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2 nov 2010

Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiar

Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.
Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.
E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?
Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.
Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.
Potere e orge vanno sempre d'accordo?
Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.
Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.
Quindi nessuno scandalo?
Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.
Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.
Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.
Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.
E' così anche oggi?
Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.
Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.
Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.
Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.
Tutto è alla luce del sole?
Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.
Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.


Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.

 

Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.

Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.

E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Potere e orge vanno sempre d'accordo?

Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.

Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.

Quindi nessuno scandalo?

Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.

Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.

Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.

Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.

E' così anche oggi?

Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.

Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.

Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.

Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.

Tutto è alla luce del sole?

Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.

Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.





Potere e orge vanno sempre d'accordo?

 
Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.
Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.
E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?
Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.
Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.
Potere e orge vanno sempre d'accordo?
Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.
Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.
Quindi nessuno scandalo?
Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.
Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.
Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.
Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.
E' così anche oggi?
Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.
Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.
Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.
Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.
Tutto è alla luce del sole?
Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.
Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.


Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.

 

Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.

Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.

E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Potere e orge vanno sempre d'accordo?

Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.

Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.

Quindi nessuno scandalo?

Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.

Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.

Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.

Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.

E' così anche oggi?

Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.

Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.

Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.

Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.

Tutto è alla luce del sole?

Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.

Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.





Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.

 

Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.

Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.

E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Potere e orge vanno sempre d'accordo?

Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.

Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.

Quindi nessuno scandalo?

Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.

Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.

Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.

Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.

E' così anche oggi?

Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.

Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.

Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.

Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.

Tutto è alla luce del sole?

Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.

Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.





Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.

 

Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.

Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.

E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Potere e orge vanno sempre d'accordo?

Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.

Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.

Quindi nessuno scandalo?

Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.

Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.

Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.

Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.

E' così anche oggi?

Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.

Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.

Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.

Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.

Tutto è alla luce del sole?

Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.

Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.





Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo pe

 
Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.
Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.
E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?
Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.
Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.
Potere e orge vanno sempre d'accordo?
Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.
Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.
Quindi nessuno scandalo?
Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.
Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.
Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.
Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.
E' così anche oggi?
Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.
Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.
Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.
Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.
Tutto è alla luce del sole?
Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.
Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.


E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?

 

Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.

Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.

E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Potere e orge vanno sempre d'accordo?

Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.

Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.

Quindi nessuno scandalo?

Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.

Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.

Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.

Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.

E' così anche oggi?

Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.

Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.

Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.

Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.

Tutto è alla luce del sole?

Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.

Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.





Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.

 

Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.

Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.

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Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Potere e orge vanno sempre d'accordo?

Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.

Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.

Quindi nessuno scandalo?

Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.

Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.

Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.

Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.

E' così anche oggi?

Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.

Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.

Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.

Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.

Tutto è alla luce del sole?

Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.

Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.





Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.

 

Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.

Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.

E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Potere e orge vanno sempre d'accordo?

Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.

Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.

Quindi nessuno scandalo?

Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.

Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.

Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.

Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.

E' così anche oggi?

Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.

Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.

Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.

Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.

Tutto è alla luce del sole?

Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.

Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.





23 ott 2010

criticare il potere, con colori accesi e in apparenza adatti a far credere di voler mutare qualcosa, ma in realtà non toccando nulla di ciò che conta, di ciò che ha potere da sempre, con privilegi antichi.

Nichi, o anche se preferite Niki all'anglosassone, è sempre il governatore di una regione povera del Sud d'Italia, una terra conservatrice che lo ha votato perché lui rappresenta quella continuità con le vecchie politiche del passato e non con le nuove iniziative coraggiose che portano a dolosi cambiamenti.

Sì, lo hanno votato perché conservi l'apparato burocratico pubblico, perché non tocchi piccoli, grandi privilegi locali e neppure dia fastidio ai malavitosi, alla Sacra Corona Unita.

Le critiche e i fischi dei grillini hanno le loro sante ragioni in una politica poco ambientalista del nostro governatore, ultimo resistente di una sinistra rossa e, a parole, ecologista: si contesta un inceneritore chiuso che era gestito, dicono i grillini, da un personaggio famoso della Confindustria.

Quindi Niki si sa muovere bene nel mondo del potere politico nazionale, inoltre cosa intenda per sinistra non si capisce bene: “Non è una nicchia ideologica”.

Tradotto in linguaggio non politico significa che bisogna scordarsi del passato politico di lotte dei lavoratori, di richieste di giustizia sociale?

Dice a Grillo che deve smetterla di ...bestemmiare.

Si vede che Vendola è un uomo religioso, sì, un uomo che non ama le critiche contro i poteri storici consolidati, infatti Grillo fa questo, forse usando un linguaggio non sempre ...educato, ma non credo che Vendola criticasse Grillo per la sua mancanza di Galateo e per i suoi va......., famosi.

Sì, Vendola ha appreso bene l'arte antica della politica di servire per farsi servire: criticare il potere, con colori accesi e in apparenza adatti a far credere di voler mutare qualcosa, ma in realtà non toccando nulla di ciò che conta, di ciò che ha potere da sempre, con privilegi antichi.

E' l'arte di cambiare tutto per non cambiare nulla?

E' ancora presto, ma non vedo nella Puglia attuale una regione nuova, diversa dalle altre del Sud Italia, con tanti piccoli imprenditori produttivi, con lavoratori in realtà artigiane che danno lavoro vero e positivo a tanti disoccupati.

La Puglia resta sempre quella, con tanti laureati, non raccomandati, costretti ad andarsene al Nord o all'estero per un lavoro decente, con troppi disoccupati o assunti nelle solite pubbliche amministrazioni locali: è tutta roba vecchia, portata avanti dalla DC per decenni ed ora riproposta dalla sinistra........rivoluzionaria alla Vendola.

Questa sinistra può vincere le elezioni?

Temo di sì, in qualche momento di crisi politica può trovare le sue alleanze con il centro e durare al potere, dormire al governo, per qualche mese, forse, addirittura uno o due anni, poi precipitare nell'oblio e lasciare spazio a una destra sempre più xenofoba, liberista, nel peggior senso della parola, dove i diritti dei lavoratori diventano carta straccia.

No, Nichi, è meglio che tu non diventi la guida di una nuova coalizione della sinistra: significherebbe la fine della sinistra in Italia e avremmo a quel punto solo due grandi poli ,una destra moderata e una destra razzista, feroce e reazionaria, para nazista.

La storia insegna e certi colori rossi, che poi sono solo rosa, è meglio che non vadano mai al potere: ricordiamoci della Repubblica di Weimar.

2 nov 2010

Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.

 
Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.
Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.
E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?
Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.
Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.
Potere e orge vanno sempre d'accordo?
Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.
Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.
Quindi nessuno scandalo?
Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.
Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.
Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.
Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.
E' così anche oggi?
Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.
Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.
Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.
Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.
Tutto è alla luce del sole?
Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.
Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.


Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.

 
Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.
Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.
E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?
Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.
Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.
Potere e orge vanno sempre d'accordo?
Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.
Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.
Quindi nessuno scandalo?
Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.
Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.
Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.
Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.
E' così anche oggi?
Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.
Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.
Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.
Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.
Tutto è alla luce del sole?
Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.
Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.


E' così anche oggi?

 

Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.

Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.

E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Potere e orge vanno sempre d'accordo?

Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.

Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.

Quindi nessuno scandalo?

Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.

Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.

Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.

Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.

E' così anche oggi?

Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.

Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.

Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.

Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.

Tutto è alla luce del sole?

Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.

Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.





Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.

Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.

E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Potere e orge vanno sempre d'accordo?

Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.

Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.

Quindi nessuno scandalo?

Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.

Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.

Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.

Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.

E' così anche oggi?

Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.

Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.

Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.

Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.

Tutto è alla luce del sole?

Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.

Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.





29 lug 2021

Immigrazione ed eversione sociale.

Oltre ad essere uno strumento economico, per far crollare i salari dei ceti popolari più deboli, compreso quelli dei primi immigrati, è uno strumento eversivo, per giochi sporchi di potere.
Aumenta il nostro debito pubblico, favorisce scelte nazionaliste estreme, neonaziste, di nuova generazione, ovvero di chiusura e di pulizia etnica.
Devasta le nostre periferie e premia il crimine organizzato con tutti gli affari al seguito.
Io sono certo che la reazione violenta e brutale arriverà ed è giusto colpire chi è corrotto, ovvero chi favorisce, a pagamento, tutto questo.
I reati che si intravvedono sono tanti e gravi, c'è anche alto tradimento, se si applicasse il Codice Militare di guerra per motivi di sicurezza nazionale costoro dovrebbero essere fucilati.
Prima o poi avremo la guerra civile e a volerla, a provocarla sono le forze......... progressiste, che deformano i fatti oggettivi con la loro demenziale propaganda, trasformando degli spacciatori, degli assassini, dei terroristi islamici come......... vittime.
Il potere burocratico e anacronistico, di un mondo fasullo, seicentesco, decadente e legato a logiche stataliste, accentratrici, di tanti azzeccagarbugli ormai alla fame, resiste e si allea agli inutili servi detti giornalisti, che campano scribacchiando le lodi del potere costituito, indifferenti alla nave che sta affondando.
Il medioevo islamico è per loro l'unica salvezza, l'ultima realtà che li può ancora rendere signori indiscussi, potenti.
Ecco a voi i nuovi eroi, i nuovi martiri per la stampa progressista, per gli elettori di......... sinistra, sono gli spacciatori, i rapinatori, morti sul lavoro, colpiti da gente cattiva, che non........ rispetta la loro cultura di ladri e di delinquenti.
Avremo anche i terroristi islamici presto tra questi eroici personaggi?
Con qualche demenziale pseudo analisi sociologica pure i tagliagole, che sgozzano civili ignari, diventeranno martiri ed eroi.
Proporranno di intitolare i nomi di queste bestie a delle vie? 
Il potere è potere, secondo i nazisti e i tedeschi duri e puri deve essere sempre rispettato, bisogna sempre obbedire al potere costituito, sia se è formato da islamisti, tagliagole, mafiosi o da corrotti. 
L'importante è mangiare e non importa chi paga lo stipendio, serve un potere organizzato, anche se spietato, mentre loro amano il culo comodo sulla poltrona, altrimenti farebbero fatica a lavorare.
Io invece attendo che tutto crolli e di poter vedere i responsabili finire dietro le sbarre, anzi, ai lavori forzati.

2 nov 2010

Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.

 

Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.

Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.

E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Potere e orge vanno sempre d'accordo?

Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.

Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.

Quindi nessuno scandalo?

Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.

Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.

Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.

Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.

E' così anche oggi?

Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.

Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.

Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.

Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.

Tutto è alla luce del sole?

Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.

Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.





Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.

 

Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.

Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.

E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Potere e orge vanno sempre d'accordo?

Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.

Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.

Quindi nessuno scandalo?

Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.

Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.

Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.

Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.

E' così anche oggi?

Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.

Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.

Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.

Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.

Tutto è alla luce del sole?

Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.

Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.





Tutto è alla luce del sole?

 

Dopo Ruby e la telefonata alla questura di Milano, per la liberazione della ladruncola, che doveva terminare in comunità, oggi lo scandalo delle donne e delle feste dal Cavaliere prosegue.

Abbiamo festini con droga, orge con minorenni.

E' roba quasi per pedofili, o sono opere di beneficenza per fanciulle in difficoltà?

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute: Perla Genovesi è agli arresti domiciliari ed è implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si dichiara che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo: ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Potere e orge vanno sempre d'accordo?

Nella fantasia popolare sì, dove c'è denaro e potere il sesso sfrenato pare che trionfi da sempre: quello non è la realtà delle minestrine, delle preghiere serali, della vita moderata, della sveglia alle sei di mattina, per lavorare, leggere, studiare.

Così pare a molti e in tanti invidiano questa dimensione del potere, con l'onnipotenza di chi fa le leggi e non le deve rispettare, neppure quelle morali.

Quindi nessuno scandalo?

Gli italiani sono poco propensi agli scandali e non sono dei puritani, oso dire un po' ipocriti: pubbliche virtù e vizi privati fa parte da sempre della cultura di chi ha una vita pubblica, di chi comanda.

Noi siamo sempre il Paese di Nicolò Machiavelli, che spiegò l'arte di governare, il cui unico scopo e fine del principe è quello di mantenere ed accrescere il proprio potere, senza religione, né morale e filosofia, ma solo utilizzando tutto questo per mostrarsi al popolo.

Sì, usando il crimine e l'illegalità pure, ma cercando di salvarsi sempre la faccia, oggi si direbbe che l'immagine è tutto, si domina sul popolo.

Invece da sempre il potere soffre di delirio di onnipotenze, di essere superiore alla legge che impone ai......plebei.

E' così anche oggi?

Pare proprio di sì: al primo posto c'è l'immagine del potere, mentre le...schifezze devono restare nascoste, poi chi governa deve essere magnanime, filantropo.

Quindi chi governa compie molti atti …...caritatevoli, che dimostrano e mostrano il volto positivo: i principi erano maestosi, ma sempre disponibili ad aiutare i più poveri, senza sporcarsi nel fango della miseria.

Poi il principe si toglieva tutte le sue soddisfazioni personali, quelle lecite e quelle illecite, ma allora non c'era la stampa e gli scandali a corte erano facilmente celati, nascosti dietro il protocollo di corte.

Così capita ancora oggi, ma i mass-media hanno un immenso potere, così festini e pubbliche virtù non vanno d'accordo.

Tutto è alla luce del sole?

Certamente tutto diventa un'arma per mettere in crisi poteri e contro poteri, lo scandalo diventa un sistema per squalificare gli avversari e i colpi bassi non mancano.

Questa politica di questo inizio Millennio è proprio brutta, è un po' disgustosa.





24 ago 2020

Cristianesimo e potere, due realtà in contrasto.

Il potere ha una sua forza, che si chiama denaro, ovvero ricchezza da accumulare ed usare come strumento per dominare, sfruttare ed abusare del prossimo.
Il denaro, vissuto non come bene da dividere, frutto del lavoro, ovvero ciò che non serve per mantenersi deve essere usato per il prossimo, aiutando chi non può lavorare, oppure dando lavoro a chi non l'ha, diventa il male, che schiaccia i poveri, i deboli, innalza gli arroganti, i prepotenti, i presuntuosi. 
Le chiese, cattolica, protestanti e ortodosse, hanno preferito il potere, da servire e da cui attingere posizioni di comando.
I luterani dicono che il potere viene sempre da Dio e così giunsero a giustificare ed appoggiare Hitler.
I calvinisti, o evangelici, sono per la predestinazione, per il lavoro e stimano chi accumula molti, molti soldi, generando quegli immensi poteri sovranazionali, che ci dominano anche oggi.
Gli ortodossi sono legati al potere del signore del momento, che può essere indistintamente un principe, uno zar o un tiranno, credono nella tradizione  etnica, locale, confondendo religione, potere ed etnia.
Infine i cattolici furono prima i sostenitori di tutte le corone, ovviamente cattoliche, del feudalesimo, poi degli imperi anacronistici e reazionari, per secoli. 
Infine sposarono ogni potere, ponendosi in accordo con chi comanda in ogni differente momento storico, ottenendo dei vantaggi, oggi soprattutto economici.
La politica a favore dell'immigrazione, per esempio,  non trova argomentazioni nei Vangeli, perché nei testi cristiani si parla di aiuto ai più poveri e non di favoreggiamento all'immigrazione clandestina, allo sfruttamento delle prostituzione, anche maschile e minorile, allo spaccio di sostanze stupefacenti, tra gli obblighi dei cristiani.
Non c'è neppure l'aiuto a chi sfrutta i più miseri, facendo crollare, con l'immigrazione, i salari dei più deboli socialmente, come capita per certi lavori di bassa specializzazione, sempre meno pagati per la presenza dei migranti.
Quindi le chiese, prima fra tutte in questo periodo quella papista, hanno venduto il messaggio di Cristo, ma per fortuna chi legge i Vangeli con cuore sincero non si può perdere, seguendo le parole di Gesù si salverà.