POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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26 ago 2023
La classe politica è serva di interessi biechi e stupidi.
Non credo che i padroni del mondo siano scaltri malvagi, nascosti nell'ombra.
Di imbecilli in sette e sotto sette ne abbiamo tanti, ma alla fine ottengono carriere meschine, squallide e nulla più, fanno fuggire le menti migliori all'estero, bloccate e odiate da loro perché valide, ma di grandi carriere non ne ottengono.
Invece credo che a gestire il mondo sia la somma di tanti interessi piccoli e miserelli e nulla più.
Perché ci invadono?
Perché qualcuno vuole risparmiare sul costo del lavoro e questi non sono dei miliardari, ma dei meschinelli che temono la tecnologia, tagli ai posti di lavoro, da sostituire con dei tecnici capaci.
Abbiamo tanti investitori, non ricchissimi, che guardano giustamente i profitti, ma se non li ottengono cambiano banca e spingono sempre più le attività produttive verso tecnologie ad alta resa.
Da tutto questo partono le scelte politiche e l'accoglienza serve, rende molto, a troppi, poi se a pagare sarà la ragazzina che va al parco o la vecchietta che fa la spesa, aggredite da balordi multietnici o da bay gang di cittadini italiani appena fatti, freschi, freschi, non importa, per ora.
L'ordine e la sicurezza nelle strade sono una necessità anche economica e la loro mancanza ha un costo, meno ne abbiamo e più l'economia ne risente.
Quindi gli affari sporchi a un certo punto verranno declassati e le scelte economiche, che stanno alla base di tutte le conseguenze politiche nazionali, saranno veramente per la sicurezza, per espellere i migranti, diventati più costosi che redditizi.
A quel punto o si creeranno condizioni per il rientro dei migranti a casa loro o verso altri Paesi, come oggi capita già, oppure avremo le pulizie etniche, facilmente celate con trucchi facili facili contro i clandestini, anche se la magistratura non vuole io li chiamo così, che possono sparire senza lasciare traccia, perché non esistono ufficialmente sul suolo nazionale.
Vedete voi, ma poi le cose prenderanno una strada difficile e dura, i porti chiusi e il ricollocamento a casa loro sarà una buona scelta o altri faranno altro, che non oso neppure immaginare.
Essere contro l'immigrazione è una scelta onesta, coraggiosa ed umana, io dico cristiana, perché i cristiani, quelli veri, non seguono il profitto delle loro scelte ed opinioni, ma denunciano il marcio e le ipocrisie dei vari farisei.
24 ago 2023
Serve una politica dell'espulsione di massa.
Forse il salario minimo, legato alla lotta contro il lavoro nero, impedirebbe di far crollare i salari ancora, mentre sarebbe giusto favorire l'introduzione delle nuove tecnologie, anche macchine agricole nella raccolta di frutta e verdura, in modo da modernizzare il nostro sistema produttivo.
A questo punto chi non si sente italiano, ma è in Italia a commettere reati, dovrà essere espulso, possibilmente in realtà ricettive che li sistemino con pochi soldi, in Africa per esempio.
La proposta della Gran Bretagna è ottima, spedirli in Ruanda, ma per ora non è applicabile da noi.
Cosa impedisce tutto questo?
È il diritto internazionale, che vale solo per noi, ma non per gli inglesi e l'Arabia Saudita.
Posso dire che l'ONU, con le corti internazionali, che hanno le sedi nelle capitali colonialiste del passato, oggi neocolonialiste, paiono vecchie puttane di strada che fanno la morale alle ragazzine un po' scollate.
Ricordo agli accoglienti che la legge di mercato non perdona e questo vale pure per il mercato del lavoro, più arrivano e più avremo i salari sempre più bassi per loro.
Io ho raccolto il lamento di vecchi migranti, che si ricordavano quanto potevano fare con il primi guadagni, anni fa ed ora sono alla fame.
Quindi più ne arrivano e più il ceto povero crescerà di numero, tra noi italiani e tra i vecchi immigrati soprattutto.
Il fine dell'immigrazione è appunto questo e per questo piace tanto al ceto medio alto ed alto, ma non nel mondo popolare.
Invece serve esportare istruzione e preparazione tra loro, per vincere la miseria, più abili artigiani e tecnici ci saranno, meno poveri avremo tra loro.
Se le donne studieranno potranno gestire le loro maternità e stabilire di non rassegnarsi alla volontà di Allah per avere figli, tanti, ma accontentarsi di quanti riescono a mantenere.
Invece la politica dell'accoglienza, demenziale e criminale, ci sta portando verso i ghetti chiusi nelle periferie, poi, quando saranno troppo pericolosi, verranno ben serrati e non si saprà quanta gente morirà per malattie banali e curabili, che si trasmetteranno gli uni con gli altri.
Questo capita nelle periferie degradate delle megalopoli del Sud del mondo già oggi, dove la polizia entra solo con i blindati, in qualche rara occasione, mentre i medici non osano mettere il naso.
23 ago 2023
La ricchezza è sempre più in poche mani.
È questo il problema globale, ovvero l'1% detiene il 50% della ricchezza globale, il 10% detiene l'85%, mentre se si arriva al 30% della popolazione mondiale si avrà un 97%.
Gli altri 70% si dovranno accontentare delle briciole e mai potranno fare un viaggio che costa 10 mila Euro, se non come schiavi del crimine organizzato.
Quindi bisogna favorire politiche che permettano ai più poveri del mondo, io dico l'80% degli abitanti, di svincolarsi dalla miseria.
Come si potrebbe fare?
Diffondendo istruzione e sistemi per ridurre le nascite da loro, in modo che la loro crescita economica non finisca spezzata dalla nascita di tanti figli.
In pratica si deve lottare per dare a loro scuole, istruzione ed un'educazione famigliare.
Se fossimo la metà della popolazione mondiale, la crescita demografica è tutta da parte dei poveri, la miseria sarebbe la metà e la ricchezza sarebbe il doppio per loro.
Le soluzioni sono da tempo note, ma qualcuno preferisce importare miseria da noi, facendo crollare i salari dei ceti socialmente più deboli, per continuare a speculare sulla povertà.
Questa politica criminale si chiama accoglienza e costoro, con grande ipocrisia, parlano di salario minimo garantito, senza proporre nulla contro il lavoro nero, che da noi resta sacro, intoccabile.
22 ago 2023
Più arrivano e peggiori saranno le soluzioni.
La gente vuole sempre più sicurezza nelle strade, ma per ottenere questo si deve lottare su due fronti.
Uno è la repressione del crimine, l'altro metodo sta nella rieducazione, difficile, forse impossibile con questa folla di senza futuro nelle nostre strade.
Così più arrivano, più teppisti, violenti e delinquenti avremo.
Il meccanismo è semplice ed evidente, per chi vuole capire.
La loro cultura non si può integrare con la nostra, infatti costoro non diventano programmatori informatici, non diventano esperti di mercati finanziari, neppure validi meccanici, elettricisti capaci, alla peggio fanno i tirafili e i manovali.
Loro però si reputano superiori a noi e gli islamici poi si sentono preferiti da Allah, quindi se noi siamo più ricchi, più abili è perché loro non fanno il loro lavoro da mussulmani, ovvero non ci combattono, non ci tagliano le gole.
Sì, più arrivano e peggio sarà per noi, mentre loro vivranno sempre più di espedienti e di crimine.
La reazione quindi sarà una sola, ovvero repressione, come capita spesso nei Paesi da dove provengono.
Oltre a una giustizia sommaria, che da loro colpisce impunemente, abbiamo le polizie private che agiscono senza scrupoli.
Poi le carceri per costoro, per chi non ha soldi per pagare un vitto e un alloggio migliore, sono veri lager, dove si muore mediamente entro i due anni, o anche prima.
Sono stanzoni dove la gente, i carcerati, sono concentrati in massa, mangiano cibo che i porci rifiuterebbero e si passano tutte le infezioni, di ogni genere, gli uni con gli altri.
Dobbiamo trasformarci pure noi così?
I progressisti vogliono questo, oppure sono solo degli idioti che non calcolano le conseguenze delle loro scelte.
Il gioco sozzo di costoro, di quelli che hanno capacità critica, segue interessi sociali e finanziari soliti.
Ci vogliono preparare a un mondo antidemocratico e dominato da caste dette progressiste, ma che hanno un solo fine, il profitto facile, mentre ci distraggono con il crimine che avanza e i diritti dei poveri criminali, dei tagliagole, da difendere.
21 ago 2023
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