22 gen 2020

I tunisini che sono stati disturbati da Salvini con la domanda se spacciano lo vogliono querelare.

La domanda non è un reato e sia l'avvocato dei diritti umani che Salvini lo sanno bene.
Siamo alle comiche, nessun tribunale può condannare qualcuno per una domanda, perché si fa un processo alle intenzioni. 
Se io dico che il tal governo è corrotto commetto una diffamazione, ma se lo chiedo a qualcuno con il punto di domanda ho solo chiesto un'informazione e nulla più. 
I giornalisti lo sanno bene ed è la prima regola che ho ricevuto da un direttore editoriale quando scrivevo sulla pagina della cultura di un periodico: diciamo pure che il rumore mediatico fa pure parte dello sporco mestiere dei giornalisti.
Fanno spesso tanto rumore per nulla.

21 gen 2020

Teramo, iniziano gli incontri FAI un pomeriggio a Palazzo

Teramo, iniziano gli incontri FAI un pomeriggio a Palazzo

Teramo, 20 Gennaio 2020


COMUNICATO STAMPA

La Delegazione FAI di Teramo propone a tutti gli iscritti una serie di eventi denominata "FAI un pomeriggio a Palazzo", un percorso storico-culturale volto alla scoperta delle più belle ed importanti dimore storiche della Provincia di Teramo. Un ciclo di 6 pomeriggi, a cadenza bimestrale, in cui saranno aperte le porte di saloni, biblioteche, giardini e parchi privati per dar vita ad un connubio di arte, storia, letteratura e musica.
Il primo appuntamento si terrà domenica 26 marzo 2020 alle ore 16:30 nella suggestiva cornice di Casa Muzii-Castelli, palazzo in stile liberty del 1908. Il Palazzo fu dimora dello storico teramano Muzio Muzii, che ne commissionò la realizzazione all'architetto Vincenzo Pilotti, oggi di proprietà della famiglia Castelli che si ringrazia per la disponibilità.
L'impianto è su quattro livelli, affiancato da un corpo più basso, che occupa due piani, ed è sovrastato da un terrazzo. Il piano nobile del palazzo e il secondo piano sono inquadrati, agli angoli dell'edificio, da lesene con capitelli decorati da volute e festoni; le finestre rettangolari presentano ricche decorazioni a stucco, ispirate a repertori floreali di tendenza liberty che compaiono anche sul parapetto del terrazzo. Fra le finestre del quarto e ultimo livello si può ammirare un ciclo pittorico con scene raffiguranti Flora (dea romana della fioritura dei cereali) e Pomona (dea romana dei frutti), opera di Ernesto Aurini, realizzate con la collaborazione del pittore fiorentino Giuseppe Zina. Le scene dipinte sono protette da un imponente e pregevole cornicione di gronda in legno intarsiato e decorato.
Durante l'incontro il professore Antonio Gabriele Narcisi leggerà ed esporrà il poema omerico "Odissea", commentato musicalmente da Benedetta D'Egidio e Francesco D'Egidio (duo di flauti traversi).
La partecipazione ai singoli eventi, previa iscrizione al FAI, necessita di prenotazione che può avvenire scrivendo a teramo@delegazionefai.fondoambiente.it
Prenotazione obbligatoria:
338.8824222
Fb: delegazionefaiditeramo

Teramo, 24 Gennaio a Teatro un grande Spettacolo in cui l’arte del teatro si unisce alla danza per diffondere la cultura della sicurezza.

COMUNICATO STAMPA

Teramo, 21 Gennaio 2020

Teramo, 24 Gennaio a Teatro un grande Spettacolo in cui l'arte del teatro si unisce alla danza per diffondere la cultura della sicurezza.

È stato presentato stamattina, presso sala Giunta della Sede Municipale a Teramo, alla presenza del Sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, del Rettore dell'Università di Teramo di Dino Mastrocola, del dottore Ugo Minuti, del presidente dell'ordine degli architetti Raffaele Di Marcello, del comandante dell Polizia Stradale Nadia Carletti, di Claudia di Donato di Si&T e di Laura Volpe di Faraone Industrie SpA l'evento "Sicurezza, che spettacolo!", in cui l'arte del teatro si unisce a quella della danza per creare uno spettacolo eccezionale che colpirà nel segno ed aprirà profonde riflessioni su come impegnarsi a cambiare le cose nel quotidiano per sviluppare la cultura della sicurezza in ognuno di noi.

L'appuntamento è per il prossimo 24 gennaio, ore 20:30 presso il Teatro Comunale di Teramo, una location prestigiosa per un evento elitario ed appassionante, aperto a tutti e totalmente gratuito.

Il programma della serata prevede:

Lo spettacolo si struttura in tre fasi: una prima parte che vedrà protagonista l'arte del teatro.
La Compagnia Rossolevante porterà in scena "IL VIRUS - che ti salva la vita" con situazioni, personaggi e video che mostrano l'assurdità dei nostri cliché comportamentali sul lavoro, sulle strade e nella vita quotidiana; i limiti, l'inerzia e l'apatia di fronte al cambiamento tipica dell'Italian Way of Life.
Nella seconda parte vedremo l'arte della danza in "Work in Dance".
I ballerini delle classi 3° e 4°, di indirizzo classico e contemporaneo, del Liceo Coreutico di Teramo tratteranno tema della sicurezza a passi di danza con coreografie curate dai professori Alessandro Sebastiani, la Chiara Macrini, Pier Paolo Trani ed Ilaria Carla Silverii.

 
Una terza parte in cui il pubblico è chiamato a partecipare all'azione scenica attraverso domande e provocazioni tese a indurre un cambiamento nel modo di vedere e di fare le cose più semplici, quotidiane. Perché a volte siamo noi stessi a mettere in pericolo la nostra salute e la nostra sicurezza senza neanche rendercene conto. I troppi impegni, il poco tempo e la molta distrazione ci impediscono di prenderci cura di noi stessi e degli altri a casa, al lavoro, a scuola, alla guida.

Questa parte prevederà gli interventi dell'
Università degli Studi di Teramo – "Welfare Ambiente e Sicurezza" e della Polizia di Stato – "Sicurezza Stradale"

Lo spettacolo è strutturato come uno strumento utile per avviare, da subito, il cambiamento. Perché è davvero giunto il momento di sbarazzarsi della cultura nella quale siamo immersi, una cultura che solo nel nostro Paese continua a produrre ogni giorno tre morti sul lavoro.

Organizzato da Rotary Club Teramo Est, in collaborazione con l'Università degli studi di Teramo, il Liceo Coreutico Statale Melchiorre Delfico, la Polizia Stradale e con il Patrocinio del Comune di Teramo.

Il progetto è stato realizzato con aziende partner impegnate attivamente da anni nella promozione della sicurezza: Si&T, Faraone Industrie SpA, Ponzio, IDRI, Sottanelli, Cordivari, Kico. Con la collaborazione di INAIL ed ASL di Teramo.

Segreteria organizzativa: Claudia +39 085 9153310
PRENOTA IL TUO POSTO:
Laura Volpe
Marketing & Communications

Ph: +39 393.1875863
l.volpe@faraone.com
www.faraone.com - www.elevah.com


20 gen 2020

Pochi miliardari e tantissimi miseri in Italia e nel mondo

Perché nessuno parla di questo, papa e sindacati in prima fila?
L'immigrazione serve per rendere i ricchi più ricchi, perché più ne arrivano e meno soldi ci sono per i più poveri, mentre lo sfruttamento porta risorse ai ricchi e super ricchi.
La legge dell'economia e la matematica lo dimostrano, infatti la povertà degli europei e degli italiani aumenta sempre più e i buonisti fanno solo smorfie da suorine....... dolci mentre parlano dei poveri migranti.
Non sanno fare altro o presentare argomentazioni intelligenti, i cretini restano tali, anche in piazza con il pesce in mano. 

Sardine e il ricordo di Craxi, lo schifo di un Paese

Il peggio di un Paese esce allo scoperto, abbiamo gli sfigati, i perdenti che si riuniscono in una piazza per pretendere la censura della rete, per contestare non un governo corrotto che esalta un politico che prendeva tangenti e fu condannato in contumacia, ma le opposizioni, mostrandosi di essere u a forza di regime. 
La stampa nazionale li vede come vincenti e i cretini battono le mani.
Insultano e non sanno rispondere, sono i mediocri che hanno fatto le loro misere carriere grazie ai partiti e ai sindacati.
Questi Idioti non sanno che il loro nemico non è Salvini, ma il liberismo trionfante, che li spazzerà dalla faccia della terra e per la prima volta nella mia vita sto con il liberismo.
Lo schifo finisce sempre nelle fogne. 

19 gen 2020

Sardine e la scemenza della gente, gli stupidi rovinano la vita di tutti

Questi comici allo sbaraglio si sentono dei nuovi tiranni, peccato che ormai sono il peggio che questo Paese possa esprimere, dovrebbero andare al grande fratello con i loro amichetti 5 Stelle.
Io ho visto cadere molti tiranni veri, Craxi, Andreotti, Berlusconi, non rimane che gettare la rete e pescare un po' di sardine, da fare fritte.

Ma andate tutti a piangere sulla tomba di Craxi....


Questo Paese è finito perché non sa ricordare con onestà il passato, anche quello recente. 
Io fui uno che disse, allora: "Il sogno si avvera, Craxi in galera."
Purtroppo lui e i suoi amici non conobbero gli onori delle patrie galere, questo fu un grande dispiacere per me. 
Ora I corrotti lo esaltano, lo lodano, mentre i risparmiatori si trovano il segreto di Stato sulle bancarotte. 
Coglioni, minchioni, andate tutti ad ascoltare le sardine in concerto e il pesce in culo ve lo meritate veramente. 

Isis in arrivo in Italia e i buonisti ridono

Siete pronti a morire per l'accoglienza?
Siate accoglienti e se poi qualche mentecatto vi sgozzerà con tutta la famiglia, compreso i marmocchi, mentre andrete a fare due passi in centro o al supermercato, non lamentatevi, avevate votato per i porti aperti, PD o partiti simili, come i 5Stelle, avete ascoltato il papà Bergoglio, con il parroco che mandava all'inferno gli inospitali.
Non preoccupatevi, andrete sicuramente in paradiso,...... delle oche,..... qua, qua, qua.

17 gen 2020

Giustizia corretta e veloce con l'intelligenza artificiale

Io sogno una riforma della giustizia, con i giudici sostituiti dall'intelligenza artificiale.
Avremmo processi imparziali e rapidissimi, con una giustizia efficace e senza intrusioni politiche.
Lo si potrebbe fare già oggi, ma non c'è la volontà politica e nessuno ne parla.

Papa Bergoglio e l'accoglienza che rende ricchi

Le cooperative e le varie associazioni laiche e cattoliche ne fanno di soldi, poi abbiamo rientri attraverso le varie mafie che lavano i soldi sporchi nelle banche e usano costoro come manovali del crimine.
Credere però che costoro entreranno nel Regno dei Cieli e gli altri, vittime di tutti questi traffici, non andranno in paradiso, perché non sono ospitali, penso proprio che sia da poverini, perché è una grande barzelletta.