È questo il problema globale, ovvero l'1% detiene il 50% della ricchezza globale, il 10% detiene l'85%, mentre se si arriva al 30% della popolazione mondiale si avrà un 97%.
Gli altri 70% si dovranno accontentare delle briciole e mai potranno fare un viaggio che costa 10 mila Euro, se non come schiavi del crimine organizzato.
Quindi bisogna favorire politiche che permettano ai più poveri del mondo, io dico l'80% degli abitanti, di svincolarsi dalla miseria.
Come si potrebbe fare?
Diffondendo istruzione e sistemi per ridurre le nascite da loro, in modo che la loro crescita economica non finisca spezzata dalla nascita di tanti figli.
In pratica si deve lottare per dare a loro scuole, istruzione ed un'educazione famigliare.
Se fossimo la metà della popolazione mondiale, la crescita demografica è tutta da parte dei poveri, la miseria sarebbe la metà e la ricchezza sarebbe il doppio per loro.
Le soluzioni sono da tempo note, ma qualcuno preferisce importare miseria da noi, facendo crollare i salari dei ceti socialmente più deboli, per continuare a speculare sulla povertà.
Questa politica criminale si chiama accoglienza e costoro, con grande ipocrisia, parlano di salario minimo garantito, senza proporre nulla contro il lavoro nero, che da noi resta sacro, intoccabile.