3 gen 2024

Agli immigrati conviene tornare a casa loro.

Il meccanismo economico che li sta portando qua parte da logiche di mercato del lavoro, ovvero far crollare il più possibile il costo del lavoro, in particolare per certi mestieri di bassa specializzazione, come i manovali in genere, legali, in nero e per il crimine.
Meno si paga costoro altri guadagnano e così la logica di importare disperati, che per un Euro all'ora raccolgano frutta e verdura, prosegue.
Questo fatto avviene perché il cambio valutario premia le monete forti e volenti o nolenti, siamo dentro in questa realtà europea con il suo Euro.
Però il mercato delle merci a livello globale spinge sempre più a risparmiare sui costi di produzione ed ecco che stanno arrivando i robot, con l'Intelligenza Artificiale e nelle industrie si riduce il personale, presto anche nei cantieri edili, come nella guida dei taxi, dei mezzi di trasporto in genere. 
Questo sta già capitando e i salari per i non specializzati stanno scendendo sempre più, ma è impossibile fare concorrenza alle macchine, come correre in competizione di un treno in corsa e sperare di vincere.
Capiterà, anzi già sta capitando, che le periferie italiane assomiglino sempre più a quelle delle città africane, per esempio, con miseria, violenza e degrado.
La prospettiva è evidente, il mercato del lavoro è come tutti gli altri mercati e scarta ciò che non serve più.
Infatti le nuove tecnologie possono essere ritardate da questa massa di disperati, sempre meno pagati, ma alla fine vincerà la logica del profitto e ciò che non servirà sarà scartato.
Le periferie già oggi ribollono e promettono violenza criminale e anche di fondamentalisti islamici, che porteranno a reazioni feroci, repressive e disumane contro di loro.
Quindi più ne arrivano e meno avranno condizioni accettabili di vita, poi la concorrenza delle nuove tecnologie non può essere fermata dalla loro violenza primordiale.
Prevedere ghetti chiusi, leggi durissime e feroci per i non integrati, la quasi totalità di loro per motivi culturali, favoriranno le solite soluzioni storiche, che non furono applicate solo dai nazisti, ma anche dagli anglosassoni, che seppero nascondere i genocidi con menzogne storiche.
A costoro, che non riescono ad integrarsi nel nostro mondo, conviene prendere tempo e tornare a casa, se hanno un po' di intelligenza, perché da loro i robot e l'IA arriveranno fra decenni, forse nel prossimo secolo.
Coloro che li hanno fatti giungere da noi non lo hanno fatto perché sono buoni, ma perché si arricchivano alle loro spalle e anche alle nostre spalle.

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2 gen 2024

Da domani il via all’elettrificazione della ferrovia Aosta/Ivrea e ai nuovi collegamenti con bus sostitutivi



Il mar 2 gen 2024, 18:51 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 

Trenitalia e Regione
Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

 

Aosta, martedì 2 gennaio 2024

 

 

Da domani il via all'elettrificazione della ferrovia Aosta/Ivrea

e ai nuovi collegamenti con bus sostitutivi

 

L'Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile e Trenitalia informano che prendono il via da domani, mercoledì 3 gennaio, i lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Aosta/Ivrea e quindi i collegamenti saranno effettuati con un servizio di bus.

Tra Aosta e Ivrea circoleranno 99 autobus: nei giorni feriali, 31 percorreranno i tragitti autostradali Aosta-Ivrea, Aosta-Verrès, Aosta-Verrès-Pont-Saint-Martin. Rimangono invece invariati i collegamenti ferroviari tra Ivrea e Torino Rimangono invece invariati i collegamenti ferroviari tra Ivrea e Torino, che nelle fasce orarie più frequentate avranno una maggiore disponibilità di posti, assicurando oltre 600 posti complessivi per:

RV 2713: Torino Porta Nuova (ore 05.25) - Ivrea (ore 06.13)

RV 2712 Ivrea (ore 06.41) - Torino Porta Nuova (ore 07.35)

RV 2714; Ivrea (ore 07.41) - Torino Porta Nuova (ore 08.40)

RV 2735; Torino Porta Nuova (ore 16.25) - Ivrea (ore 17.22)

RV 2737; Torino Porta Nuova (ore 17.30) - Ivrea (ore 18.22)

RV 2736; Ivrea (ore 18.41) - Torino Porta Nuova (ore 19.35)

RV 2738, Ivrea (ore 19.41) - Torino Porta Nuova (ore 20.35)

RV 2747 Torino Porta Nuova (ore 22.25) - Ivrea (ore 23.13)

 

Nel week end si aggiungeranno anche:

RV 2775 Torino Porta Nuova (ore16.25) - Ivrea ore (17.22)

RV 2776 Ivrea (ore 18.41) - Torino Porta Nuova (ore 19.35)

 

Nella giornata di domani il personale dell'Assessorato regionale ai Trasporti, così come quello di Trenitalia, sarà impegnato a monitorare l'avvio del nuovo sistema di collegamento con i bus tra Aosta e Ivrea.

"I primi giorni saranno determinanti per una valutazione del servizio e per calibrare gli aggiustamenti – spiega l'Assessore ai Trasporti Luigi Bertschy - così come saranno determinanti le osservazioni e le esperienze dei viaggiatori. Noi saremo tra questi, per poter monitorare con l'utilizzo del servizio il servizio stesso. È un grande progetto quello che la Valle d'Aosta si appresta ad affrontare che determinerà modifiche nelle abitudini di che è costretto a spostarsi per raggiungere la scuola, il lavoro e luoghi di interesse. I cambiamenti per portare ad una crescita collettiva necessitano della collaborazione e di uno sforzo comune. Sin d'ora ringrazio tutti coloro che in maniera costruttiva affronteranno quello che è un cambiamento obbligato".

Gli interventi in territorio valdostano, che fanno parte di un più vasto progetto di miglioramento della linea Chiavasso-Ivrea-Aosta, si concentreranno nell'elettrificazione del tratto di linea tra Ivrea ed Aosta, lungo 66 km, con la realizzazione di tre nuove sottostazioni elettriche a Donnas, Châtillon ed Aosta, l'adeguamento delle opere d'arte e delle gallerie lungo la tratta, l'adeguamento di tutte le stazioni lungo la tratta interessata dai lavori agli standard internazionali in termini di accessibilità per persone a mobilità ridotta, grazie all'abbattimento delle barriere architettoniche e l'innalzamento dei marciapiedi a quota 55 cm, pari al piano di calpestio a bordo dei treni.

A conclusione dei lavori, prevista entro il 2026, l'elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta consentirà la circolazione di treni completamente elettrici, in sostituzione agli attuali treni diesel, permettendo maggiori disponibilità in termini di capienza e di incremento degli standard di regolarità e puntualità oltre che contribuire al perseguimento delle strategie globali di sviluppo sostenibile.

Si ricorda che le biglietterie nelle varie stazioni ferroviarie continueranno a essere aperte al pubblico e il personale di Trenitalia sarà presente per fornire informazioni utili ed assistenza ai viaggiatori.

 

I nuovi orari di collegamento tra Aosta e Ivrea sono reperibili al seguente link: https://www.vdatransports.it/wp-content/uploads/2023/12/download-orari-bus-sostitutivi-27-12-2023.pdf

X: @vdaufficiale 

IG: regionevalledaosta.official

FB: Regione Valle d'Aosta

 

 

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Fonte: Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta

 

 



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#VDATRANSPORTS - SPECIAL20: superati i 100 abbonamenti



Il mar 2 gen 2024, 17:19 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, martedì 2 gennaio 2024

 

SPECIAL20: superati i 100 abbonamenti

 

Sono oltre 100 i valdostani che hanno già aderito, per lo più tramite l'app #vdatrasports, al progetto SPECIAL20, lanciato dall'Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile, che prevede per i residenti un abbonamento al costo di 20 euro mensili per viaggiare sulla rete del trasporto pubblico locale automobilistico, senza limiti di corse, in tutto il territorio regionale.

Il nuovo abbonamento SPECIAL20 è acquistabile tramite l'App #vdatransports, previa registrazione sul sito vda-abbonati.sitvallee.it, oppure con smart card presso l'Autostazione di Aosta (Via Carrel), le sedi aziendali di Arriva Italia, Svap e Vita, e l'Agenzia Arriva Mont Blanc T.O. di Courmayeur. È necessario un documento di identità.

Questo titolo di viaggio promozionale determina una svolta nel trasporto pubblico valdostano. A poche ore dall'avvio della vendita, si tratta di un risultato incoraggiante – dichiara l'Assessore ai Trasporti e Mobilità Luigi Bertschyche ci spinge a lavorare in questa direzione, in sinergia con le aziende per superare i problemi e promuovere e incentivare una mobilità più sostenibile sia in termini ambientali che economico-sociali, attraverso un costante e proficuo confronto con i cittadini.

 

X: @vdaufficiale 

IG: regionevalledaosta.official

FB: Regione Valle d'Aosta

 

 

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Fonte: Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta

 



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Guerra e pace, siamo sempre delle scimmie aggressive.

Che senso ha la guerra oggi?
Il mondo non dovrebbe più essere dominato da tribù di beduini, di nomadi feroci, dediti al banditismo, da signorotti tanto arroganti ed altezzosi quanto brutali.
La pace serve a tutti, anche agli speculatori per arricchirsi, ai miseri per migliorare le loro condizioni, inoltre abbiamo tecnologie così efficaci e sorprendenti che per conquistare il mondo basterebbe utilizzarle, senza uccidere, senza distruggere.
Eppure i fanatici resistono e si organizzano, tiranni da rinchiudere in istituti per dementi gravi, impongo azioni criminali e invece di essere sedati ordinano a bande di mentecatti di morire per un paradiso fatto di sesso e orge.
Per smontare tutto questo basterebbe la buona volontà, gli strumenti per far saltare tali regimi ci sono, ma purtroppo, come in passato, abbiamo ancora loschi individui che si arricchiscono grazie ai dementi che si sentono mandati da dio, un dio simile a loro, feroce, ottuso e crudele.
Si potrebbe, con mille sistemi, mandare costoro a pulire le strade, lavoro a cui sono predisposti, ma invece tutto resta confuso e in tanti, i mercanti di armi per esempio, ci guadagnano.
I tiranni locali comprano e vendono, facendo arricchire i mercanti di morte, poi gli idioti sono sempre utili, ingrassano i maiali e impoveriscono i popoli.
Eppure i padroni del mondo, quelli veri, detengono fette di ricchezza enormi e le ottengono grazie alle nuove tecnologie, la pace li aiuterebbe, ma il dio della guerra resiste dentro di noi.
I tiranni paranoici sono ancora lì, perché la logica di potere è ancora quella dei capi scimmioni, chi più urla più forte è, resiste.
La pace la si otterrebbe mutando modo di pensare e non solo nei vertici del mondo, infondo i potenti spesso sono biechi imbecilli che mostrano pubbliche virtù e nascondono la loro natura disgustosa da degenerati, così ecco a voi il politicamente corretto, nuova versione totalitaria di gusti disgustosi ed ideologie demenziali.
Sì, temo che pure l'Intelligenza Artificiale sarà a nostra immagine e somiglianza, o meglio, anzi peggio, sarà uguale ai loro costruttori, quindi aspettiamoci non il meglio.
Noi umani, discendenti dei Primati e cugini delle scimmie, siamo una specie che è evoluta solo in parte.