2 nov 2021

Tutti in piazza con il PD, per il DDL Zan.

Lo fanno per andare in massa a fan  un......
Manifestazioni per la censura, contro la libertà di parola preparano il regime, come quelle fasciste e naziste degli anni Venti e Trenta del secolo scorso.
Infatti la legge in questione impediva la libertà a chiunque esprimeva opinioni diverse sulla demenziale teoria gender, da parte di gente che non sa rispettare il dibattito ed entrare in modo intelligente nel discorso.
I giornalisti scrivono sempre per gente poco intelligente, che non sa usare il proprio cervello e ha necessità di tesi da imparare a memoria, da ripetere al bar sport, alle macchinette del caffè in ufficio, parlando in modo altezzoso e spavaldo, sogghignando con disprezzo contro chiunque osi obbiettare.
Questo popolo accogliente, filo pederasti, amichetto delle checché, con cui va a passeggio volentieri, è lo stesso che spalanca le porte ai tagliagole islamici, agli spacciatori, tanto utili ai loro cari figlioli.
Coraggio, il PD è sempre ben piazzato nella distribuzione dei posti per fancazzisti o per fare carriera, magari con la tessera sindacale bene in vista, quindi scendete in piazza.
Tanto siete abituati a venderlo e una volta in più o in meno nessuno ci farà caso.

1 nov 2021

I poteri corrotti e i criminali vogliono la censura.

La censura, per le famigerate associazioni di partiti che desiderano il potere per difendere i propri privilegi e i loro sporchi affari, è alla base del loro dominio.
Senza censura un tempo il sistema feudale, che fu potente in Italia e non solo da noi, sino ai primi decenni del secolo scorso, non sarebbe resistito.
Ovvero i nobili potevano imporre lo sfruttamento dei poveri contadini solo avendo in mano il potere, anche culturale, considerando eversivo ogni atteggiamento che non rientrava nei loro schemi.
In Italia e nel mondo Occidentale è in corso il tentativo di celare schifezze con criminali affari con i mafiosi di ogni genere, commercio di sostanze tossiche, sfruttamento di manodopera importata dal Terzo Mondo, per esempio, per tutti i lavori legali e illegali, anche criminali, da manovali.
In Italia abbiamo il caso del MPS, ovvero lo svuotamento, per 5 miliardi, di un istituto bancario, senza arrivare a colpevoli, senza che nessuno paghi, in nessun senso.
Quindi un tempo la censura, religiosa o laica, serviva a tenere sotto controllo la popolazione, oggi invece serve a imporre valori assoluti da rispettare ad ogni costo, abbiamo i principi della legge Zan, che è saltata per grazia di Dio, che voleva l'imposizione dell'ideologia gender, ovvero la scomparsa definitiva della natura maschile e femminile, ma la nascita di un mostro ibrido, tanto utile al sistema economico dominante.
Il reato di opinione serve oggi, come nell'anno Mille, a combattere ciò che non rientra negli schemi dominanti di allora e di oggi, così non si può criticare i potenti, sfruttatori e ladri, mentre i pennivendoli, razza bastarda, mediocri fanfaroni, come i venditori di cianfrusaglie, dei tele imbonitori, presentano come giusto processare non gli spacciatori nelle stazioni, ma chi osa dire che una famiglia ha un padre e una madre.
La nostra costituzione democratica come finirebbe?
Se non posso neppure contestare una criminale e demenziale teoria, nata tra i consumatori di alcool e cocaina nel mondo della grande finanza statunitense, senza rischiare il carcere, non mi rimane che passare alla lotta armata, clandestina per una nuova e vera resistenza? 
Questa è un'ipotesi che io non prenderò mai in considerazione, preferisco una resistenza culturale ed economica, con i vari sabotaggi.
Chi ha orecchie per intendere intenda.