Così appare sulla stampa e dalla qualità dei testi scritti, dalle idiozie sparate non ho più dubbi, i giornalisti devono essere stupidi e ignoranti, abili venditori di cianfrusaglie televisive e nei mercatini rionali, o non li vogliono.
Il nazismo sta nella sostituzione etnica e non nella non volerla.
Erano i nazisti che volevano imporre la razza ariana, dura e pura, a tutta Europa e a tutto il mondo, non il contrario.
Sono concetti troppo difficili per i nostri pennivendoli, ma soprattutto per i loro lettori, di ceto mediocre.
Quindi, secondo loro, dobbiamo dare tutto ai nostri invasori, senza discutere, anche le nostre eredità, le nostre figlie, da lasciar liberamente violentare sui mezzi pubblici, o si è nazisti, razzisti.
Invece i nuovi nazisti si vestono malamente di buonismo e vogliono cancellare la nostra identità popolare, sostituendola da una folla di disperati e senza futuro, da sfruttare e poi gettare quando non sarà più utile.
Sì, il ridicolo di certe affermazioni, adatto al poverino che ancora crede nel giornaletto nazionale, sentendosi colto contro la massa che non lo legge, mi pare assurdo e comico.
Non credo nella sostituzione etnica, se non quella dei pennivendoli con l'intelligenza Artificiale, che già scrive buoni articoli, nella fine degli impiegati, le prime vittime sempre della famigerata IA.
Invece per i manovali importati mi immagino uno scontro tra nuove tecnologie e caporali, che difenderanno i loro feudi.
Sì, i burocrati, i pennivendoli, gli ultimi mezze maniche, non sanno che il mondo sta mutando e la pulizia etnica la faranno su di loro.
Possono sempre dedicarsi ad altri lavori, pulire i cessi, le fogne, servono anche manovali nell'edilizia.
I tempi cambiano e le pulizie non etniche, ma sociali tornano, come quella dei vecchi nobili che si videro, dopo più di mille anni, spiazzati dal nuovo che avanzava all'inizio del Novecento.