Matteo Salvini e l’assurdo nazionale - ARDUINO ROSSI

Mussolini fu lodato da Churchill perché fece arrivare i treni in orario e in Italia, questo era il senso della frase del grande statista inglese: servono i modi forti per far funzionare le cose in Italia.

Io ho sempre considerata, questa affermazione, razzista contro gli italiani, ma oggi mi devo arrendere.

Infatti Matteo Salvini  pare il nuovo uomo della provvidenza, il salvatore della Patria, colui che ferma un'invasione, organizzata da negrieri con l'aiuto delle mafie nazionali e internazionali, con nuove leggi, contro certa magistratura, contro certi falsi intellettuali, che coprono molti interessi sporchi, locali e internazionali.

Doveva e poteva far questo solo uno che gioca a mostrare i suoi muscoli, la sua decisione contro tutto e tutti, spavaldo e un po' fuori dalla storia?

Perché il Paese non poteva favorire delle indagini di polizia per colpire i trafficanti, tagliando un anello della catena dei commerci di carne umana?

E' evidente che il sistema utilizza miliardi di euro per pagare gli scafisti, un milione di migranti sono costati circa 10 miliardi di euro, versati ai trafficanti di carne umana: loro, i migranti del Sud del mondo, non hanno i 10 mila euro per il trasporto, quindi qualcuno paga per loro.

C'è chi paga e poi riceve un compenso, diretto o indiretto, con manodopera da sfruttare, da ricompensare con pochissimo, così che i 10 mila euro spesi vengono facilmente recuperati con il risparmio sui salari e sulla sicurezza sul lavoro, che non c'è per i nuovi venuti.

Doveva essere Matteo Salvini a bloccare, almeno in parte, questo schifo?

Doveva invece essere una battagli della sinistra e dei sindacati, se queste due realtà fossero realmente a servizio dei diritti dei lavoratori e degli ultimi socialmente.

Sì, abbiamo ancora bisogno di un uomo forte che faccia arrivare i treni in orario, purtroppo.

Matteo Salvini e la politica che lo premia - Arduino Rossi

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Matteo Salvini rischia, sempre di più, di essere il male minore, in un periodo storico in mano a gente stupida, intrallazzona, che non ha il minimo senso dell’onestà.

Siamo pure in pugno a squallidi individui che imitano la nobiltà incestuosa del passato, credendosi in diritto di sfruttare il prossimo, senza sporcarsi le mani: ecco a voi gli snob radical chic, ricchi e spendaccioni, che odiano i lavori manuali, si credono superiori e sono tanto…..umanitari.

Io provo schifo verso costoro, …

politica, liti, Salvini contro Alfano, per l'immigrazione e la guerra in Libia

Matteo Salvini va alla guerra contro il governo per l’immigrazione e la guerra in Libia: “Facciamo i traghettatori per conto dell'Isis? Il governo Renzi è pericoloso parla di guerra a vanvera e ha il ministro Alfano che dice che le mie parole sono incommentabili e stamani in un'intervista ammette che c'è la possibilità che tra i clandestini si nascondano terroristi".

Il vento spinge a favore di Salvini e la paura storica di un’invasione islamica in Sicilia gli stanno dando un’occasione storica, la conquista del Sud da parte della Lega Nord.

Se i terroristi dell’Isis poi inizieranno a colpirci, è solo una questione di tempo, alle prossime elezioni politiche vedremo Matteo Salvini come presidente del Consiglio, incredibile, ma estremamente probabile.

Matteo Salvini, la Destra che si unisce attorno a lui

Ormai la destra sociale e populista, anche xenofoba ha trovato un catalizzatore, Matteo Salvini, un ottimo comunicatore: il rischio che al simpatico leghista poi arrivasse un vero.... fascista di antico e nuovo stampo siamo tutti fregati.

Salvini non ha l'animo feroce ed è simpatico al Sud più che al Nord, i giornali si sinistra gli danno già un 15% dei consensi, che alle prossime elezioni saranno un 20%, almeno.

Lui apre la strada a ad altri?

Potrebbe capitare, nonostante tutto.

Oggi politica italiana, Matteo Salvini desnudo

Oggi politica italiana, Matteo Salvini desnudo, ovvero una campagna elettorale che cerca dia mirare alla base popolare, con stratagemmi e immagini da campagna  pre-elettorale, tra il serio e lo scherzoso, ma certamente non argomenti validi.

Infatti se l’opposizione al governo Renzi è un dovere morale di tutte le persone di senno, oneste, è vero pure che lo stile di Salvini, pur piacendo sempre più, lascia quanto meno perplessi.

Matteo Salvini a Pontida, ruspe, Renzi, Rom e cantanti

La sua politica della polemica con tutti, dai cantanti vecchi e nuovi, tutti un po' patetici e deboli nei dialoghi e nelle risposte, sino alla guerra a Renzi, con le ruspe, per colpire Rom e immigrati, prosegue: i raccomandati stanno con il Pd, che li protegge e li benedice, come faceva un tempo la vecchia Democrazia Cristiana.

Invece i 7 milioni di disperati italiani e parenti sono con Salvini, chi odia lo spaccio e la droga sono con Salvini, chi vuole andare in pensione dopo 40 anni di lavoro sono con Salvini, chi vuole sicurezza per se stesso, figli e genitori anziani sono con Salvini.

La sinistra e le sue battaglie dove sono finite?

Nella... latrina di Renzi.

Lega ... Matteo Salvini dice che l’Euro è un crimine contro l’Umanità,

Matteo Salvini dice che l’Euro è un crimine contro l’Umanità, in pratica è vero, ma ormai è tardi e la nostra industria, il nostro turismo hanno subito un danno abnorme per una politica filo bancaria, filo germanica.

Ora è tardi per mutar moneta e tornare alla Lira, i guai dell’Euro si sommerebbero a quelli della lira nuova, troppo debole come moneta.

Matteo Salvini non mi piace, ma lo voterò - Arduino Rossi

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Salvini non mi piace, in tutti i sensi e in tutte le sue uscite, dovrei odiarlo per lo stile para fascista, da spaccone di provincia di altri tempi.

Il suo modo di agire, anche se certi risultati ci sono, pare troppo da esibizionista, ma io temo altri personaggi in futuro, se lui non riuscisse nei suoi intenti, meno rumorosi, ma più feroci, contro tutti noi e i migranti. 

I problemi sono tanti, con i migranti che stanno diventando un problema sociale, con il Terzo Mondo nelle periferie e i guadagni per il ceto medio alto. 

Sì, Matteo non sarà un genio, un santo, ma forse renderà il nostro futuro meno brutto o quanto meno ci sta provando, mentre gli altri stanno portando l'inferno e risposte future disumane, para naziste, con tanti morti e sofferenze per tutti. 

Matteo Salvini, Roma, insultato dal capo segreteria di Marino Sindaco

Silvia Decina ha insultato su Facebook Matteo Salvini, con un "quello schifoso non lo ferma nessuno".

È  un invito a centri sociali ad agire?

È  un invito  a qualche terrorista Rosso o islamico all'azione?

Il fatto che costei è  il capo segreteria di un  comune come Roma, a servizio di un sindaco di una grande città  e non la povera idiota di periferia, che si è  fatta una canna.

Quindi la signora in questione dovrebbe dare le dimissiuone, che non darà,  i renziani non si arrendano mai, 

Matteo Salvini e il capo segreteria di Marino"quello schifoso non lo ferma nessuno"

La prima segretaria di Marino, sindaco di Roma, Silvia Decina  su Facebook insulta pesantemente Matteo Salvini, con un "quello schifoso non lo ferma nessuno".
La vicenda riguarda le polemiche su il caso di Terni, il ragazzo di 27 anni ucciso da un marocchino ubriaco e già espulso in passato, ma ancora in Italia.

Gli insulti ricadono sempre su chi li lancia, è una legge della politica, che punisce chi si macchia di atti e atteggiamenti simili.

Poi dipende chi si insulta, se uno di sinistra allora crolla il cielo con tutto il firmamento, se è uno di destra invece è una... legittima risposta a un comportamento provocatorio.

Infatti, come affermano gli avvocati delle cause perse che difendono i pedofili e gli  stupratori, la colpa è sempre della vittima.

I pennivendoli fanno il loro mestiere e sono peggio di certi avvocatini da 4 soldi.

politicanti, Salvini, Lega, Berlusconi, Forza Italia, il confronto e le distanze

Matteo Salvini prende le distanze da Berlusconi, dicendo che non c’è alcun accordo con Forza Italia, con le forze politiche con cui è alleato.

Salvini punta in alto e cerca di prendere tutto, rischiando molto, ma sa bene che il cavaliere è in decadenza ed è una zavorra pericolosa.

Lui punta a pigliare tutto, in contrasto con  Renzi, suo avversario vero, con Grillo,  suo rivale nella raccolta di voti di protesta.

Il futuro d’Italia è nelle mani di Salvini?

Ne vedremo delle belle,  il gioco delle parti è appena iniziato.

ultime,politica italiana.. Salvini si sente forte e sfida tutti

Matteo Salvini, l'altro Matteo, è l'unico che si sente vincitore i un'elezione regionale che ha visto, per la prima volta nella storia, l'astensione del popolo rosso dell'Emilia Romagna dal voto.

Salvini è felice e si sente pronto al voto, alla conquista del Paese, avendo saputo raccoglier esu di se stesso la protesta anti Renzi, forte nel Paese, ma per ora ancora confusa e senza un leader.

Difficilmente diventerà il nuovo capo delle opposizioni o meglio il leader che cambierà l'Italia, ma l'uomo della ... provvidenza è dietro l'angolo.

Stiamo attenti tutti. 

Matteo Salvini contestato, insultato, i centri sociali gli fanno una campagna pubblicitaria gratuita

I centri sociali sono stati pagati da Salvini per fare questo?

Il dubbio cresce, perché una campagna elettorale così ben organizzata, che tanto piace al ceto medio spaventato dai violenti, liberi di agire impunemente, non poteva esserci.

Poi la rete parla di queste aggressioni e Salvini fa la vittime e accusa loro di essere stati mandati dal sempre meno amato Matteo Renzi.

Costoro o sono … pagati o sono…. Altro.

Matteo Salvini è la sua scaltra strategia - ARDUINO ROSSI

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Lui sa cosa vuole la gente e sa promettere, anche ottenere risultati che lo stanno rendendo unico e senza rivali.

La sinistra si frantuma, non ha argomenti, se non si prendono in considerazione le solite fregnacce sulla .... civiltà e i suoi gesti da compiere, in imitazione dei popoli più.... progredito.

Perché però dobbiamo mantenere milioni di africani, perché dobbiamo subire i loro crimini, perché dobbiamo subire le idiozie di Bruxelles, che ci fanno patire recessione e disoccupazione, non lo dicono. 

Sì, ci ripetono sempre le solite frasette, mille e mille volte, senza entrare nelle questioni e Matteo Salvini se li mangia per colazione.

Io invece dico che servono risposte di sinistra per difendere i diritti dei lavoratori, ma pure i sindacati stanno, da troppi anni, con i padroni e la grande finanza speculativa. 

Lega Nord, Salvini e gli antagonisti in campagna elettorale

Senza gli antagonisti che lo infastidiscono nelle piazze d’Italia Salvini cosa farebbe?

Il fatto è chiaro, gli stanno dando popolarità, perché ormai le campagne politiche si fanno in rete e nelle televisioni, dove Matteo due è spesso presente.

Questa vicenda pare qualcosa di già visto, con l’aiuto indiretto, forse anche cosciente, da parte dei poveri anarchici dei centri sociali, quinta colonna del governo Renzi, il primo Matteo, Salvini non avrebbe superato il 15% dei consensi a livello nazionale, che con i suoi alleati corrisponde a un bel 20% dei voti.

La sensazione è chiara: abbiamo personaggi tenuti da fili sottili, che li usano come burattini, antagonisti, i loro… protettori, la Lega con i fascisti, il gioco è evidente, la conclusione si è già vista nella storia e sarà ancora tragica, specialmente per i poveri antagonisti, vittime sacrificali sull’altare della loro imbecillità.

Matteo Renzi e Matteo Salvini, i due generati dai media italiania

La destra e la sinistra oggi sono rappresentati dai due Matteo, ma nessuno dei due pare un genio, parlano tanto, come certi venditori a porta a porta, che però hanno dalla loro tutti i media nazionali.

Renzi fu creato dalla stampa e pure Salvini è stato generato, come personaggio televisivo, da salotto  mediatico.

Perché i media ci hanno regalato questi due individui?

Per metterli in alternarza al potere, la destra e la sinistra sono due polmoni di uno stesso corpo.

Attuale politica italiana.. oggi spunta Matteo Salvini, il nuovo anti Matteo Renzi

A livello popolare  è l'unico che conquista le simpatie, anche di molti del Sud, che però non lo voterebbero perché è un padano.

Lui ha dalla sua una politica che un tempo era della sinistra, la difesa del lavoro e dei lavoratori, dei pensionati, contro le scelte di un ?europa lontana, grigia e burocratica.

Potrebbe essere il leader del centro destra, lo ha nominato Berlusconi, ma in cambio vuole l'immunità, cose che nessun Matteo gli può concedere.

Matteo Salvini nuovo leader del centro destra?

Dopo la vittoria di Trump negli Stati Uniti, Salvini ci prova in Italia e apre a  prospettive inaspettate per il nostro Paese.
La casta che ci governa è  destinata, lentamente, ... troppo lentamente, a decadere, mentre ciò  che avanza è  una cultura xenofoba, razzista, pratica ed economica, da dura legge di mercato, che sta poco alla volta mutando anche il nostro Paese.
Il Pd si è  arroccato a difesa di vecchi privilegi dei burosauri, mentre a destra e a sinistra nel Paese è  iniziata la confusa lotta per il cambiamento storico: avremo un mondo di tecnocrati dominanti, fascisti e senza pietà, di imprenditori moderni in cerca di super esperti da pagare adeguatamente, che non saprà  cosa farne dei manovali del Sud del mondo.
Ecco cosa sta dietro al simpatico e rude Salvini, io credo che sia solo una pedina di questo gioco.

Matteo Salvini, scaltro più del diavolo - Arduino Rossi

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sua forza sta nell’esibizione dei risultati, ovvero della capacità decisionale di chi mostra i muscoli: non fa tantissimo, forse fa anche poco di fatto, ma ciò che ottiene piace alla gente e la sicurezza sta alla base delle sue scelte, che lo premiano, in Paese dove la paura avanza e il degrado miete vittime, in molti modi.

La sua linea dura e decisionista convince sempre più l’opinione pubblica e probabilmente otterrà grandi risultati, o meglio, lui agisce con quel senso pratico che rende tutto più facile, ma anche senza andare troppo per il sottile.

I diritti umani saranno schiacciati, ma soprattutto le strade torneranno pulite, questo fatto renderà impossibile, per decenni, risalire al potere, con le vecchie idee: per vincere Salvini bisogna usare l’analisi sociale e dare sicurezza alla gente, magari con politiche più umane e preventive.

A sinistra le idee sono molto confuse e anche ridicole.

politica, Salvini e i campi Rom, le ruspe e il Vaticano con la cara Laura Boldrini

Matteo Salvini e la vergogna dei campi Rom:“I rom devono avere gli stessi diritti e doveri degli altri cittadini italiani. I campi rom non esistono in quasi nessuna parte d’Europa. Sono un modello di segregazione, sfruttamento e isolamento. Cosa farei io al posto di Alfano e Renzi? Con un preavviso di sfratto di sei mesi, raderei al suolo i campi Rom”.

Ecco a voi il Vaticano, poco cristiano, risponde insultando, contro Salvini, avendo dalla sua la Sel Laura Boldrini, amichetta dei gay, guarda caso.

Ecco a voi la santa alleanza di chi .... protegge accattoni e ladruncoli.

San Paolo è uno sconosciuto presso il Vaticano e oso dire che anche Gesù Cristo è estraneo: "Chi non lavora non mangi neppure".

Che il Diavolo se li porti tutti.