Mi ispiro a uno che doveva essere di sinistra, Pierpaolo Pasolini, che esaltava gli analfabeti, o chi aveva al massimo la terza elementare.
Perché preferiva questi ultimi socialmente?
Perché da noi c'era la cultura popolare, che non era folclore, come viene presentata oggi, ma una cultura tramandata oralmente per tremila anni, dall'inizio dell'agricoltura in Italia.
Con questa coltura autentica, la gente di allora era indipendente nella visione della realtà, aveva un pensiero critico intelligente e autonomo dalla cultura dominante.
Oggi si stanno distruggendo tutte queste realtà e si sostituisce con una sottocultura, zeppa di banalità e idiozie, adatte a trasformare il popolo in plebe, da dominare e sfruttare.
Io mi immagino cose terribili, per i non....... integrati, quindi questo mondo agnostico, tardo consumistico, idolatra verso idiozie e luoghi comuni demenziali, verso oggetti di lusso, da desiderare e non comprare, sta generando l'inferno in terra.
Stanno nascendo i ghetti, anche da noi, periferie mostruose, zeppe di bande criminali dove il servizio sanitario, la polizia, l'anagrafe non metteranno piede, come capita già oggi nelle megalopoli del Terzo Mondo.
Il Covid è la prima pandemia, la prima........ pestilenza tra quelle che colpiranno soprattutto queste periferie, dove i morti non si conteranno e verranno o bruciati, senza badare a quanti siano i cadaveri, o gettati in fosse comuni, come fossero animali di allevamento dopo una mattanza.
Dire no all'arrivo del Terzo Mondo da noi, con i migranti, significa volere il loro e il nostro bene, l'accoglienza è una farsa per far guadagnare speculatori senza scrupoli, per distruggere l'assistenza sociale, per far crollare i salari più bassi e favorire poi operazioni repressive e.......... naziste in futuro.