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27 set 2014

Ebook gratis contro il potere facile degli scrittori di regime

Gli ebook gratis servono per diffondere libri in modo onesto, senza dover pagare editori fasulli  o veri che si fanno pagare dal ricco scrittore o attraverso i finanziamenti pubblici all'editoria, in pratica solo gli amichetti dei potenti della casta vincono in rete.
Chi ha onestà intellettuale può diffondere direttamente e non paga in nessun modo.



3 mag 2019

Ebook gratis free, la cultura costa nulla oggi - Arduino Rossi

https://notizienews1.blogspot.com/search?q=ebook+gratis

Anche in passato si poteva avere libri gratis, in biblioteca, anzi, pure oggi è possibile, ma almeno i classici li possiamo ottenere sempre online, a costo zero, da stampare, oppure da far leggere da un applicazione, in modo che pure quando si è soli, alla sera, o durante lavoretti del giorno, si può udire il testo, se non si ha tempo per leggerli, fermi, seduti sul divano.
E’ la cultura che è data gratuitamente a tutti, senza impegni, fatiche e costi, ma in troppi non se ne approfittano: i 4 miliardi di utenti della rete potrebbero cambiare i loro destini, formandosi culturalmente e anche con nozioni tecniche, da vendere per i loro lavori futuri.
Purtroppo quasi tutti utilizzano questo potentissimo strumento per fini futili, per trasmettersi, gli uni con gli altri, idiozie e luoghi comuni.
La scemenza trionfa a livello planetario.

25 ott 2013

Ebook gratis di ROSSI ARDUINO - ROMANZO: AVVENTURA IRLANDESE

Fiaba in un'Irlanda immaginaria, con folletti e gnomi, tra magie e avventure fantastiche.
Romanzo breve scritto da Arduino Rossi 

L'ebook gratis è visibile e scaricabile cliccando sul link evidenziato in giallo, qui sotto: 

ROSSI  ARDUINO - ROMANZO: AVVENTURA IRLANDESE


Assaggio del primo capitolo: 


CAPITOLO 1° 
John camminava solo, lungo la strada che lo conduceva al villaggio di Lee, nell'entroterra irlandese. 
Procedeva con passo calmo da uomo solito a interi giorni di cammino, senza mostrare alcuna stanchezza nelle gambe forti e nerborute.
Il suo stato sociale, di sano contadino, veniva tradito dal portamento inelegante e dalle mani callose, nonostante indossasse malandati vestiti signorili, non di sua taglia, ma di qualcuno più robusto. 
Egli era un uomo giovane e sicuro di sé; aveva capelli lunghi e neri che gli scendevano lungo il collo, la pelle era chiara e il volto era luminoso.
La fronte era rugosa, gli occhi erano un po' piccoli, duri: rivelavano un carattere tenace. 
La polvere della strada aveva imbrattato i suoi abiti, che erano diventati di una tinta indefinibile, fra il nero e il bruno. 
Le impolverate scarpe assomigliavano a due pantofole rotte, poco utili a quei piedi stanchi e abituati a procedere scalzi. 
Sopra le caviglie fasce di lana erano strette sul polpaccio e arrivavano sino alle ginocchia, avvolte da calzoni di buona stoffa. 
Le contrastanti origini dell'abbigliamento lo rendevano ridicolo, tipico di chi doveva accettare gli stracci dei ricchi: egli non possedeva un centesimo in più dello stretto necessario per campare. 
Il pastrano cencioso, suo orgoglio, si chiudeva stretto in tutti i suoi superstiti bottoni in madreperla. 
Il cappello, portato con vanità da gran signore di campagna, lo proteggeva dal sole tiepido del tardo pomeriggio. 
I verdissimi prati e i pochi alberi ricoprivano l'ambiente circostante sino alle colline sassose, illuminate dall'ultima luce della giornata. 
Le ombre precoci indicavano un'estate inoltrata nella fase finale: la temperatura serale, abbassatasi nelle ultime settimane, aveva convinto i pastori a riportare il bestiame nelle stalle molto prima del tramonto. 
In tutta la pianura i cani rincorrevano le pecore, per sospingerle negli ovili, mentre i voli bassi degli uccelli 
preannunciavano le tenebre imminenti. 
John desiderava giungere al villaggio al più presto, per presto per non essere sorpreso dalla notte irlandese, abitata da un'infinità di esseri fantastici, che ogni suo connazionale temeva. 
Egli era facile a ogni tipo di rissa nelle peggiori osterie; si atteggiava uomo senza paure, ma era pure convinto della verità dei racconti leggendari, che suo padre gli aveva narrato e che egli avrebbe raccontato ai suoi figli. 
Finalmente le prime case del paese si intravvidero dal culmine di una collina erbosa, sulla quale alcuni bambini si rincorrevano.

30 set 2014

Ebook gratuiti per tutti i gusti, oggi il libro si diffonde in questo modo, mentre in tanti piangono per la morte delle librerie cartaceo

Ebook gratuiti per tutti i gusti, oggi il libro si diffonde in questo modo, mentre in tanti piangono per la morte delle librerie cartaceo, oggi si dovrebbe festeggiare per la nascita del libro digitale, da leggere e farsi leggere dal computer, dal cellulare, dal tablet.
Tutto oggi si muove in modo differente e mille o 10 mila copie le diffondono pure coloro che sanno entrare nel mondo virtuale, senza bisogno di inchini verso i soliti giornalisti e critici… ben sistemati nel palazzo del potere.





23 ott 2013

Libri ebook gratis .. Poesie di Arduino Rossi, da scaricare liberamente



ROSSI ARDUINO  - IL PIANTO E LA GIOIA (poesie scritte dal 14/5/1972 al 15/1/1988);

Tratto dalla raccolta Il Pianto e la Gioia, che si può liberamente scaricare come ebook, cliccando sul link segnalato in giallo sopra. 



Terra Promessa 



Cerco un posto dove tutti i monti, 
gli oceani e i colli dell'Universo 
trovino dimora. 



Cerco un luogo dove le immense foreste 
della pace siano irrigate 
da tutte le acque del Cosmo. 


Cerco una terra dove gli astri 
del creato traggano le loro 
energie. 


Cerco quel luogo dove fluisca 
la sorgente della vita. 


(9/10/1973)

2 nov 2013

Gratuiti ebook . Racconti di Rossi Arduino . PERLA DELLA LUNA


Ebook gratis da scaricare  o leggere cliccando sul lnk qui sotto, evidenziato con il giallo:

Racconti di Rossi Arduino . PERLA DELLA LUNA

PERLA DELLA LUNA 

Otto fiabe positive come bei sogni, irreali, fantasiosi, narrati per scovare non solo il fanciullo dentro l'adulto, ma anche per ridare una visione gioiosa alla vita. 

1) PERLA DELLA LUNA: 2) L'ULTIMO SOLE; 3) FULMINI; 4) IL DIAVOLO DEL COMIGNOLO; 5) LE NUBI; 6) LA STELLA; 7) OCCHI LUNGHI; 8)LA LUNA NEL POZZO.- 

 PERLA DELLA LUNA 

In una modesta casupola ben ordinata vivevano due vecchi coniugi, la cui tranquilla vita faticosa non fu premiata dalla nascita di figli. 
Il marito aveva perso ogni speranza: -Siamo troppo avanti negli anni e se avessimo un bambino sarebbe presto orfano!- 
La moglie non si rassegnava e pregava il Cielo per quel suo unico desiderio. 
Durante un'estate, la più calda nella memoria dei due vecchi, l'erba insecchiva nei prati e le rane gracidavano come non mai negli stagni asciutti.

8 nov 2013

Ebook gratis da scaricare HAIKU - Poesie di ROSSI ARDUINO

Poesia in formato ebook da leggere, da scaricare cliccando sul link qui sotto, evidenziato con il giallo:
HAIKU - Poesie di ROSSI ARDUINO

Presentazione del poeta 
Gruppo di versi ispirati ai classici Haiku giapponesi, di tre soli versi con un riferimento, in genere alla natura, possibilmente con indicazioni ai mesi o alle stagioni. 

Questo mio periodo, tra il 1992 e il 1993 fu fruttuoso: fu caratterizzato dalla necessità di contenere, con qualche regola e secondo un metodo più "asciutto" di scrivere, il fluente bisogno di stillare liriche. 
La mia poetica non fu più scritta a "getto", non fu più di ricerca di forme nuove, di 
espressioni insolite, di metafore azzardate: cercai un pezzetto di armonia tradizionale e lo trovai nel lontano Paese del “sol levante”. 
Anche in questo caso non ho mai tradito la mia originalità personale, questo fatto lo si potrà costatare leggendo le mie liriche. 


Arduino Rossi

30 ott 2013

Orrore ebook gratis da leggere e scaricare LA RUPE DIABOLICA ...romanzo breve di Arduino Rossi

Ebook gratuito di Arduino Rossi, Romanzo breve fantastico horror, che si può leggere e scaricare cliccando sul link evidenziato in giallo qui sotto:

LA RUPE DIABOLICA romanzo breve di Arduino Rossi


BREVE RIASSUNTO 

Tratta l’avventura di alcuni giovani, poco più che ragazzi in un palazzo misterioso, posto su una rupe, in una valle selvaggia e abbandonata. 
Questi giovani cercano di scoprire segreti archeologici, ma si imbattono in vicende misteriose e terribili, che li costringeranno a prendere decisioni coraggiose. 
Finiranno nel bel mezzo di una riunione di satanismi di tutto il mondo, per un grande evento che sarebbe dovuto capitare: la nascita dell’Anticristo, l’avvento dell’era del male. 
Lotteranno e solo alla fine avranno la meglio. 
Ritengo che questo testo sia rivolto a lettori giovani, ma anche ad adulti amanti del genere. 
Non è pauroso, non contiene descrizioni ripugnanti o particolarmente violente.

21 ott 2013

ebook gratis .. ROSSI ARDUINO IL PIANTO E LA GIOIA (poesie scritte dal 14/5/1972 al 15/1/1988);

Clicca sul link e scarica l'ebook: 
ROSSI ARDUINO IL PIANTO E LA GIOIA (poesie scritte dal 14/5/1972 al 15/1/1988);

PREMESSA DELL'AUTORE 



Questo è un bosco stregato, dove l'irreale si fonde con le emozioni e prende forma: la gioia, la paura, la speranza e il dolore si incarnano in animali e in spettri, immersi in paesaggi dolci, o tristi, o angoscianti. 

La prima poesia risale al 1972, quando stavo per compiere i 16 anni e una dopo l'altra, ho racimolato una raccolta sufficiente per una pubblicazione. 

La decisione di riunire le liriche migliori e portarle alla luce fu contrastata interiormente, perché temevo che fossero male interpretate. 

Sicuramente lo stile e il gusto che le caratterizza è originale: quasi mai i titoli presentano gli argomenti dei versi, ma fungono da chiave per chi viole dare una interpretazione logica. 

Non tutte le poesie sono di facile comprensione, ma ritengo che sia insignificante scoprire il senso razionale di ogni metafora e spiegarne il contenuto: è fondamentale invece vivere queste immagini e sentirle come proprie.  



 L'AUTORE - Arduino Rossi

24 ott 2013

IL PRECISINO .. racconto appartenente agli STATALI ebook gratis da scaricare

Per leggere l'ebook e scaricarloclicca sul link qui sotto, evidenziato in giallo: 
EBOOK DA SCARICARE . RACCONTI INTITOLATO  ....GLI STATALI di Arduino Rossi

IL PRECISINO 

Sono considerato da tutti un uomo fortunato, eppure la gente non sa quanto sia triste oggi la mia vita. 
Lavorai per venticinque anni nell'Istituto Nazionale per la Prevenzione della Malaria, in una sede del Nord del Paese e i miei compiti furono gli stessi, dal primo all'ultimo giorno. 
Io non mi consideravo un frustrato dalla monotonia della mia occupazione: non fui assente un solo giorno, ero orgoglioso della mia puntualità e della fedeltà all'ufficio mi avevano soprannominato il "precisino", dimenticando il mio nome "Paolo".
Ero deriso per la mia diligenza, che i miei colleghi consideravano eccessiva, ma io rispondevo loro: -Se voi foste ordinati, quanto lo sono io, questo ufficio sarebbe il più efficiente d'Italia!-
Essi ridevano, ma io non mi crucciavo. 
Forse il mio senso del dovere era un po' ossessivo: non perdevo il mio tempo in chiacchiere e non scendevo al bar per il caffè. 
Durante le ore d'ufficio ero sempre impegnato nel riordinare, nel pulire e nello spostare incartamenti: non un solo granello di polvere c'era sulla mia scrivania e nei miei scaffali. 
Avevo quaranta matite colorate, di marche e di tinte differenti, le avevo disposte in un portamatite, con le punte all'insù, rispettando la scala dell'arcobaleno, dal rosso più intenso al violetto. 
Esse avevano una funzione solamente estetica e nessuno doveva toccarle. 
Talvolta un mio collega, per scherzo o sbadataggine, spezzava qualche punta: era uno sgarbo che mi mandava su tutte le furie. 
Solitamente ero una persona ragionevole e un mio caro amico mi diceva molte volte: -Sei piccolo, grassoccio e calvo. 
Sei il tipico impiegato statale: sei meridionale e affronti tutto con troppa calma!- 
Ovviamente, oltre a riordinare la scrivania, avevo pure la mia mansione, che mi impegnava per il resto del tempo: revisionavo i  verbali di controllo sulla presenza della malaria nel territorio. 
Da anni non c'era un solo malato, o un sospetto affetto da febbre malarica, ma l'Istituto proseguiva la sua attività, seguendo tutte le normative del Ministero. 
Io ero un convinto assertore dell'importanza dell'Istituto, contro i colleghi "disfattisti.". 
Affermai un giorno: -Lo so bene che la malaria è stata debellata, ma noi dobbiamo tenere sotto controllo la situazione!- 
Un giovane collega ribatté: -Non hanno senso questi accertamenti: la malaria non ricomparirà più!- 
Un nuovo assunto mi impedì di replicare, intromettendosi: -Le pratiche dell'Istituto sono parecchie e complesse. 
Verifichiamo ogni attività tre o quattro volte, dobbiamo rendere conto di tutto a molti enti e a tre ministeri! E' un grande movimento di documenti, con firme e con timbri inutili!- 
Avevo sacrificato i migliori anni della mia vita per l'Istituto 
e non potevo permettere agli ultimi arrivati di denigrarlo: -Voi fate presto a deridere ciò che non capite! Non vi immaginate neppure quanto sia stata tremenda la miseria nelle zone infestate dalla Malaria, che è stata debellata grazia a Istituti come il nostro! Oggi vigiliamo sulle zone paludose, prevedendo nuovi contagi!- 
Nonostante queste discussioni la mia vita scorreva tranquilla. 
Non ero Felice, ma non mi lamentavo: avevo una famiglia con due figli studiosi, senza grilli per la testa e un buono stipendio. 
Un bel giorno, trasgredendo alle mie ferree regole, stavo sfogliando svogliatamente il giornale, nell'orario di lavoro: stavo confrontando i numeri del mio biglietto della lotteria di Merano per vedere se fosse vincente. 
Mi sfrega gli occhi per essere sicuro che non fosse un abbaglio: era vero, avevo vinto ed ero diventato molto ricco. 
Uscii correndo dall'ufficio, senza giustificare l'assenza. 
I colleghi credettero che mi fosse capitato qualcosa, o che fossi impazzito e ipotizzarono spiegazioni tra le più fantastiche. 
Entrai come un forsennato nella mia casa, gridando: -Ho vinto! Ho vinto!- 
Mia moglie mi fece sedere e senza ascoltarmi fece per telefonare al nostro medico. 
Placai la mia frenesia e le mostrai il biglietto vincente, ella non credeva ai suoi occhi, poi svenne: -Mi sento male! ...dell'acqua, un liquore....- 
La deposi sul divano buono: ero confuso e non mi decidevo a chiamare il medico, poi le detti un calmante. 
Ella si addormentò profondamente: aveva le palpebre cerchiate e il colorito giallognolo. 
Mi accorsi per la prima volta dell'invecchiamento precoce di Elena, notando i suoi capelli bianchi: i rimpianti le avevano scavato l'anima. 
Elena non aveva mai chiesto nulla più di quello che potevo offrirle nella vita di ogni giorno: le ero vissuto accanto senza accorgermi di soffocarla. 
Quando rinvenne per la gioia: -Che cosa faremo con tutti questi soldi? Sono troppi; non ho mai desiderato una ricchezza così grande!- 
La nostra convivenza era sempre stata quieta e senza liti: la nostra vita era stata come tante altre, con piccoli problemi e con semplici gioie. 
Avevamo due figli, un maschio di diciotto anni e una femmina di venti: non c'era da scialacquare col mio stipendio, ma con un po' di straordinari ero riuscito a mantenerli agli studi superiori. 
Gigliola, la maggiore, all'università frequentava Economia e Commercio, mentre Giovanni si stava diplomando in ragioneria. 
Li avevo indirizzati verso studi pratici, che assicurassero loro un futuro. 
Quando essi mi trovarono a casa in orario insolito e videro la loro madre piangente, si preoccuparono: -Cos'è successo?- 
Li abbracciai con impeto: -Abbiamo vinto il primo premio alla lotteria di Merano!- 
Essi spalancarono gli occhi, stupiti, increduli mostrai loro il biglietto del miracolo. 
Saltarono, urlarono, presi da un entusiasmo incontrollato.
Gigliola trovò per prima la calma: -Papà! Come vuoi investire questi capitali? Non sarà in appartamenti o in titoli statali, spero?- 
-Penseremo poi a questo, ora facciamo festa!- 
Ella insistette: -No! Bisogna preoccuparsi subito, per non farsi mandare in malora dalle tasse! Esistono azioni sicure, oppure delle attività commerciali molto redditizie, c'è solo l'imbarazzo della scelta!- 
Le risposi affettuosamente: -Figliola! Ci penseremo....-
Ella alzò la voce: -Non sei mai stato capace di concludere un affare! E' meglio che li gestisca io questi soldi, pure della riscossione mi preoccuperò io!- 
Giovanni approvò l'opinione della sorella. 
Mi sentii avvilito: i miei figli si ribellano, dopo tutto quello che avevano ricevuto da me. 
Il campanello di casa squillò ripetutamente, aprii. 
Una piccola folla di amici, colleghi e parenti entrarono con irruenza, per congratularsi della vincita: euforico, avevo dato la notizia al portinaio del palazzo, senza preoccuparmi delle conseguenze. 
Fui costretto a dare fondo alle bottiglie di liquore, conservato con tanta parsimonia da mia moglie per gli ospiti importanti. 
Ci fu chi, superstizioso, mi toccò la pelata e la gobba, che non avevo. 
Furono peggiori di una nube di cavallette: fecero danni, sporcarono, rubarono qualche oggetto. 
-Tanto è così ricco che non se ne accorgerà neppure!-
Parenti, amici e imbroglioni di professione mi proposero molti progetti: tanti consigli strambi, tutti assieme, non li avevo mai ricevuti. 
Il vicino disoccupato si impose, senza il mio benestare, come mio segretario e per tutta la sera mi stordì col suo "affare del secolo", ovvero un enorme allevamento di lumache. 
Un parente alla lontana, che non incontravo da anni, pretendeva che gettassi l'intera somma per finanziare una sua invenzione, a sentir lui geniale: una macchina che funzionava con energia scoperta e imbrigliata da lui. 
Insomma, una masnada di esaltati e di furbi mi costrinsero a sopportare le loro stranezze sino a tarda notte. 
Poi, finiti i liquori, delusi dalle mie opposizioni, se ne andarono. 
Era quasi l'alba e non avevo ancora sonno: uscii per respirare un po' di aria pura e per meditare in solitudine. 
Camminai alcune ore senza meta nella città, che si risvegliava. 
Finalmente, stanco, mi sedetti su una panchina. 
Avevo l'aspetto di uno che aveva passato una notte in bagordi: una gentile signora anziana mi si accostò per informarsi se mi sentivo male. 
Capita improvvisamente di trovare semplici soluzioni a problemi, che ci avevano assillato sino alla disperazione. 
Come per incanto le mie idee si schiarirono: il denaro era mio e lo avrei gestito nel modo che ritenevo migliore. 
Avrei acquistato, al mio paese in Basilicata, la vecchia tenuta in rovina dei Franciosio e l'avrei riattivata. 
Ero partito per il Nord venticinque anni prima, con solo una valigia di logori effetti personali, mentre ora ritornavo come il nuovo Signore del paese. 
Mi avrebbero chiamato Don Paolo e si sarebbero tolti tutti il cappello, salutandomi amici e nemici. 
Stavo fantasticando sul mio futuro di proprietario terriero, quando mi venne la nostalgia del mio vecchio ufficio: non ero distante e volli vederlo per l'ultima volta. 
Bussai alla finestra dell'anziano guardiano, che appena mi scorse si congratulò sinceramente con me. 
Non si meravigliò della mia richiesta, continuò a complimentarsi e rifiutò la mancia che gli offrii. 
La mia scrivania era nel solito ordine. Un assurdo rimpianto mi prese e nessun pensiero di futura felicità riuscì a scacciarlo: gli anni più sereni della mia vita li avevo trascorsi in quel luogo e forse erano stati i più belli. 
Se fossi stato solo avrei pianto. 
Un dubbio atroce mi assalì: -Sarò così felice in futuro, o con il denaro la tranquillità sarà fuggita per sempre?-

4 ott 2014

Lbri da leggere gratis, da scaricare liberaramente

Finalmente libri gratis da scaricare e leggere senza problemi.
Notizie News offre i libri di Arduino Rossi, racconti, romanzi e poesis, chs verranno completafi fra qualche tempo.
La lettura è gratuita e gli ebook si possono scaricare senza problemi, la proprietà intellettuale rimane a Rossi Arduino, ovviamente.
Ebook gratuiti per tutti i gusti, oggi il libro si diffonde in questo modo, mentre in tanti piangono per la morte delle librerie cartaceo, oggi si dovrebbe festeggiare per la nascita del libro digitale, da leggere e farsi leggere dal computer, dal cellulare, dal tablet.
Tutto oggi si muove in modo differente e mille o 10 mila copie le diffondono pure coloro che sanno entrare nel mondo virtuale, senza bisogno di inchini verso i soliti giornalisti e critici… ben sistemati nel palazzo del potere.

23 ott 2013

Poesie di Arduino Rossi ....Perché non possiamo vedere le stelle? ebook gratis da scaricare


Clicca sul link:

ROSSI ARDUINO IL PIANTO E LA GIOIA (poesie scritte dal 14/5/1972 al 15/1/1988);

prima poesia della raccolta


IL PIANTO E LA GIOIA 



 Stelle 




Perché non possiamo vedere le stelle? 


Perché le stelle ci sono state tolte? 


Il sole non lo ruberanno! 


Io lotterò contro questo 


sopruso! 




(14/5/1972)

Ebook gratis ...Arduino Rossi ... Gli statali ... racconti semi ironici sui dipendenti pubblici

Racconti di Arduino Rossi  da leggere, cliccando sul link giallo qui sotto:



PREMESSA DELL'AUTORE  

E' molto diffusa l'opinione che considera i lavoratori dell'Amministrazione Pubblica persone grigie e senza spirito d'iniziativa. 
Non esiste nulla di più errato: non c'è statale che non si ritenga sprecato per il suo impiego e non sogni un'altra 
attività. 
Nella categoria sociale più tranquilla per la sicurezza del posto si annidano i sostenitori più accaniti del lavoro indipendente: si trovano avvocati mai togati, commercianti senza negozio e scrittori senza editore. 
Sono persone che desiderano più di tutti gettarsi nella mischia dell'esistenza e ambiscono alla libera professione. 
Negli archivi polverosi, tra pile di incartamenti e in "gloriosi" edifici vetusti esistono degli esseri ricolmi di speranze, di paure e di rimpianti, pronti a rischiare la carriera per l'illusione da sempre coltivata nel proprio cuore, getterebbero pure il loro bene più prezioso, il posto fisso e sicuro. 
Scrissi ventuno vicende sicuramente simili a centinaia, forse a migliaia, di fatti reali. 
Non pretendo di aver rappresentato il complesso e vario mondo del Pubblico Impiego: i personaggi descritti sono tipici, ogni ufficio ne ha almeno uno, ma possiedono una loro unicità. 
Sono figli della mia fantasia e nessuno può rivendicare qualsiasi rassomiglianza: vivono e camminano perché la mia mente li ha generati.

27 ott 2013

Poesie ebook gratis . APOCALISSE - Poemetto ispirato all'ultimo libro della Sacra Bibbia, scritto da ROSSI ARDUINO

Poesie di Arduino Rossi da scaricare, leggere, cliccando sul link evidenziato di giallo 


PREMESSA DELL'AUTORE 
L'ultimo libro della Sacra Bibbia è il più impressionante, il  più agghiacciante e anche il più enigmatico. 
Il fascino dell'Apocalisse sta nel suo linguaggio misterioso, fiorito di immagini dalle tinte forti. 
Le parole sono minacciose e le promesse sono dorate. 
Il male e il bene sono scissi in due parti distinte: i giusti saranno separati dai malvagi e ci sarà ambiguità tra le due schiere. 
Io non ero intenzionato a riproporre il messaggio biblico nella sua versione più cruda: se qualcuno percepisse un'ispirazione puritana sicuramente interpreterà erroneamente il mio poemetto. 
Non fu il significato religioso, o quanto meno non unicamente quello, che mi spronò ad arrischiarmi in questo lavoro, ma fu l'amore per il simbolismo, fu l'attrazione verso l'arcano, la cabala e i suoi complessi contenuti mistici. 
Chiedo perdono a Dio per aver osato tanto e spero di aver adempiuto a un servizio per la sua Santa Causa. 

Rossi Arduino

4 nov 2013

Ebook gratis ....BRANCO DI CANI Poesie di ROSSI ARDUINO

Poesie da leggere e scaricare cliccando sul link evidenziato con il giallo, qui sotto:
BRANCO DI CANI Poesie di ROSSI ARDUINO



PRESENTAZIONE DELL'AUTORE 
In “Branco di Cani” ci sono versi un po' arrabbiato, più degli altri: una chiave di  lettura, che spiega questa raccolta e molti altre mie poesie, sta in un messaggio ribelle, in una fase della mia esistenza dura. 
Tacere spesso non fa bene alla saluta: la voglia di urlare ciò che si sente dentro, la  propria opinione, diventa una necessità. 
Io spesso volevo dire ciò che pensavo in faccia a certe persone, contro certe realtà, contro certe ideologie, sopratutto contro certe forze ed arroganti bugiardi, assassini di verità. 
La libertà e la voglia di natura, di giustizia, stavano e stanno alla base di tutte le mie opere, poetiche e no.  


Arduino Rossi