30 apr 2012

La Repubblica - Giornali e giornalisti - Chi li paga?


I poveri pennivendoli, talvolta pure mal pagati, delle testate giornalistiche, dei giornali online, che vivono a dire il vero sulle nostre spalle, grazie a contributi pubblici e sconti fiscali: il governo per loro deve continuare ad esistere, deve resistere, deve imporre nuove regole contro la rete, da limitare, scordandosi che Internet è gestita da multinazionali ben più potenti e ricche dello Stato italiano.
Se osassero toccare ancora la rete, avremmo una nuova campagna contro la censura che danneggerebbe l’immagine del Paese e alla fine Monti cadrebbe malamente come fece Berlusconi: chi non sa cosa sia la rete è destinato a scomparire dal mondo della politica.
Chiunque vuole censurarla, ma non ne conosce la forza, si romperà le corna: questo vale non solo per i politici, ma anche per certi editori di giornali.
La tigre o la si cavalca o ti sbrana: Internet non può essere tenuto in gabbia: i provider sono controllati da società che possono porre dei filtri, ma questi verrebbero facilmente superati, mentre l’opinione censurata tornerebbe a galla.

Corriere della Sera - Giornali e giornalisti - Chi li paga?


I poveri pennivendoli, talvolta pure mal pagati, delle testate giornalistiche, dei giornali online, che vivono a dire il vero sulle nostre spalle, grazie a contributi pubblici e sconti fiscali: il governo per loro deve continuare ad esistere, deve resistere, deve imporre nuove regole contro la rete, da limitare, scordandosi che Internet è gestita da multinazionali ben più potenti e ricche dello Stato italiano.
Se osassero toccare ancora la rete, avremmo una nuova campagna contro la censura che danneggerebbe l’immagine del Paese e alla fine Monti cadrebbe malamente come fece Berlusconi: chi non sa cosa sia la rete è destinato a scomparire dal mondo della politica.
Chiunque vuole censurarla, ma non ne conosce la forza, si romperà le corna: questo vale non solo per i politici, ma anche per certi editori di giornali.
La tigre o la si cavalca o ti sbrana: Internet non può essere tenuto in gabbia: i provider sono controllati da società che possono porre dei filtri, ma questi verrebbero facilmente superati, mentre l’opinione censurata tornerebbe a galla.

Giornali e giornalisti - Chi li paga?


I poveri pennivendoli, talvolta pure mal pagati, delle testate giornalistiche, dei giornali online, che vivono a dire il vero sulle nostre spalle, grazie a contributi pubblici e sconti fiscali: il governo per loro deve continuare ad esistere, deve resistere, deve imporre nuove regole contro la rete, da limitare, scordandosi che Internet è gestita da multinazionali ben più potenti e ricche dello Stato italiano.
Se osassero toccare ancora la rete, avremmo una nuova campagna contro la censura che danneggerebbe l’immagine del Paese e alla fine Monti cadrebbe malamente come fece Berlusconi: chi non sa cosa sia la rete è destinato a scomparire dal mondo della politica.
Chiunque vuole censurarla, ma non ne conosce la forza, si romperà le corna: questo vale non solo per i politici, ma anche per certi editori di giornali.
La tigre o la si cavalca o ti sbrana: Internet non può essere tenuto in gabbia: i provider sono controllati da società che possono porre dei filtri, ma questi verrebbero facilmente superati, mentre l’opinione censurata tornerebbe a galla.

Bergamo - bergamasca - le capre e la prepotenza, la leggi derisa



La notizie è stata già pubblicata da Notizie News, questo blog libero, senza padroni, ma bisogna riparlare di questa questione.
Tra Ambriola di Costa Serina e Rigosa, in Val Serina nel cuore delle montagne bergamsche ci sono 35 capre, libere e allo sbando nei boschi.
A dire il vero si può parlare di pascolo abusivo sui terreni privati: il signore in questione nega di avere le capre e si nasconde nei boschi con i suoi animali, ma la gente non ne può più e i danni ai prati, ai boschi, alle piante da frutta continuano, nell'indifferenza di chi dovrebbe agire, ma non agisce, di chi sa, ma lascia fare.
Le capre nei boschi distruggono, rovinano, specialmente nei mesi invernali.
La legge è chiara e il signore in questione ha accumulato diversi reati: danneggiamento e invasione di terreni altrui, pascolo abusivo con animali non vaccinati e per di più questi animali sono pure pericolosi, perché si segnalano alcuni inconvenienti di queste capre selvatiche ormai, che diventano sempre più numerose ed aggressive, con le corna dei capri e caproni, o delle femmine in difesa dei capretti.
Per chi forse non sapesse nulla ecco a voi il Regolamento regionale 19 gennaio 2010: Art. 31-bis (Prevenzione dei pericoli in bosco)
mmmmm) dopo il comma 3 dell’articolo 57 è aggiunto il seguente: 3-bis. Il pascolo delle capre all’interno dei boschi è vietato, salvo specifica previsione dei piani di indirizzo forestale o autorizzazione rilasciata dall’ente forestale ai sensi dell’articolo 51, comma 4, della l.r. 31/2008, comunque nel rispetto del divieto di cui al comma 2 del presente articolo.≫.


email - Grillo Beppe - Demagogo o non demagogo? Questo è il problema!


Demagogo o non demagogo, questo è il problema.
Beppe Grillo è sempre più accusato da individui che sentono tremare la sedia sotto le loro grosse e flaccide chiappe.
Sono i portaborse, i lecchini senza pudore, che al loro confronto Emilio Fede sarebbe apparso un uomo schietto ed obbiettivo.
Hanno posti comodi, magari guadagnano poco, ma non hanno né autostima per affrontare il mondo, né le palle per guadagnarsi il pane onestamente.
Tengono famiglia e tacciono, subiscono e tacciono, ma sperano nel passaggio di livello, che avranno prima o poi, grazie alla loro lurida lingua …. marrone.
Beppe Grillo non è un eroe, un santo, un mostro, un cattivone che non vuole arrendersi davanti alla logica dei partiti.
Loro valgono poco, fanno un po’ schifo e lo sanno guardandosi allo specchio, poveretti: lo temano perché promette di mandare a casa i loro padroni e loro sanno solo servire.

economia - Grillo Beppe - Demagogo o non demagogo? Questo è il problema!


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e Monti - Grillo Beppe - Demagogo o non demagogo? Questo è il problema!


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delirio - Grillo Beppe - Demagogo o non demagogo? Questo è il problema!


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Tengono famiglia e tacciono, subiscono e tacciono, ma sperano nel passaggio di livello, che avranno prima o poi, grazie alla loro lurida lingua …. marrone.
Beppe Grillo non è un eroe, un santo, un mostro, un cattivone che non vuole arrendersi davanti alla logica dei partiti.
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cittadinanza - Grillo Beppe - Demagogo o non demagogo? Questo è il problema!


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apocalisse morbida - Grillo Beppe - Demagogo o non demagogo? Questo è il problema!


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Tengono famiglia e tacciono, subiscono e tacciono, ma sperano nel passaggio di livello, che avranno prima o poi, grazie alla loro lurida lingua …. marrone.
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Loro valgono poco, fanno un po’ schifo e lo sanno guardandosi allo specchio, poveretti: lo temano perché promette di mandare a casa i loro padroni e loro sanno solo servire.