro, mentre i fanatici idioti sono molto utili, si rassegnano al loro destino e non si ribellano alle ingiustizie sociali, tranne contro gli infedeli.
Quindi possono essere un'arma contro gli avversari politici, i Paesi concorrenti ed altro ancora.
In tanti si sono arricchiti grazie all'Islam, ma prima o poi i potenti islamici, i sultani, gli Emiri, perdono, spendono tutto e il capitale finisce sempre agli infedeli.
Così i rivoltosi francesi sono certamente manipolati da qualcuno che vuole colpire la Francia e prossimamente l'Europa, queste folle fanatiche sono utilissime per imporre dittature feroci, liberandosi di diritti legali per esempio, sconfiggendo le nostre confuse e contraddittorie, ma anche delicate democrazie.
Mai come oggi a muovere il mondo sono gli interessi economici, che contano di più di mille elezioni libere e democratiche.
I figli di immigrati francesi non hanno futuro in Francia, per motivi culturali, sono esclusi dal cambiamento in atto, con l'arrivo delle nuove tecnologie, che tendono a ridurre lo spazio sociale ed economico, per chi non possiede capacità tecniche e scientifiche.
Lo sarà presto anche in Italia e le rivolte non ci mancheranno.
A questo punto non rimarrà che rimandare a casa tutti costoro, in Africa, in Asia, senza troppe remore.
Chi li ha fatti entrare, donando anche cittadinanze come caramelle, ha spalancato le porte dell'inferno.
La povera Francia, con i suoi atteggiamenti ridondanti e altezzosi, ci sta precedendo verso soluzioni dure e forse disumane.
L'integrazione è invece una questione culturale, se qualche potenziale immigrato volesse arrivare da noi, con preparazioni tecniche e scientifiche adeguate, avrà le porte aperte.
Sicuramente non brucerà auto, non assalterà le abitazioni dei sindaci.
Tutti gli altri invece sfruttino internet, imparino cosa vuol dire essere razionali ed occidentali, poi ne riparleremo.
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