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12 feb 2019

Orgoglioso del mio pensiero autonomo - Arduino Rossi


l pensiero libero non è solo una canzone, ma è anche la prerogativa di sempre meno persone: non farsi integrare nelle mode sottoculturali, negli schemi semplici e banali, dentro i luoghi comuni è una necessità, un modo anche per sopravvivere in un mondo sempre meno umano.
Le banalità e l’idiozia trionfa, in un non senso che ormai è post consumista: la libertà si sposa con le culture popolari del passato, che ci danno gli strumenti per difenderci dalla stupidità trionfante, per esistenze vuote e da storditi, che si trascinano monotone e grigie.
La libertà sta nella forza di analizzare sia il passato, che il presente, per poter poi agire e prevenire i guai futuri, che saranno tanti per troppi fessi creduloni.

22 feb 2014

Notizie News e il libero pensiero critico, contro i venditori di pentolame

Notizie News e il pensiero autonomo, ovvero si crede nell'analisi critica e razionale delle cose, non ci mettiamo mai nel branco dietro a queste mode culturali, o all'altra: in quel modo si finisce all'inferno in terra e dopo morti pure.

Pensare con la propria testa e riconoscere i venditore di pentolame è una necessità,  o si finisce all'inferno, in terra e forse oltre... dopo.

6 lug 2010

06/7 Il pensiero autonomo di Gianfranco Fini


Fini continua a rispondere e a mantenere la sua posizione autonoma rispetto alla maggioranza di governo: già le opposizioni lo invitano ad unirsi a loro, mentre le polemiche proseguono dure e zeppe di malumore.
Berlusconi pare che non sopporti più il suo avversario e alleato, mentre il centro sinistra spera nella caduta del governo Berlusconi, che verrebbe sostituito probabilmente da una maggioranza composita con l'aggiunta della destra moderata ex An.

29 giu 2018

Potere politico autonomo, l’indipendenza del pensiero - ARDUINO ROSSI

Essere autonomi oggi significa avere un pensiero slegato dai poteri e dagli interessi del momento, da tutte e forze che governano, servono e pretendono obbedienza e fedeltà
Il libero pensiero, quello vero, non ha ideologie rigide, ma idee e analisi in movimento, è sempre critico e autocritico, si rivede, va anche in contraddizione, ma poi si sistema con l'onestà intellettuale, ammette gli errori e cerca sempre la verità oltre alle notizie pilotate.
Non si fa pagare da nessuno e va anche contro i suoi interessi personali, per dire ciò che pensa.

1 ott 2018

Potere politico autonomo, il pensiero deve essere sempre libero - ARDUINO ROSSI

Solo chi non ha vincoli, se si vuole, non ha padroni, non è servo, non si è aggregato al servilismo di un partito, che dà tante occasioni ai mediocri e ai minchioni.
Il pensiero deve essere livero e onesto, appunto nell’onestà culturale, con la ricerca della verità, evitando sempre i vincoli e i compromessi, che spesso ci influenzano.
Quindi le analisi devono essere sempre al di sopra delle parti e non per difendere, come avvocati delle cause perse, ciò che moralmente, socialmente non è difendibile.

23 mag 2018

Politica autonoma e intelligente - ARDUINO ROSSI

Il pensiero deve essere autonomo, senza padroni, oggi anche senza ideologie fisse, ma solo con analisi da mettere sempre in discussione, per comprendere sempre meglio la realtà.
I tesserati, agli affiliati a qualche partito invece pensano secondo i principi di tali gruppi politici, facendo non della politica, ma del tifo, come quello sportivo, senza la razionalità fredda, dura, ma necessaria, contro la ragione.

18 ott 2020

Il mondo globalizzato e reso senza anima.

Mi ispiro a uno che doveva essere di sinistra, Pierpaolo Pasolini, che esaltava gli analfabeti, o chi aveva al massimo la terza elementare.
Perché preferiva questi ultimi socialmente?
Perché da noi c'era la cultura popolare, che non era folclore, come viene presentata oggi, ma una cultura tramandata oralmente per tremila anni, dall'inizio dell'agricoltura in Italia.
Con questa coltura autentica, la gente di allora era indipendente nella visione della realtà, aveva un pensiero critico intelligente e autonomo dalla cultura dominante.
Oggi si stanno distruggendo tutte queste realtà e si sostituisce con una sottocultura, zeppa di banalità e idiozie, adatte a trasformare il popolo in plebe, da dominare e sfruttare.
Io mi immagino cose terribili, per i non....... integrati, quindi questo mondo agnostico, tardo consumistico, idolatra verso idiozie e luoghi comuni demenziali, verso oggetti di lusso, da desiderare e non comprare, sta generando l'inferno in terra. 
Stanno nascendo i ghetti, anche da noi, periferie mostruose, zeppe di bande criminali dove il servizio sanitario, la polizia, l'anagrafe non metteranno piede, come capita già oggi nelle megalopoli del Terzo Mondo.
Il Covid è la prima pandemia, la prima........  pestilenza tra quelle che colpiranno soprattutto queste periferie, dove i morti non si conteranno e verranno o bruciati, senza badare a quanti siano i cadaveri, o gettati in fosse comuni, come fossero animali di allevamento dopo una mattanza.
Dire no all'arrivo del Terzo Mondo da noi, con i migranti, significa volere il loro e il nostro bene, l'accoglienza è una farsa per far guadagnare speculatori senza scrupoli, per distruggere l'assistenza sociale, per far crollare i salari più bassi e favorire poi operazioni repressive e.......... naziste in futuro.