Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query pennivendoli. Ordina per data Mostra tutti i post
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11 ott 2010

Sì, basta farci prendere per il culo dai soliti pennivendoli, che difendono gli interessi, come vecchie puttane professioniste, dei loro padroni.

Il nostro non giornale continua la sua campagna contro il finanziamento pubblico a tutti i giornali, alle radio e alle televisioni, inoltre siamo contro tutti i monopoli dell'informazione, televisivi in particolare, pubblici e privati.
Riteniamo che i periodici italiani e tutti gli atri mass-media devono dare il buon esempio cercando di vivere solo con i loro mezzi, con la raccolta pubblicitaria e la vendita delle copie, gli abbonamenti, niente altro e niente di più.
Da anni si prosegue con il dire che gli italiani non leggono giornali, ma purtroppo non è colpa loro: la qualità della stampa nazionale è pessima, ma non potrebbe essere differente la faccenda.
I finanziatori dei periodici infatti non sono i lettori, con l'acquisto delle copie, con la pubblicità che vedono, pagata bene all'editore: sono gruppi di potete che si sono fatti gruppi politici e si fanno finanziare dallo Stato.
Così i lettori evitano certa cartaccia, ma la loro pubblicazione prosegue a spese nostra, invece, per la legge di mercato, tali periodici dovrebbero fallire e sparire dalle edicole.
Così, per difendere gli interessi di tutti, è necessario togliere questo sostegno statale, pagato da tutti noi: avevamo i panettoni di Stato e ce ne siamo liberati, oggi ci dobbiamo liberare della stampa dei partiti, pagata da noi.
Se la paghino i sostenitori e gli amici degli amici, non noi.
Così avremo più libertà di parola, la fine delle oligarchie dell'informazione e valutazioni un po' più oneste della realtà.
Sì, basta farci prendere per il culo dai soliti pennivendoli, che difendono gli interessi, come vecchie puttane professioniste, dei loro padroni.
Si sa che la razza dei pennivendoli è una razza bastarda, non suda e non lotta e ha la mamma che fa la mignotta.
Chiaramente ho offeso nessuno, perché in Italia i giornalisti sono tutti onesti ed integerrimi: è un fatto........risaputo.

31 mar 2012

Ratzinger Papa è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista


Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista, quella che lo vede un residuato bellico del cattolicesimo del passato, ma, questo è il vero dramma, i nostri pennivendoli spesso scrivono cose..... turche, idiote, proponendo banalità e luoghi comuni.
Il nostro papa può essere amato e odiato, può essere disprezzato e considerato … antico, ma una cosa ha che i pennivendoli non hanno: è un uomo colto, molto colto.
La cultura e l'intelligenza spesso non si sposano tra loro: talvolta la prima degenera in nozionismo ridicolo e la seconda è sterile come un deserto, senza l'acqua della conoscenza.
Invece Papa Ratzinger è un uomo di vasta cultura, per di più sa ben riordinare e catalogare la sua cultura, con logica e razionalità.
Qualcosa che i pennivendoli italioti e internazionali non hanno, poveretti, sono solo degli imbonitori di scarso peso e valore, come certi venditori di cianfrusaglie in televisione.
E' per questo motivo che Papa Ratzinger è tanto odiato?

30 mag 2018

Matterella non si può criticare. Perché? Non siamo in un Paese democratico? - ARDUINO ROSSI

Il termine attacco è abusato, da bravi semi analfabeti, dai nostri pennivendoli, che ne cambiano il significato, ovvero lo prendono dal linguaggio sportivo, militare, del bar sport: quindi chi critica, stando anche nelle righe, qualcuno attacca la tale persona.
I significati di questa parola sono molto diversi tra loro, perché nello sport si va all’attacco della porta degli avversari, in guerra della postazione nemica, in politica, invece si esprimono opinioni critiche verso qualcuno ed è un’operazione democratica.
Invece i poveri pennivendoli queste  …differenze linguistiche non le conoscono, poverini: quando la maestra spiegò il significato del termine in questione erano in bagno e rimasero fermi al concetto di….attaccapanni.
E’ un grande peccato perché invece la critica, senza insulti e senza minacce, è un diritto democratico fondamentale, senza il quale non esiste democrazia, invece i nostri cari pennivendoli si possono…attaccare.
A che cosa?
Non so, all’attaccapanni….o ad altro, scelgano loro.

31 mar 2012

malato - Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista


Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista, quella che lo vede un residuato bellico del cattolicesimo del passato, ma, questo è il vero dramma, i nostri pennivendoli spesso scrivono cose..... turche, idiote, proponendo banalità e luoghi comuni.
Il nostro papa può essere amato e odiato, può essere disprezzato e considerato … antico, ma una cosa ha che i pennivendoli non hanno: è un uomo colto, molto colto.
La cultura e l'intelligenza spesso non si sposano tra loro: talvolta la prima degenera in nozionismo ridicolo e la seconda è sterile come un deserto, senza l'acqua della conoscenza.
Invece Papa Ratzinger è un uomo di vasta cultura, per di più sa ben riordinare e catalogare la sua cultura, con logica e razionalità.
Qualcosa che i pennivendoli italioti e internazionali non hanno, poveretti, sono solo degli imbonitori di scarso peso e valore, come certi venditori di cianfrusaglie in televisione.
E' per questo motivo che Papa Ratzinger è tanto odiato?

odio - Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista


Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista, quella che lo vede un residuato bellico del cattolicesimo del passato, ma, questo è il vero dramma, i nostri pennivendoli spesso scrivono cose..... turche, idiote, proponendo banalità e luoghi comuni.
Il nostro papa può essere amato e odiato, può essere disprezzato e considerato … antico, ma una cosa ha che i pennivendoli non hanno: è un uomo colto, molto colto.
La cultura e l'intelligenza spesso non si sposano tra loro: talvolta la prima degenera in nozionismo ridicolo e la seconda è sterile come un deserto, senza l'acqua della conoscenza.
Invece Papa Ratzinger è un uomo di vasta cultura, per di più sa ben riordinare e catalogare la sua cultura, con logica e razionalità.
Qualcosa che i pennivendoli italioti e internazionali non hanno, poveretti, sono solo degli imbonitori di scarso peso e valore, come certi venditori di cianfrusaglie in televisione.
E' per questo motivo che Papa Ratzinger è tanto odiato?

11 ott 2010

Si sa che la razza dei pennivendoli è una razza bastarda, non suda e non lotta e ha la mamma che fa la mignotta.

Il nostro non giornale continua la sua campagna contro il finanziamento pubblico a tutti i giornali, alle radio e alle televisioni, inoltre siamo contro tutti i monopoli dell'informazione, televisivi in particolare, pubblici e privati.

Riteniamo che i periodici italiani e tutti gli atri mass-media devono dare il buon esempio cercando di vivere solo con i loro mezzi, con la raccolta pubblicitaria e la vendita delle copie, gli abbonamenti, niente altro e niente di più.

Da anni si prosegue con il dire che gli italiani non leggono giornali, ma purtroppo non è colpa loro: la qualità della stampa nazionale è pessima, ma non potrebbe essere differente la faccenda.

I finanziatori dei periodici infatti non sono i lettori, con l'acquisto delle copie, con la pubblicità che vedono, pagata bene all'editore: sono gruppi di potete che si sono fatti gruppi politici e si fanno finanziare dallo Stato.

Così i lettori evitano certa cartaccia, ma la loro pubblicazione prosegue a spese nostra, invece, per la legge di mercato, tali periodici dovrebbero fallire e sparire dalle edicole.

Così, per difendere gli interessi di tutti, è necessario togliere questo sostegno statale, pagato da tutti noi: avevamo i panettoni di Stato e ce ne siamo liberati, oggi ci dobbiamo liberare della stampa dei partiti, pagata da noi.

Se la paghino i sostenitori e gli amici degli amici, non noi.

Così avremo più libertà di parola, la fine delle oligarchie dell'informazione e valutazioni un po' più oneste della realtà.

Sì, basta farci prendere per il culo dai soliti pennivendoli, che difendono gli interessi, come vecchie puttane professioniste, dei loro padroni.

Si sa che la razza dei pennivendoli è una razza bastarda, non suda e non lotta e ha la mamma che fa la mignotta.

Chiaramente ho offeso nessuno, perché in Italia i giornalisti sono tutti onesti ed integerrimi: è un fatto........risaputo.

9 ott 2010

Questo fatto è ovvio, ma i pennivendoli mondiali hanno fatto finta di nulla

I Pm per il caso Marcegaglia e il Giornale lasciano perplessi tutti: la stampa da sempre fa queste operazioni ….moralmente non pulite.
C'è la campagna mondiale contro la Chiesa Cattolica per la pedofilia, agendo in modo da ...puzzoni senza pudore, oso dire da troie di bassa lega: si scordavano che i pedofili sono “spalmati” in tutte le categorie sociali come i medici, gli avvocati, i ladri di polli, i politici, i giornalisti, i pompieri e i manovali.....
Questo fatto è ovvio, ma i pennivendoli mondiali hanno fatto finta di nulla.
Sono una razza bastarda?
Lascio a voi il giudizio.
Torniamo alla lotta di potere in Italia: abbia la Fiat con Luca Cordero di Montezemolo che vuole un po' di soldi dello Stato e con la sua amica Marcegaglia pretende un apolitica favorevole alla Confindustria, ma la sorpresa sta nel fatto che i comunisti, i pochi rimasti, gli ex del Pd e i ribelli nuovi, come Beppe Grillo e Di Pietro stanno tutti contro il cattivo Silvio, che forse buono e santo non è, ma gli altri pari suoi sono.
E' brutto vedere i carabinieri in una redazione su ordine di un magistrato, la cosa fa paura ed è un precedente pericoloso.
La differenza che sta tra critica e complotto i Pm la conoscono?
Quale Stato moderno e democratico può permettersi di condannare qualcuno per reati simili: la colpa è quella di complotto a mezzo stampa.
Un reato simile lo avremmo solo in Cina e in Iran ormai.
I nostri pennivendoli, avversari di Berlusconi, non dicono nulla?
Gli intellettuali cosa dicono?
Si strappano le vesti e qualcuno parla di fatto scandaloso: per favore non facciamo le puttane del potere, sempre e a tutti i costi.
Non facciamoci infinocchiare, da queste sceneggiate, grazie.

31 mar 2012

youtube video - Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista


Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista, quella che lo vede un residuato bellico del cattolicesimo del passato, ma, questo è il vero dramma, i nostri pennivendoli spesso scrivono cose..... turche, idiote, proponendo banalità e luoghi comuni.
Il nostro papa può essere amato e odiato, può essere disprezzato e considerato … antico, ma una cosa ha che i pennivendoli non hanno: è un uomo colto, molto colto.
La cultura e l'intelligenza spesso non si sposano tra loro: talvolta la prima degenera in nozionismo ridicolo e la seconda è sterile come un deserto, senza l'acqua della conoscenza.
Invece Papa Ratzinger è un uomo di vasta cultura, per di più sa ben riordinare e catalogare la sua cultura, con logica e razionalità.
Qualcosa che i pennivendoli italioti e internazionali non hanno, poveretti, sono solo degli imbonitori di scarso peso e valore, come certi venditori di cianfrusaglie in televisione.
E' per questo motivo che Papa Ratzinger è tanto odiato?

31 ott 2010

Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei ....... che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

31 mar 2012

news - Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista


Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista, quella che lo vede un residuato bellico del cattolicesimo del passato, ma, questo è il vero dramma, i nostri pennivendoli spesso scrivono cose..... turche, idiote, proponendo banalità e luoghi comuni.
Il nostro papa può essere amato e odiato, può essere disprezzato e considerato … antico, ma una cosa ha che i pennivendoli non hanno: è un uomo colto, molto colto.
La cultura e l'intelligenza spesso non si sposano tra loro: talvolta la prima degenera in nozionismo ridicolo e la seconda è sterile come un deserto, senza l'acqua della conoscenza.
Invece Papa Ratzinger è un uomo di vasta cultura, per di più sa ben riordinare e catalogare la sua cultura, con logica e razionalità.
Qualcosa che i pennivendoli italioti e internazionali non hanno, poveretti, sono solo degli imbonitori di scarso peso e valore, come certi venditori di cianfrusaglie in televisione.
E' per questo motivo che Papa Ratzinger è tanto odiato?

19 apr 2023

La sostituzione etnica è legittima?

Così appare sulla stampa e dalla qualità dei testi scritti, dalle idiozie sparate non ho più dubbi, i giornalisti devono essere stupidi e ignoranti, abili venditori di cianfrusaglie televisive e nei mercatini rionali, o non li vogliono.
Il nazismo sta nella sostituzione etnica e non nella non volerla.
Erano i nazisti che volevano imporre la razza ariana, dura e pura, a tutta Europa e a tutto il mondo, non il contrario.
Sono concetti troppo difficili per i nostri pennivendoli, ma soprattutto per i loro lettori, di ceto mediocre.
Quindi, secondo loro, dobbiamo dare tutto ai nostri invasori, senza discutere, anche le nostre eredità, le nostre figlie, da lasciar liberamente violentare sui mezzi pubblici, o si è nazisti, razzisti.
Invece i nuovi nazisti si vestono malamente di buonismo e vogliono cancellare la nostra identità popolare, sostituendola da una folla di disperati e senza futuro, da sfruttare e poi gettare quando non sarà più utile.
Sì, il ridicolo di certe affermazioni, adatto al poverino che ancora crede nel giornaletto nazionale, sentendosi colto contro la massa che non lo legge, mi pare assurdo e comico.
Non credo nella sostituzione etnica, se non quella dei pennivendoli con l'intelligenza Artificiale, che già scrive buoni articoli, nella fine degli impiegati, le prime vittime sempre della famigerata IA.
Invece per i manovali importati mi immagino uno scontro tra nuove tecnologie e caporali, che difenderanno i loro feudi.
Sì, i burocrati, i pennivendoli, gli ultimi mezze maniche, non sanno che il mondo sta mutando e la pulizia etnica la faranno su di loro.
Possono sempre dedicarsi ad altri lavori, pulire i cessi, le fogne, servono anche manovali nell'edilizia.
I tempi cambiano e le pulizie non etniche, ma sociali tornano, come quella dei vecchi nobili che si videro, dopo più di mille anni, spiazzati dal nuovo che avanzava all'inizio del Novecento.

31 mar 2012

vaticano Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista


Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista, quella che lo vede un residuato bellico del cattolicesimo del passato, ma, questo è il vero dramma, i nostri pennivendoli spesso scrivono cose..... turche, idiote, proponendo banalità e luoghi comuni.
Il nostro papa può essere amato e odiato, può essere disprezzato e considerato … antico, ma una cosa ha che i pennivendoli non hanno: è un uomo colto, molto colto.
La cultura e l'intelligenza spesso non si sposano tra loro: talvolta la prima degenera in nozionismo ridicolo e la seconda è sterile come un deserto, senza l'acqua della conoscenza.
Invece Papa Ratzinger è un uomo di vasta cultura, per di più sa ben riordinare e catalogare la sua cultura, con logica e razionalità.
Qualcosa che i pennivendoli italioti e internazionali non hanno, poveretti, sono solo degli imbonitori di scarso peso e valore, come certi venditori di cianfrusaglie in televisione.
E' per questo motivo che Papa Ratzinger è tanto odiato?

20 ago 2023

La libertà di parola è tutelata dalla Costituzione.

L'istigazione all'odio non esiste come reato penale, a meno che uno spinga qualcuno alla violenza.
Mi spiego meglio, non essere d'accordo con usi e costumi che trasformano le donne in schiave non è istigazione all'odio, ma semplicemente una critica sociale.
Questi concetti elementari dovrebbero essere insegnati ai nostri pennivendoli, appunto dei morti di fame che non potrebbero fare molto nella vita se non scribacchiare idiozie, che tanto piacciono ai potenti che li pagano.
Poi i funzionari che stanno dietro a Facebook hanno un livello di pensiero così ridicolo, in sostegno del pensiero unico dominante negli USA, che vogliono imporre al mondo intero, da essere vicini alla stupidità imposta come sistema.
Così se fai osservare le varie contraddizioni, le buffonate solite, eccoli strillare con una voce sola, stridula, fastidiosa e isterica.
La nostra Costituzione non mi entusiasma, ma almeno aveva assicurato il diritto alla libera parola, oggi però pare tutto assurdo e comico.
I buffoni stanno in alto e conosco la censura che colpisce chi lavora con un potere patetico e dominante sopra di te.
Il generale Vannacci sta pagando una censura criminale e diffusa, il pensiero deve restare libero o si commette un grave reato, una violenza dittatoriale che dovrebbe essere difesa con il licenziamento di chi abusa del suo potere, come un ministro della Difesa, che si difende impugnando un regolamento militare, che non può essere anti costituzionale.
Poi deve essere sempre interpretato.
Se uno commette un reato di parola, come insulto, calunnia, minacce, vilipendio, violazione di segreti d'ufficio e militari, istigazione a delinquere e altro, deve essere processato e condannato.
Tutto il resto fa parte delle libere opinioni e possono essere criticate, ma mai censurate, questo modo di agire è da reato penale e spero che qualcuno provi ad agire contro il nostro ministro.
Io aggiungo che i nostri pennivendoli, approvando poi tale reato, commettono il reato di favoreggiamento morale e istigazione a delinquere, dovrebbero subire provvedimenti da parte dell'ordine dei pennivendoli, qualcosa di assurdo, un residuato del passato, presente come una confederazione medioevale in Italia.

19 giu 2015

Blog, Beppe Grillo razzista, buonista e altro ancora

Grillo preoccupa e apre le porte dell'inferno?
Forse il gioco è  chiaro, rubare voti alla destra leghista, che rischia di prendere il potere, grazie alle legittime paure degli italiani.
Renzi è  in caduta libera e il suo è  un governo di chi non sa fare, poi i nostri pennivendoli, che difendono il loro salario pubblico, pagato con le nostre tasse, mostrano di essere degli incapaci, con motivazioni demenziali.
Ho letto che è  giusto pagare mille euro al mese per migrante e la metà  ai pensionati, perché,  udite , udite, noi abbiamo depradato l'Africa.
I pennivendoli cretini quindi vogliono far  pagare  il peso dello sfrutramento europeo dell'Africa  ai pensionati con il minimo.
Io invece li ripagherei con i soldi... rubati dai pennivendoli, per esempio.

31 mar 2012

salute - Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista


Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista, quella che lo vede un residuato bellico del cattolicesimo del passato, ma, questo è il vero dramma, i nostri pennivendoli spesso scrivono cose..... turche, idiote, proponendo banalità e luoghi comuni.
Il nostro papa può essere amato e odiato, può essere disprezzato e considerato … antico, ma una cosa ha che i pennivendoli non hanno: è un uomo colto, molto colto.
La cultura e l'intelligenza spesso non si sposano tra loro: talvolta la prima degenera in nozionismo ridicolo e la seconda è sterile come un deserto, senza l'acqua della conoscenza.
Invece Papa Ratzinger è un uomo di vasta cultura, per di più sa ben riordinare e catalogare la sua cultura, con logica e razionalità.
Qualcosa che i pennivendoli italioti e internazionali non hanno, poveretti, sono solo degli imbonitori di scarso peso e valore, come certi venditori di cianfrusaglie in televisione.
E' per questo motivo che Papa Ratzinger è tanto odiato?

5 dic 2010

Il grave sta nell'omicidio di una ragazzina, non nelle proteste della gente: i pennivendoli dovrebbero provare vergogna per certi commenti sul caso Yara Gambirasio.

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Un marocchino di 22 anni è stato fermato per l'omicidio di Yara Gambirasio: stava scappando in Marocco.

Le indagini hanno portato verso lui, ormai con una quasi certezza.

Il fatto era probabile sin dall'inizio, anche perché costoro, i nord africani, hanno l'abitudine di infastidire ragazze e ragazzine italiane da tempo.

La rabbia della gente è tanta e sarebbe giusto dire ai pennivendoli, pagati con i nostri soldi presi dalle nostre tasse, smettessero di raccontare verità smorzate, falsificate.

Il grave sta nell'omicidio di una ragazzina, non nelle proteste della gente: i pennivendoli dovrebbero provare vergogna per certi commenti sul caso Yara Gambirasio.

31 mar 2012

crimini contro l'umanità - Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista


Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista, quella che lo vede un residuato bellico del cattolicesimo del passato, ma, questo è il vero dramma, i nostri pennivendoli spesso scrivono cose..... turche, idiote, proponendo banalità e luoghi comuni.
Il nostro papa può essere amato e odiato, può essere disprezzato e considerato … antico, ma una cosa ha che i pennivendoli non hanno: è un uomo colto, molto colto.
La cultura e l'intelligenza spesso non si sposano tra loro: talvolta la prima degenera in nozionismo ridicolo e la seconda è sterile come un deserto, senza l'acqua della conoscenza.
Invece Papa Ratzinger è un uomo di vasta cultura, per di più sa ben riordinare e catalogare la sua cultura, con logica e razionalità.
Qualcosa che i pennivendoli italioti e internazionali non hanno, poveretti, sono solo degli imbonitori di scarso peso e valore, come certi venditori di cianfrusaglie in televisione.
E' per questo motivo che Papa Ratzinger è tanto odiato?

relativismo - Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista


Papa Ratzinger è tanto, tanto odiato dalla stampa laicista, quella che lo vede un residuato bellico del cattolicesimo del passato, ma, questo è il vero dramma, i nostri pennivendoli spesso scrivono cose..... turche, idiote, proponendo banalità e luoghi comuni.
Il nostro papa può essere amato e odiato, può essere disprezzato e considerato … antico, ma una cosa ha che i pennivendoli non hanno: è un uomo colto, molto colto.
La cultura e l'intelligenza spesso non si sposano tra loro: talvolta la prima degenera in nozionismo ridicolo e la seconda è sterile come un deserto, senza l'acqua della conoscenza.
Invece Papa Ratzinger è un uomo di vasta cultura, per di più sa ben riordinare e catalogare la sua cultura, con logica e razionalità.
Qualcosa che i pennivendoli italioti e internazionali non hanno, poveretti, sono solo degli imbonitori di scarso peso e valore, come certi venditori di cianfrusaglie in televisione.
E' per questo motivo che Papa Ratzinger è tanto odiato?

5 dic 2010

La rabbia della gente è tanta e sarebbe giusto dire ai pennivendoli, pagati con i nostri soldi presi dalle nostre tasse, smettessero di raccontare verità smorzate, falsificate.

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Un marocchino di 22 anni è stato fermato per l'omicidio di Yara Gambirasio: stava scappando in Marocco.

Le indagini hanno portato verso lui, ormai con una quasi certezza.

Il fatto era probabile sin dall'inizio, anche perché costoro, i nord africani, hanno l'abitudine di infastidire ragazze e ragazzine italiane da tempo.

La rabbia della gente è tanta e sarebbe giusto dire ai pennivendoli, pagati con i nostri soldi presi dalle nostre tasse, smettessero di raccontare verità smorzate, falsificate.

Il grave sta nell'omicidio di una ragazzina, non nelle proteste della gente: i pennivendoli dovrebbero provare vergogna per certi commenti sul caso Yara Gambirasio.