31 ago 2020

il prete pedofilo non ha giustificazioni, deve essere scacciato dalla chiesa.

Scusate, lo chiedo ai papisti.
Perché questo individuo non è stato messo in stato laicale, ovvero espulso dalla chiesa?
Lo dico a tutti gli uomini normali: nessuna bambina, anche se addestrata da altri, può provocare un uomo....... sano.
Questo fatto lo sappiamo tutti noi, uomini, maschi.
Quindi la sua giustificazione, della provocazione, non regge, quella non era una donna, ma appunto una bambina e si può fermare facilmente, anzi, se ha atteggiamenti da adulta, di quel genere, si deve andare prontamente dai servizi sociali ed avvisarli, perché qualcuno sta portando sulla strada della prostituzione minorile una bambina.
Questo è il comportamento corretto di tutti gli uomini, ripeto, uomini e non sadici degenerati, pedofili.
In conseguenza se qualcuno accetta tale giustificazione del prete significa che è pure lui un pedofilo potenziale, quanto meno.
La chiesa ha scacciato in passato diversi preti per una semplice disubbidienza, non si capisce perché questo, reo confesso, indossi ancora l'abito talare.

La stupidità sposa l'ignoranza.

Oggi più che mai si nota come il primo male stia nell'ignoranza, ovvero il non sapere e soprattutto nell'utilizzare in modo confuso ciò che si sa.
L'irrazionalità, ovvero l'opposto della razionalità, mette in dubbio ciò che è evidente, oggettivo e constatabile, diciamo ciò che è razionale. 
Così gli assassini, che risponderanno a Dio, sono coloro che vogliono fermare il traffico di clandestini che giungono dal Sud del Mediterraneo, mentre chi li invita e li fa arrivare su barchette, che ogni tanto naufragano, sono i...... buoni.
Che cosa è questo?
Un altro mistero della fede?
Sì, come quello ai tempi di Galileo Galilei, quando il poveretto, il più grande genio scientifico italiano, che ci regalò il metodo di analisi scientifica della realtà, rischiò il rogo perché aveva detto che la terra gira attorno al sole e non è ferma nell'Universo.
Quindi se io faccio in modo che qualcuno rischi la vita, facendogli percorrere una via rischiosa e ogni tanto ci capita il morto, io sono un buono, se invece lo fermo, evitando anche che qualcuno si faccia male, sono un assassino, dei morti.... provocati dagli altri.
Scusate, qualche buonisti incallito, qualche papista duro e puro mi può dare una spiegazione?
Non riesco a capire il senso, perché se io spingo la gente sulle zattere, li mando a fare un viaggio in mare e quelli affogano sono un boia e Dio mi giudicherà per il crimine commesso, mentre se li fermo sono il loro salvatore e Dio mi ringrazierà.
Questo è un discorso logico e razionale, mentre quello precedente è..... strano, per mentecatti, che se lo bevono, oppure per ipocriti assassini.
Le vie del Signore sono infinite, disse il prete e non giudichiamo, alla peggio....... ridiamo, ma con tutti questi morti non ci rimane che piangere.

29 ago 2020

Italia, Germania, crisi economica e via di uscita.

La sinistra italiana è la nostra disgrazia, forse come opposizione, che denuncia corruzione e mafie varie, andrebbe quasi bene, ma  al potere è una sciagura.
La versione peggiore sta in questa sinistra intrallazzona, sporcacciona, filo europeista, fedele a Bruxelles, come un tempo era fedele a Mosca.
Sono dei servì, non hanno il cuore in Italia e sognano sempre altri modelli...... felici.
Oggi questa sinistra si è legata alla Germania, razzista e nemica storica, da sempre, dell'Italia.
Pare che ci stiano riuscendo a Liberarsi definitivamente di noi, usando l'Euro e con l'immigrazione, per la sostituzione etnica.
Si sono comprati un papa gesuita per tenerci pure buoni e silenziosi.
Però loro, senza l'Italia e gli italiani, sono finiti, ovvero trasformare il Bel Paese in un campo profughi, distruggendo tutto, arte e turismo, industrie e artigianato, porterebbero a un disastro finanziario in Europa e non solo, poi facilmente, anzi sicuramente, questa futura distesa di disperati violenti e criminali diventerà inadatta ai traffici economici.
Ricordiamoci che siamo sempre nel cuore del Mediterraneo, mare dove transitano merci da tutto il mondo, anzi dove i commerci si incrociano più in ogni altro luogo del pianeta Terra.
Quindi a loro e a tutti gli altri conviene salvare l'Italia, liberarci dalla folla dei disperati, magari anche da questo strano papa islamista, ricostruire un minimo di sviluppo economico, sicurezza e tranquillità, ridandoci la vecchia Lira, una nostra indipendenza amministrativa da Bruxelles. 
Questa sarà l'unica soluzione, ma per arrivare a questo serviranno politiche intelligenti e coraggiose, che non vedo da nessuna parte, tra i politici nostrani, di qualsiasi schieramento siano.
Il finale sarà quello, ma temo che dovremo soffrire un po' per tornare un Paese in crescita economica, libero e democratico.

28 ago 2020

Vogliono censurare l'odio o la democrazia?

Politici incapaci, protetti da finanziatori tanto stupidi quanto criminali, con i soldi rubati e nascosti nei paradisi fiscali, oggi temono la fine del loro sozzo potere e puntano alla censura del malcontento che cresce.
Questi Idioti incapaci ora fanno la guerra...... all'odio in rete, ma cosa sia l'odio e il razzismo non è chiaro.
Inseriscono tutto dentro il termine odio, che poi è un sentimento negativo, appunto perché sentimento, dai confini indefinibili.
Ecco a voi che Macron vuole multare Facebook e Google se non censurano l'odio, ovvero tutto ciò che al governo francese non garba.
A parte la voglia di censura nelle piazze, mobilitando i soliti minchioni dei centri sociali e delle sardine, sempre in piazza, in attesa di essere assunti come fancazzisti professionisti in qualche ente inutile, abbiamo la voglia, con tentativi assurdi, al di fuori della legge e dei diritti costituzionali, di imporre censure di regime con enti corrotti.
l'Italia non è mai stata democratica, anzi è sempre stata con la censura pronta e utilizzava l'arma storica dell'esclusione sociale, verso i nemici.
Oggi si usano le multe, tecnica antica per emarginare lentamente gli avversari politici, oppure la tecnica delle querele, che per fortuna sono a doppio taglio.
Prepariamoci a contrastare le idiozie e i crimini di questi governanti, ormai già fuori dalla storia, con pazienza e con le armi della cultura e dell'intelligenza.
I filo governativi, ricordiamoci, sono sempre gli scemi del villaggio, che battono le mani e alzano le bandierine.

27 ago 2020

Il popolo dei raccomandati, dei fancazzisti, dei parassiti non si arrende.

Li ho conosciuti a migliaia, disprezzano chi lavora, come facevano i vecchi nobili incestuosi di un tempo, si vantano di virtù immaginarie, cultura che non c'è e intelligenza che confondono con la loro ipocrisia, con i loro sorrisetti di superiorità.
Sono sempre sul carro del vincitore, ma ora sanno che i tempi stanno cambiando e sono spiazzati.
Hanno titoli per doti informatiche inesistenti e il solito onesto lavoratore conta più di loro.
Oggi i tecnici, capaci, vengono ben pagati, chi sa muoversi nel mondo della finanza, aperta a tutti, li batte.
Internet favorisce chi sa lavorare e se ne frega delle raccomandazioni del signor prevosto, del sindacalista, per il pubblico impiego, del segretario dell'onorevole, che ti premia perché sei stato fedele al solito partito...... moderato e di centro.
Oggi, dall'arte alle scienze, con i brevetti che si vendono facilmente, senza farseli fregare, con i libri, i propri scritti che possono essere diffusi senza avere alle spalle lo sponsor pubblico, ovvero la protezione politica, che paga la casa editrice con sovvenzioni politiche, il tizio mediocre e abile copiatore di capolavori del passato, ma sempre politicamente corretto, si vede sorpassare dal secchione che passa le notti a scrivere cose sue, senza scopiazzare. 
Il mondo cambia e i lecca culi professionisti perdono terreno.
Forse un giorno dovranno essere rinchiusi in qualche area protetta per non farli estinguere.

24 ago 2020

Cristianesimo e potere, due realtà in contrasto.

Il potere ha una sua forza, che si chiama denaro, ovvero ricchezza da accumulare ed usare come strumento per dominare, sfruttare ed abusare del prossimo.
Il denaro, vissuto non come bene da dividere, frutto del lavoro, ovvero ciò che non serve per mantenersi deve essere usato per il prossimo, aiutando chi non può lavorare, oppure dando lavoro a chi non l'ha, diventa il male, che schiaccia i poveri, i deboli, innalza gli arroganti, i prepotenti, i presuntuosi. 
Le chiese, cattolica, protestanti e ortodosse, hanno preferito il potere, da servire e da cui attingere posizioni di comando.
I luterani dicono che il potere viene sempre da Dio e così giunsero a giustificare ed appoggiare Hitler.
I calvinisti, o evangelici, sono per la predestinazione, per il lavoro e stimano chi accumula molti, molti soldi, generando quegli immensi poteri sovranazionali, che ci dominano anche oggi.
Gli ortodossi sono legati al potere del signore del momento, che può essere indistintamente un principe, uno zar o un tiranno, credono nella tradizione  etnica, locale, confondendo religione, potere ed etnia.
Infine i cattolici furono prima i sostenitori di tutte le corone, ovviamente cattoliche, del feudalesimo, poi degli imperi anacronistici e reazionari, per secoli. 
Infine sposarono ogni potere, ponendosi in accordo con chi comanda in ogni differente momento storico, ottenendo dei vantaggi, oggi soprattutto economici.
La politica a favore dell'immigrazione, per esempio,  non trova argomentazioni nei Vangeli, perché nei testi cristiani si parla di aiuto ai più poveri e non di favoreggiamento all'immigrazione clandestina, allo sfruttamento delle prostituzione, anche maschile e minorile, allo spaccio di sostanze stupefacenti, tra gli obblighi dei cristiani.
Non c'è neppure l'aiuto a chi sfrutta i più miseri, facendo crollare, con l'immigrazione, i salari dei più deboli socialmente, come capita per certi lavori di bassa specializzazione, sempre meno pagati per la presenza dei migranti.
Quindi le chiese, prima fra tutte in questo periodo quella papista, hanno venduto il messaggio di Cristo, ma per fortuna chi legge i Vangeli con cuore sincero non si può perdere, seguendo le parole di Gesù si salverà.

Stupri etnici e violenza domestica, la logica dei cretini.

Da decenni sento dire che la loro violenza, dei .......graditi ospiti, è nulla o è in linea con la violenza famigliare, di mariti bruti, feroci.
Però le faccende sono diverse, nel primo caso abbiamo un diritto da parte di costoro nello stupro delle infedeli, per esempio, nel secondo caso abbiamo il comportamento di uomini abrutiti dall'alcool o dalla droga, o semplicemente individui rozzi, stupidi, di tutti i ceti sociali, incapaci di rapportarsi con le donne se non con la violenza.
Per le vittime serve un'indipendenza economica, oggi difficile da ottenere per la crisi, avvocati e istituzioni che le possano difendere.
Nel caso della violenza etnica servono leggi durissime che colpiscano, allo stesso modo, violenti e propagatori della violenza.
L'assurdo sta nel confronto che si propone, rivolto a tutti gli uomini, a tutti i maschi, che secondo questo femminismo becero, sono tutti violenti potenziali, stupratori in famiglia, mostri.
Visto che non mi sono mai permesso di imporre nulla a una donna, con la forza e le minacce e considero dei vigliacchi chi lo fa, non mi sento in colpa e poi trovo ridicolo, risibile, patetico il tentativo di mettere tutto allo stesso livello di chi stupra anziane, di chi stupra donne sole, che magari tornano dal lavoro, perché sono loro prede, protetti da sottoculture medioevali.
Costoro sono solo dei mostri che vogliono donne schiave, per diritto ........divino.
Quindi colpirli con tutti i loro protettori è un dovere, oggi lo sport è impedito a molte donne, ma è rischiosa anche una passeggiata al parco, in pieno giorno, anche se hanno settant'anni.
Tutto questo cosa ha a che fare con la violenza domestica?
Nulla, ma il gioco di colpevolizzare tutti i maschi prosegue, giustificando i crimini etnici, così le spose bambine possono morire e i pedofili nostrani fanno festa con i minori non accompagnati.
Mi raccomando, non fate i..... razzisti, siate  dei perfetti tontoloni, politicamente corretti.

23 ago 2020

Papa Francesco dice che Dio ci chiederà dei morti nei viaggi della speranza.

Ha ragione, ci chiederà della farsa di farli arrivare qua, togliendo lavoro ad altri poveri.
Dio ci chiederà della criminale politica dell'accoglienza, con le multinazionali del  crimine alle spalle, con politiche che stanno favorendo la prostituzione e la pedofilia dei minori non accompagnati.
Ci chiederà anche dei morti, di gente attratti sui barconi, che poi affondano.
Ci chiederà della truffa dell'accoglienza, che toglie risorse ai più poveri in Italia e arricchiscono mascalzoni, con abito talare o laici, che si definiscono...... accoglienti, buoni, ma in realtà creano l'inferno in terra e un futuro da guerra civile, disumano.
Dio chiederà conto ai prelati, ai sindacalisti, ai faccendieri e al papa di tutto questo e io non vorrei trovarmi nei loro panni.
Amen.

21 ago 2020

Posso dare un consiglio per il rinvio dei migranti a casa loro?

Si possono spedire, pagando un Paese povero africano che li accoglie, se non vogliono tornare liberamente.
Poi, per i carcerati, sempre nel Paese povero, si possono inviare a scontare le pene nelle loro carceri.
Sicuramente costoro non tornerebbero più da noi, se si imponesse pure il carcere per il reato di immigrazione clandestina.
Si risparmierebbero miliardi, per l'accoglienza e il carcere, là un .....ospite lo potremmo mantenere anche 5 euro al giorno, di fatto 10 volte di meno che da noi, poi si aiuterebbe il Paese povero, dando risorse direttamente.
So già che i movimenti del cazzo protesterebbero, che le corti di giustizia internazionali alzerebbero la voce, ma si possono tranquillamente mandare tutti a fan culo.

20 ago 2020

GiornaIisti e truffatori, due professioni simili.

Io ho sempre visto il lavoro del giornalista tipico di persone viscide, false, ma il problema sta nella realtà del giornalismo, non solo in Italia, ma nel mondo.
Chi crea un giornale difficilmente riesce a guadagnare, anzi, spesso ci rimette molti soldi.
Non credendo al mecenatismo fine a se stesso, senza utili, ma solo perdite, comprendo che chi butta milioni in un giornale deve avere i suoi ricavi.
Il sistema sta nel favorire un dato partito, un dato movimento, che una volta al potere, anche locale, ti ripagherà con favori, vantaggi, leggi, anche corruzione.
Si può dire che la madre di tutte le corruzioni sta nel giornalismo, poi abbiamo le..... sovvenzioni pubbliche, date a qualche giornale e non ad altri, ovvero a quelli filo governativi, oltre al giornalismo delle televisioni di Stato, pagate da noi, ma a servizio del governo in carica.
Quindi, se vuoi fare il giornalista, oltre a dover sapere, più o meno, leggere e scrivere, dovrai capire presto queste verità e seguire la linea politica della direzione editoriale, che prima ti dà qualche avviso, poi ti lascia a casa, a cercare un altro mestiere, se non ti pieghi e insisti a scrivere ciò che pensi.
Il direttore è a servizio dell'editore che ha i suoi .......interessi da proteggere e il gioco è fatto, diciamo pure lo schifo è servito, ma se la gente avesse un minimo di cultura per pensare con la propria teste i giornalisti e gli editori dovrebbero lavorare per campare.
A Napoli dicono che senza i fessi i furbi morirebbero di fame, vedete voi poi come usare il vostro cervello e se bere tutto ciò che vi raccontano oppure no.